Instagram and Paypal scam
Questo Scam ci è costato 10 dollari. Non perché non avessimo capito che era una truffa, ma solo perché la situazione era diventata così divertente e assurda che volevamo vedere come sarebbe andata a finire.
Partiamo dal principio. Come molti di voi, ho un account su instagram dove posto raramente contenuti che fanno ridere me e i miei amici. È un normalissimo account che ha pochi follower che conosco.
Ricevo un messaggio da uno sconosciuto che vuole comprare da me foto dei miei piedi. Per una cifra esorbitante di 1500 dollari. Sono un maschietto ma lui mi crede una ragazza e posso anche capire il kink ma la cifra è sproporzionata. Però la curiosità ha il sopravvento e lo lascio scrivere.
Il nostro amico, chiamiamolo col suo nick Randy, mi convince che è un acquirente serio e che vuole pagare subito, nonostante io prenda tempo promettendogli foto e pagamento qualche giorno dopo.
Comincia ad insistere di volere il mio indirizzo paypal, dopo un paio d’ore mostro il mio indirizzo e Randy mi manda uno screenshot di Paypal dove c’è un passaggio di denaro di 1500 dollari. La cosa strana è che sotto c’è un appunto dove è scritto che io, il ricevente, devo pagare 10 dollari di fee per ricevere il denaro.
Lo screen è palesemente uno screenshot modificato di un vero passaggio di denaro, non ancora formalizzato, con aggiunto la parte delle fee.
Ho fatto qualche rimostranza per vedere la reazione dello scammer. Il nostro amico Randy ha cominciato a tempestarmi di messaggi, dicendomi che ora che avevo i soldi sul conto non rispondevo più e che il truffatore ero io. La fee da pagare, a detta sua, era motivata dal fatto che lui aveva un account business e che, per questo fatto, Paypal funzionasse così. E questo non è vero.
In più la sua spinta a farmi versare i 10 dollari era molto forte. Ecco un altro elemento a cui prestare attenzione.
Dopo un po’ decido di inviargli questi 10 dollari, ovviamente sapendo di buttarli via. Invio i 10 dollari, come mi dice Randy, con la soluzione “invia ad un amico” (quindi senza la possibilità di poterli avere indietro) e mi chiede uno screenshot.
Randy sparisce per mezz’ora, probabilmente sposta i 10 dollari in un altro conto e nel mentre mi prepara un altro screenshot. Infatti dopo poco mi arriva un altro screen del pagamento sempre in attesa di un’altra fee di 25 dollari.

Diventa palese che il circolo vizioso diventa inarrestabile, e che le fee di pagamento saliranno di valore esponenzialmente. Detto questo ho declinato il pagamento e Randy disperato mi ha accusato di volergli fare perdere i suoi 1500 dollari. Altra cosa impossibile, dato che se il denaro era nel circuito Paypal, sarebbe tornato al soggetto inviante.
Detto questo, ho concluso tutto ringraziando Randy per la lezione e per il divertimento.
Ricapitolando, come potete vedere, questo scam si basa sulla ignoranza del funzionamento di Paypal, su scuse assurde e sulla fretta e pressione creata da parte del truffatore sulla vittima. Se avete usato Paypal sapete bene che eventuali fee sono a carico di chi paga, e non di chi riceve. Già solo la situazione iniziale era talmente assurda che poteva essere solo uno truffa.
Il giorno dopo ci è ricapitato lo stesso identico scam, da parte di un altro utente che voleva sempre comprare foto dei miei piedi (continuo a non capire perché). Lo schema è stato il medesimo, con l’unica differenza che in questo caso la fee di pagamento era giustificata dal fatto che il conto di paypal fosse in criptovalute e non in USD.
Tutto ciò è splendido.




