Quando pensiamo alle criptovalute e a bitcoin in generale, il primo pensiero di molti è di avere a che fare con qualcosa del mondo della illegalità, qualcosa che viene usato per scambiare armi e droga, uno strumento di pagamento impossibile da tracciare e con cui i grandi interessi della malavita hanno stretto un patto indistruttibile.
Nulla di più falso.

Ogni volta che pensiamo a questo è perché inconsciamente associamo il Bitcoin a quello che fu il più “fortunato” e “famoso” negozio online di materiale e servizi illegali al mondo, parliamo di Silk Road.

Nato da un idea di Ross Ulbricht, questo negozio ha legato il suo metodo di pagamento, il Bitcoin, al mondo della malavita organizzata, fomentando la credenza di intracciabilità della nostra criptovaluta preferita.
Silk Road era un sito di e-commerce che funzionava attraverso il browser TOR.
Questo ecommerce era specializzato in sostanze stupefacenti e tutto ciò che ruotava attorno al mondo dell’ illegale.
TOR è un protocollo attraverso il quale è possibile crittografare i dati e i percorsi del traffico internet attraverso server che rendono impossibile risalire agli indirizzi IP dei computer usati per poter così raggiungere un sito nel totale anonimato.
In questo modo, creando il suo negozio online su un sito Tor, Ulbricht sarebbe stato nel più completo anonimato, avendo il suo IP nascosto.

Il sistema di pagamento di SilkRoad era il bitcoin, scelto proprio per la sua anonimità e riservatezza all’interno della rete.
Ora, sappiamo benissimo che Bitcoin è pseudonimo e non anonimo. E che tutte le transazioni sono tracciate in Blockchain.
Decisamente uno strumento non proprio adatto a far sparire transazioni illegali.
Forse erano meglio le solite valigette piene di dollari…

Comunque Silk Road fu lanciato nel febbraio 2011, dopo tre mesi di sviluppo, il business di Silk Road furono droghe, pornografia, prodotti contraffatti, documenti falsi e armi, anche se gli amministratori vietarono la vendita di beni e servizi atti a danneggiari altre persone.
I principali operatori furono basati in Stati Uniti e Gran Bretagna e i principali prodotti venduti furono MDMA, eroina, LSD e cannabis
Il 3 ottobre 2013 Silk Road fu chiuso dall’FBI con l’arresto di Ross Ulbricht, il fondatore del sito. L’FBI ha anche sequestrato un grosso numero di Bitcoin .
Il 30 maggio 2015 è stato condannato in primo grado all’ergastolo per i reati di associazione per delinquere, frode informatica, distribuzione di false identità, riciclaggio di denaro, traffico di droga, traffico di droga su internet e cospirazione per trafficare droga.

Ai primi di novembre 2013 ne fu annunciata la riapertura per poi essere chiuso definitivamente il 6 novembre 2014
Questa è stata in breve la storia di Silk Road e di come Bitcoin sia diventato uno strumento della Malavita.
Ora, è probabile che Bitcoin sia stato usato per riciclare denaro ma è uno strumento non adatto allo scopo, praticamente come usare una Formula 1 per andare a fare la spesa.
Bitcoin è utile per quello che è stato creato.