Cosa è un' Azione ?
Quando al telegiornale sentiamo parlare dei mercati finanziari e dei valori azionari, spesso diamo attenzione solo ai numeri e alle percentuali, stupendoci di vigorose salite o distruttive discese, ma a cosa si riferiscono questi numeri quando si parla di azioni?
Cosa sono le Azioni?
Un'azione, nella finanza, è un titolo finanziario rappresentativo di una quota della proprietà di una società per azioni. è un asset finanziario rappresentante una percentuale di proprietà di un azienda
Quindi, come già spiegato nell’articolo sulle IPO, le aziende vendono le loro azioni per recuperare fondi. Un po come si fa con le obbligazioni, ma ci sono delle differenze sostanziali. La sola parte in comune è la necessità di drenare fondi da parte dell’azienda.
Dato che un azione indica possesso di un pezzo dell’azienda rappresentata, la percentuale in tuo possesso dipende dal numero di quelle azioni specifiche che hai nel tuo portafoglio.
l'idea alla base è abbastanza semplice
a fine anno o alla chiusura del bilancio, i soldi che ha fatto la compagnia, tolte tutte le spese, sono di proprietà degli azionisti. Questi profitti devono arrivare ai possessori e hanno solo due strade, dividendi e crescita del capitale
ipotizzando un profitto di 10 milioni di euro nell'anno appena chiuso, la compagnia può decidere di dividere a metà questa cifra. 5 milioni vengono distribuiti tramite dividendi agli azionisti mentre gli altri 5 milioni vengono reinvestiti all'interno della compagnia.
la compagnia con questo denaro può sviluppare un nuovo prodotto o metodi più economici di produzione. questo dovrebbe portare a creare maggiori profittabilità nella compagnia e questo si ripercuote sul prezzo della singola azione, facendola salire di prezzo e permettendo al piccolo investitore di venderla ad un prezzo più alto.
Ovviamente come è facile capire , avere una quantità di azioni preponderante permette di avere voce in capitolo su quello che fa l'azienda, potendo indirizzare le decisioni per la gestione del denaro. Gli azionisti vanno fatti contenti.
Come ogni settore economico, esistono aziende più o meno solide e che si comportano in maniera diversa in base al periodo. Un azienda sanitaria è diversa da una che fa app per cellulari.
Anche la localizzazione geografica è importante, dato che un azienda occidentale si comporterà diversamente da una in un paese in via di sviluppo.
Vi sono poi due grosse definizioni per le azioni, ovvero azioni growth e value
Le azioni growth sono azioni di aziende giovani e piccole che hanno maggiore potenziale di crescere nel futuro.
Le azioni cosidette value sono di aziende affermate che hanno una storia alle spalle e che generalmente pagano grossi dividendi agli azionisti.
I dividendi azionari non sono da considerare come i rendimenti obbligazionari. Infatti i dividendi sono una scelta dell’azienda di conferire denaro ai propri azionisti e non un obbligo come nel caso dei bond, obbligo che se non rispettato portano al default dell’emittente.
IPO
Se un azienda necessita di denaro, una delle vie percorribili evitando di andare ad impantanarsi facendo debiti, o ulteriori debiti, è quella di diventare una Pubblic Company cioè quotarsi in Borsa.
Queste operazioni si chiamano IPO ovvero initial pubblic offering.
Non è propriamente una cosa semplicissimo e anzi ci sono un sacco di passaggi burocratici e tonnellate di documenti da riempire, però per il sentimento popolare una IPO è una dimostrazione di successo aziendale e anche personale da parte del proprietario.
Andiamo a vedere un esempio su come quotarsi sul mercato statunitense.
Passo 1- Investment Banker
Gli investment Banker sono un individuo o un gruppo di individui, che possiamo definire per comodità come “primi investitori”, che aiutano la compagnia in maniera informale a raccogliere capitale iniziale. L’obiettivo è recuperare più capitale possibile, con il banker che si occuperà di tutto ciò che consegue per la promozione della IPO.
Passo 2 – documentazione
Andrà poi redatto un documento di registrazione presso la SEC security exchange commission
questo documento sarà dedicato a tutti i dettagli di funzionamento della compagnia, per spiegare in dettaglio l’operatività, le operazioni, la gestione e il suo finanziamento precedente la operazione di IPO. Andrà quindi creata una carta di identità per le autorità finanziarie.
la SEC ovviamente investigherà per capire se nel documento ci sono informazioni vere oppure false, atte solo a truffare il pubblico. La SEC deve comprendere se la quotazione è fattibile anche in base alla stabilità finanziaria della Compagnia, per proteggere gli investitori.
Se tutto va per il verso giusto, si decide una data di quotazione.
Passo 3 - creare un prospetto informativo
il banker, dopo l’autorizzazione della SEC, dovrà creare un documento per il pubblico con la descrizione dell'azieda, con le sue operatività, gli attuali andamenti e sulle previsioni di operazioni future.
il documento verrà fatto circolare nelle istituzioni che si occupano di ivnestimenti e presso gli investitori più grossi. Questo solo per cominciare a creare interesse
Questo fa creare la cosiddetta indicazione di interesse, per capire quante azioni le persone sono dispote a comprare e a che prezzo
Questo per far si che il prezzo di vendita dell'azione sia ben calibrato quando verranno quotate sul mercato, questo fa si che sia definita anche la allocazione delle azioni, ovvero quante ne vengono vendute
Anche le IPO soffrono l’hype del momento. La nostra azienda potrebbe essere sulla cresta dell’onda ed essere particolarmente di moda, questo si rifletterà sul suo prezzo di quotazione. Una grossa richiesta potrebbe essere un problema per l’investitore medio e un prezzo troppo alto potrebbe non essere un acquisto sensato.
Al contrario, una IPO di un azienda che riceve feedback tiepidi o nulli, può anche essere posticipata proprio perché le previsioni di raccolta sul mercato sono davvero insoddisfacenti.
Le IPO, come ogni operazione finanziaria, hanno dei rischi intrinseci per l’investitore medio. Vanno ben studiate e comprese, soprattutto se ha senso buttarsi a capofitto in un momento di hype.
Cosa è la moneta???
Dollari, euro, sterline, marchi, lire, sesterzi e fiorini
Le monete e i loro nomi sono sempre stati sinonimo di ricchezza. Ma cosa è la moneta?
Oggi parliamo di moneta e pensiamo al biglietto da 50 euro, ma molti di noi pensano al bancomat e alle carte che strisciano. Ma la moneta è il carburante di ogni economia moderna ed è l’unità di misura della produzione di beni e servizi.
Per comprendere il valore economico di un bene o un servizio usiamo la Moneta come unità di misura per fare delle comparazioni tra diversi asset. Bisogna poi ricordarsi che a grandi linee quando abbiamo troppa moneta subiamo il fenomeno dell’ inflazione mentre quando abbiamo troppa poca moneta subiamo la deflazione.
Va ricordato che la moneta odierna viene emessa dalle banche centrali a fronte della cessione di garanzie ovvero di titoli di Stato, quindi questa moneta viene presa o meglio creata a prestito, cosa che genera un debito.
Migliaia di anni fa, prima dell'invenzione della moneta l' economia si basava sul baratto, che però non era un sistema efficiente date le diverse cose da barattare. Se posseggo 3 uova e necessito di una mucca per la mia fattoria, beh il baratto diventa un sistema che rende scontenta almeno una parte interessata dallo scambio. Lo scambio diventa impossibile e io non avrò mai la mucca che mi serve. E le uova marciscono.
Ora data l’impossibilità di applicare il sistema tutti gli scambi, per risolvere ogni problematica è stata inventata quella che noi chiamiamo “moneta”. Con un numero X di monete posso andare dal mio amico e prendermi la mucca che mi interessa, facendo si che le stesse monete possano essere usate dal mio amico per pagare l’operaio che sistemi la sua fattoria che sta andando a pezzi.
Le monete inoltre, nell’ antichità ma anche fino a poco tempo fa,
avevano un valore intrinseco determinato dal valore di oro e argento usati per la coniatura.
Le monete però sono un bene difficile da portare in giro in grosse quantità, possono essere rubate o perdute. Comprare una pagnotta o un palazzo, necessita di una grossa differenza in quantità di monete. Per ovviare a queste problematiche nacquero gli assegni che poi si trasformarono nelle odierne banconote.
Abbiamo condensato al massimo la storia per facilità di comprensione.
Ogni banconota garantiva l'esistenza del suo valore in oro presso il deposito del emittente.
nel 1944, in piena seconda guerra mondiale, a Bretton Woods il sistema monetario viene modificato, e l’unica moneta convertibile in oro diventa il dollaro statunitense con tutte le altre valute che sono agganciate ad esso
nel 1971 nixon abbandona la convertibilità in oro per il dollaro per evitare il default degli usa coinvolti nella sanguinosa guerra del Vietnam. In quel giorno nasce, o forse sarebbe meglio dire torna sul palcoscenico della storia, la moneta fiat, il cui valore è dato dalla fiducia nell' autorità che ne impone l'uso, quindi il governo che la emette.
non vi sono più limiti nella creazione di moneta, potendo stampare tutta la moneta che si vuole e che si necessita dato che la moneta viene creata dalla banca centrale di un paese, in questo caso se parliamo di Europa , dalla BCE.
Nella storia del nostro pianeta e della nostra civiltà, hanno battuto la moneta i re, i sovrani e gli Imperatori, per poi passare a Signorie e Governi , per poi finire ora alle banche centrali che sono enti privati.
Ad oggi il valore della moneta è data dagli scambi internazionali che intercorrono tra i vari stati, il che implica di considerare anche la forza delle varie economie. un aumento di valore della moneta di un paese renderà l'acquisto dei suoi beni e servizi all'estero, da parte di un cittadino straniero con moneta di valore più basso più difficoltoso. Più alto è valore della moneta, maggiore sarà il prezzo delle merci che verranno esportate. Una delle attività scorrette che si possono fare è di tenere artificialmente basso il valore della propria moneta per incrementare le esportazioni, andando a svalutarla. E si sto parlando di te, Cina!
In questo contesto si inserisce il Bitcoin, che è una “moneta” che possiamo definire come speciale. Infatti nulla di simile è mai stato creato nella storia dell’ uomo, mentre di esperimenti di monete fiat che hanno fallito sono pieni i libri di storia economica. Andate a vedere cosa successe qualche decennio prima della Rivoluzione Francese…
Infatti bitcoin possiede due caratteristiche che sono uniche rispetto alla moneta fiat, ovvero la sua decentralizzazione e la sua natura deflattiva.
Nessuno controlla il protocollo ne può modificare le sue caratteristiche emettendo più o meno coin rispetto quelle decise nel protocollo. Il protocollo può essere modificato ma tutti gli utilizzatori devono essere d’accordo sulla modifica.
Sul lungo periodo la natura deflattiva di bitcoin ne fa un ottimo strumento per il risparmio a lungo termine.
Breve storia del PetroDollaro
Oggi andiamo a raccontare in breve il sistema monetario in cui viviamo, che possiamo definire come il sistema del PetroDollaro. Spiegazione semplice per capire un po' meglio il mondo in cui siamo immersi e che diamo per scontanto.
Il sistema del PetroDollaro fa si che tutte le materie prime del pianeta siano comprate e vendute in dollari americani, ovvero la moneta stampata dagli Stati Uniti d’America.
Per capire il motivo di questa scelta dobbiamo tornare indietro nel tempo, all’inizio degli anni 40 del ventesimo secolo. Il mondo era nel pieno della Seconda Guerra Mondiale, si combatteva praticamente ovunque e gli alleati stavano per aggredire i territori occupati dai tedeschi. Il paese maggiormente industrializzato e potente del pianeta in quel momento erano gli Stati Uniti, scalzando il Regno Unito dal trono di guida mondiale e impero dominante sul pianeta.
Forti di questo nel 1944, con gli accordi di Bretton Woods, si decreta che il dollaro sarà a guerra finita la valuta mondiale peggata all’oro e conseguentemente tutte le altre valute saranno peggate al dollaro statunitense.
Finita la guerra comincia un periodo di prosperità e rinascita economica che ancora oggi ricordiamo e invidiamo. I favolosi anni 50.
Però passano gli anni e arriviamo agli anni 70. Il mondo è diviso in due blocchi, il blocco occidentale contro il paesi del blocco sovietico e in tutto il mondo ci sono scaramucce e scontri più o meno accesi.
Il posto più caldo del pianeta è il Vietnam, che vede l’intervento massiccio degli stati uniti in una guerra aperta per evitare che la minaccia sovietica prenda possesso di tutto il sud est asiatico. Ma questo impegno massiccio costa carissimo e gli stati uniti spendono miliardi di dollari, stampando e stampando.
Nixon il 15 agosto 1971, con una mossa a sorpresa, elimina la convertibilità in oro del dollaro. Ovviamente era una misura “temporanea” per uscire dalla crisi. Ma gli stati uniti rimangono il paese al comando del pianeta e il nostro pianeta economico necessità di una materia prima specifica per far funzionare l’economia. Il petrolio.
Nel 1973 Arabia Saudita e Stati uniti si accordano per vendere il petrolio sul mercato mondiale esclusivamente in dollari statunitensi. Questo sostiene la domanda mondiale di dollari poiché qualunque paese che desidera comprare del petrolio dovrà cambiare la propria moneta per dollari e poi acquistare il petrolio. Questo sistema poi si applica a tutte le materie prime necessarie per un industria sviluppata. Anche questo è un modo di fare geopolitica oltre alla presenza di basi militari nei vari paesi.
La presenza americana in Arabia saudita protegge la casa reale saudita e il paese da ogni tipo di aggressione, dato che non tutti i paesi del mondo sono allineati con la politica di Washington o desiderano vendere il loro petrolio con questo sistema.
Maggiore è la richiesta di petrolio e maggiore diviene la richiesta di dollari nel mondo.
C’è da dire che alcuni paesi come Cina e Russia stanno cercando o sono riusciti ad uscire da questo sistema, ma parliamo espressamente dei maggiori competitor alla guida mondiale del pianeta.
Ethereum
Vitalik Buterin ha dato al mondo una delle piattaforme con uno dei più grossi potenziali del pianete. Ethereum ha davanti a se un futuro molto interessante.
Ethereum, la cui moneta si chiama Eth, non è solo al pari di btc una moneta per lo scambio di valore, ma è una piattaforma decentralizzata per la creazione di applicazioni complesse. Infatti il goal di ethereum è di decentralizzare internet dai giganti della rete
Ethereum è una piattaforma decentralizzata per la creazione e pubblicazione peer-to-peer di smart contracts, ovvero in breve contratti che si autoeseguono e che sono auto ottemperanti. Le applicazioni di questi contratti sono e saranno di un numero enorme e riguarderanno Gaming e gambling, contratti vari, certificazioni, votazioni, registri immobiliari e molto altro.
Addirittura le famose ICO sono in realtà smart contract molto semplici, legate al codice di base scritto. Questo codice rende il contratto immutabile una volta distribuito sulla rete e dopo l’approvazione del blocco.
Smart Contract complicati hanno un livello di difficoltà intrinseco altissimo e una necessità di sicurezza enorme. Bisogna creare una programmazione perfetta ed essere sicuri che il contratto faccia esclusivamente ciò che il programmatore ha deciso. Ricordate sempre che Code is Law.
Il principio alla base di Ethereum è che essendo una piattaforma decentralizzata per lo sviluppo di programmi, si possa creare un programma non controllabile da nessuno che girerà sulla rete di Eth. Con un po’ di studio di Solidity, si potranno eliminare tutti gli intermediari e gli sviluppatori possono lavorare direttamente sullo Blockchain.
Ethereum è stato lanciato nel luglio 2015 e da allora è diventato la seconda criptovaluta per capitalizzazione. Il suo potenziale è estremamente interessante e merita di essere seguita .
Si stanno sviluppando un sacco di applicativi sulla rete ethereum, dalla DEFI ai token NFT fino agli exchange decentralizzati che servono per scambiare token di diverso tipo, sulla stessa rete, eliminando il problema fiduciario di un exchange centralizzato.
La facilità di programmazione di Ethereum ha fatto si che sulla sua rete nascessero migliaia di altre coin, che possiamo definire token o altcoin in base alla situazione.
I Token possono essere definiti come i gettoni per l’autoscontro o per la slot machine ed esistono diversi tipi di token cripto. Se prendiamo spunto dalla Finma, l’ente di controllo Svizzero, possiamo definirli in 3 categorie.
- i token di pagamento non collegati ad altre funzioni ovvero Bitcoin, Ethereum, Litecoin. Queste sono monete vere e proprie, nate per scambio di valore.
- utility token che servono per una singola piattaforma o a un servizio digitale come XRP di Ripple, o BNB di Binance, e che possono essere scambiati all’esterno della loro piattaforma nativa.
- I token d’investimento, che invece rappresentano valori patrimoniali, come quote di valori reali, aziende, ricavi o il diritto ai dividendi o al pagamento di interessi. Questi token devono essere considerati in relazione alla loro funzione economica, in modo simili alle azioni o obbligazioni societarie, o uno strumento finanziario derivato.
Morte e Mercato
Questo articolo è puramente espressione di un mio pensiero personale e di una serie di esperienze che hanno fatto parte della mia vita. Questi sono pensieri messi in ordine dopo aver visto alcuni post online.
Boom.
Crash del mercato.
Ansia, panico, dolore. Conto azzerato.
Nessuna prospettiva per il futuro. Le nostre speranze sono morte.
È tempo di fare compagnia alle speranze.
No. Assolutamente NO.
Non esiste un motivo finanziario abbastanza grande per un piccolo investitore per terminare la propria vita. Il dolore che questa scelta si porta dietro è molto, molto più grande.
Nella mia vita ho incontrato amici, con cui ho condiviso molti momenti belli, che putroppo anni dopo, per motivi di salute, hanno deciso di porre fine alla loro vita.
Comprendo il loro punto di vista. Stavano affrontando un momento distruttivo per la loro vita, il futuro era segnato da un declino fisico e mentale certo che li avrebbe ridotti ad essere spettri.
La loro scelta è stata drastica, figlia di una depressione e di un dolore che loro non erano in grado di sopportare.
Però ho visto anche quel dolore passare alle loro famiglie. Distrutte da una perdita improvvisa, da un disagio così grande ma non percepito. Quel male che affliggeva i miei amici è passato nelle anime dei loro genitori, che per tutto il resto della loro vita si chiederanno perché e se mai avessero potuto fare qualcosa di diverso per modificare questo orribile finale.
Ogni volta che vedo articoli su qualche crash che porta a suicidi penso ai genitori dei miei amici. E di riflesso penso ai genitori o alle famiglie di coloro che si sono uccisi per aver fatto degli sbagli finanziari. E penso a quello che passeranno nel futuro, all’ondata di dolore e disperazione che dovranno vivere e sopportare.

Non esistono motivi validi per un padre di famiglia che ha fatto degli errori finanziari per uccidersi.
la cosa più importante è cercare di essere attenti e vigili e non mettersi in condizioni che ci mettano all’angolo e che possano essere fonte di disperazione e distruzione familiare.
Se prendiamo uno degli ultimi esempi nel mondo cripto, ovvero il crash di Terra, vediamo come parte del pubblico abbia puntato ogni cosa su questo assett, convinti che questo li avrebbe portati velocemente ad una ricchezza immediata.
Sapete benissimo che non funziona così, la ricchezza non è una cosa di un momento, è un percorso lungo e difficile. Puntare tutto su un solo cavallo è autodistruttivo per il proprio portafoglio.

Conosco la fretta di essere ricchi, conosco il desiderio di possedere, conosco la sete di denaro. Sono tutti desideri che non fanno altro che distruggere ciò che siamo e che ci portano a fare errori, a volte enormi e che potrebbero affossarci definitivamente.
Dobbiamo controllare la nostra psiche, controllare i nostri desideri e ragionare in maniera avveduta.
La soluzione è sempre una sola.
Controllo del rischio. Sempre in ogni momento.
Controllo delle emozioni.
Controllo della realtà.
Comprensione che il raggiungimento della ricchezza è un percorso e non un evento unico nella nostra vita


Psicologia, soldi e divorzi
con singole persone che stavano attraversando la fine del loro matrimonio o che erano prossimi al divorzio. Alla fine, ho capito che le principali motivazioni che portano le persone a divorziare sono fondamentalmente tre e sono tutte problematiche collegate a Sesso, denaro e famiglia. Tutti problemi che si mescolano in un ciclopico problema che distrugge anche le coppie più innamorate.
Ora capisco perfettamente le parole della mia amica e le situazioni che mi ha descritto. Non posso parlare dei problemi familiari perché ogni famiglia è fatta in modo diverso, ma i soldi sono uguali per tutti. E anche il nostro sistema di riproduzione.
La gestione del budget familiare è qualcosa di delicato. Due persone, con due diverse predisposizioni alla spesa, si mettono insieme per volere creare una famiglia. Queste stesse persone dovranno gestire in maniera proficua i soldi che esse stesse portano a casa.
Il punto è tutto nel “gestire in maniera proficua”.
Una persona può essere più predisposta al risparmio o allo sperpero. Passare dall’estremo di risparmiare ogni centesimo all’altro estremo di spendere tutto fino a rimanere con il conto in rosso a fine del mese.
La problematica di avere una coppia formata dai due estremi sul lungo periodo va a creare enormi tensioni. Come sempre, la virtù sta nel mezzo, ma la propensione al risparmio è sia una qualità innata che un comportamento insegnato dai genitori.
Oltre a come spendere i soldi per le cose di tutti i giorni, poi si vanno a sommare le scelte e le discussioni per le spese sul lungo periodo considerate importanti, ovvero casa, auto e investimenti.
Cose come cambiare l’auto ogni 2 o 3 anni, cercare una casa al mare o decidere dove fare le maledette vacanze.
Difficilmente in una famiglia i soldi non sono un problema, soprattutto se ci sono di mezzo anche uno o più bambini. Far quadrare i conti è fondamentale, come assicurare una somma adeguata nel futuro dei bambini. Se li vuoi far studiare nella scuola privata giusta, dovrai avere la cifra giusta sul conto.
Risparmiare qualcosa è sempre importante, fare felice vostra moglie o vostro marito lo è allo stesso modo. Ma i problemi economici e le ansie prodotte da questi, nei momenti di rallentamento dell’economia, si acuiscono sempre di più. Ansie e problemi che si riflettono sempre sul comportamento di colui o colei che in famiglia amministra e fa quadrare i conti.
Pensateci un attimo, se siete molto preoccupati per la vostra situazione economica, questa preoccupazione vi seguirà ovunque, anche durante il vostro tempo di qualità col vostro partner. Tempo che non diventerà più di qualità fino a diventare inesistente.
E dopo qualche tempo il vostro partner andrà a cercare questo tempo di qualità da un'altra parte. E voi finirete per essere il partner di serie B e di solito si finisce per lasciarsi.
Avete visto che loop? Problemi di soldi che diventano problemi di sesso che diventano problemi di famiglia. Distruzione completa.
Ovviamente la descrizione è esageratamente semplicistica. Non si può descrivere nella totalità le problematiche di una relazione e le varie sfaccettature che ognuno di noi ha e che modificano il comportamento all’interno di una coppia, ma a grandi linee questo esempio è una buona immagine di cosa succede.
Cosa fare per evitare tutto ciò?
Quando avete ansie e problematiche economiche, parlatene col vostro partner. Deve essere a conoscenza del problema e deve comprendere perché vi comportate in un certo modo. Forse non sarà la scelta più facile, ma almeno saprà che deve cominciare a tagliare le spese inutili.
Spiegare errori e sbagli economici è brutto. Il nostro ego ne risentirà sempre ma diamine, la realtà è realtà e se si vogliono risolvere i problemi bisogna innanzitutto accettare che essi esistino. Gestire i problemi e lo stress insieme può prevenire l’ insorgere di incomprensioni ed comportamenti distruttivi o autodistruttivi.
Avere un fondo di emergenza, abbastanza grande per qualche mese di sopravvivenza, è sempre una cosa giusta e chi non lo ha corre sempre un rischio che trovo esagerato.
Un po' di liquidità disponibile ha sempre senso. Soprattutto ora.
La Scam List - La guida agli scam - Parte 3
Ledger falsi e trading bot truffa.
Un trading bot truffa è semplicemente un sito internet che vende un sistema di trading o bot, che molto probabilmente non esiste, ad un prezzo non particolarmente alto. In questi siti viene venduto questo software rivoluzionario ed innovativo, che tramite una intelligenza artificiale incredibile e insuperabile, permette all’utente di fare trading su vari asset e di avere guadagni impensabili. Il tutto spendendo cifre ridicole come 200 o 300 euro. Questi trading bot vengono promossi con siti e portali finti, dove vi sono testimonianze finte, con investitori finti e persino con testimonial finti presi dal mondo dei VIP. È tutto finto, son veri solo i soldi che vi fregano.
Questi siti sono truffe complete, perché vista la cifra esigua richiesta per utente, al raggiungimento di una cifra come 500 mila 1 milione di euro, il sito verrà chiuso e i soldi spariranno su conti all’estero o in banche off shore. La cifra esigua in gioco fa si che nessuno dei truffati spenda soldi e tempo in denunce e avvocati dato i costi della giustizia.
Questi trading bot non possono esistere, sia perché le cifre chieste agli utenti sono troppo basse, sia perché ogni asset finanziario ha sue peculiarità e quindi un bot solo non sarebbe mai calibrato per lavorare al meglio. In questo caso la vittima ideale è colui che non sa nulla di finanza e trading, vuole guadagnare in fretta senza sforzo e senza studiare. Basterebbe una minina conoscenza dell’ambiente per capire che questi sistemi servono solo per far arricchire chi li crea e pubblicizza.
Ogni informazione su quei siti è creata al solo scopo di ingolosire le persone e farle cadere in trappola, spingendole a volte a spendere cifre ulteriori per far funzionare ancora meglio questi programmi che non esistono.
Un'altra truffa che sta accadendo ultimamente riguarda i wallet hardware comprati sui mercati dell’usato come ebay o spacciati come nuovi su siti di non identificata provenienza. L’utente compra il wallet sul sito e se lo vede recapitare a casa. All’ interno della scatola trova già una seed phrase,con delle chiare istruzioni che questa frase è quella da utilizzare con questo wallet. Un utente con un minimo di esperienza e che guarda i nostri video sa bene che questa è una falla di sicurezza. In questo caso, l’utente con esperienza formatterebbe il wallet e ne creerebbe un altro nuovo di cui solo lui ha password e seed.
L’utente senza esperienza invece usa il wallet direttamente con la frase indicata dal venditore. In questo caso il venditore truffaldino è a conoscenza della frase e tiene monitoraro il wallet. Quando il wallet viene riempito con alcuni bitcoin o altre coin, il venditore lo svuota rubando i fondi all’utente senza esperienza.
State attenti quando comprate gli hardware wallet, se possibile comprateli solo nuovi e sempre dai siti ufficiali. Nel caso di un usato, create sempre una nuova frase e un nuovo wallet.
Vuoi scoprire nuovi scam? Vai alla quarta parte della guida!
La Scam List - La guida agli scam - Parte 2
La mail di riscatto
Apri la tua casella e mail e trovi una strana mail, da un mittente sconosciuto, che ti chiama per nome e minaccia di rendere pubblici video o foto rubati dalla tua webcam, di te in atti o situazioni particolari e piccanti. Alcune mail hanno anche strane allusioni alle tue perversioni più nascoste o ai tuoi strani gusti sessuali. Non farti prendere dal panico. È solo una truffa.
Nella mail il mittente minaccia di mettere online questo materiale scottante e di inviarlo a tutti i tuoi contatti, facendoti capire che ha infettato il tuo pc e che ha rubato i dati della tua rubrica mail. In 48 ore dovrai versare una cifra in bitcoin o altre criptovalute, presso un indirizzo all’interno della mail.
Dietro queste mail ci sono dei truffatori. nella quasi totalità dei casi il vostro pc non è stato infettato ne è stato violato. Semplicemente inviano mail usando database rubati dai grossi provider e cercano di pescare nel mucchio, vista la altissima quantità di visite sui vari siti porno del mondo.
Potreste trovare allegati in queste mail, ovviamente non scaricate ne installate nulla ma semplicemente cestinatele.
Schema Ponzi
Lo schema Ponzi deriva il suo nome dal suo fondatore, tale Carlo Ponzi, immigrato italiano negli Stati Uniti che tra gli anni 20 e 30 del ventesimo secolo inventa questo tipo di frode, probabilmente il più grosso contributo dato dall’ italia al mondo della truffa. Ponzi è nella hall of fame degli scammer mondiali.
Lo schema Ponzi si basa sulla promessa di guadagno in un investimento che ha percentuali di guadagno ben superiori alla media in un lasso di tempo molto stretto. In effetti questo investimento viene restituito con la somma patteggiata di guadagno, facendo credere al pubblico che il sistema di investimento funziona davvero. Si sparge la voce e col passaparola altri “investitori” vengono spinti a investire. Per spingere ancora di più a racimolare denaro, chi porta altre persone riceve bonus, premi in denaro e percentuali di guadagno maggiorate. Si continua a distribuire soldi a cascata ai primi che sono entrati nell’investimento fomentando la percezione del funzionamento del sistema di investimento.
Lo schema si interrompe solo quando il primo della catena scappa con il malloppo, oppure se le richieste di rimborso superano i nuovi versamenti fatti.
Questo sistema si basa esclusivamente sull’ingordigia e sul desiderio di fare soldi facili velocemente. L’ignoranza finanziaria delle persone, unita alla sete di denaro fa si che questo funzioni.
infatti il prodotto da vendere è perfetto ma non esiste e l’unica vera spinta è a diventare promoter per far entrare più persone possibili per aumentare i propri guadagni personali con i bonus per aver aggiunto nuovi adepti
Bisogna cercare di non essere avidi e di comprendere che i soldi facili e veloci non esistono. Se vi propongono un sistema simile, dove il prodotto è vacuo e dovete portare dentro conoscenti, ora sapete che è uno schema Ponzi. Fate sempre analisi su azienda e prodotti proposti
Le Rendite garantite sono un tipo diverso di schema truffaldino, che si basano su Rendimenti garantiti con una percentuale impossibile in tempi brevissimi
Per esempio,abbiamo avuto esperienza di piattaforme che promettevano un 10 per cento di guadagno al giorno semplicemente scaricando un programmino oppure inviando degli ethereum ad un qualche indirizzo.
Le più plateali promettevano di raddoppiare il capitale in un mese
Sono cifre assolutamente truffaldine che non hanno modo di esistere.
Le ICO False e gruppi pump and dump
Le truffe che possono accadere durante una ICO e le scam coin
Ricapitoliamo cosa è una ICO.
ICO o Initial Coin Offering, è l’offerta iniziale di nuovi token generalmente sulla piattaforma di Ethereum. All’ invio di una certa somma di Ethereum ad un indirizzo definito,lo smart contract insito in quell indirizzo ci invierà all’indirizzo di invio il numero di token definito per ogni ethereum inviato.
Quindi partecipare ad una ICO per un utente medio è semplicissimo. Si tratta solo di inviare ethereum e vedere comparire sul wallet i token corrispondenti.
L’indirizzo di invio degli ethereum viene messo in chiaro sul sito web ufficiale del progetto crypto, con tutte le informazioni per documentarsi, la road map e il white paper.
Come potete immaginare però ci sono molti punti deboli in questa struttura. Vi spiego alcuni esempi realmente avvenuti nel mondo reale.
Prima di tutto, è capitato che un hacker modificasse l’indirizzo ethereum segnato nel sito ufficiale dell’azienda che faceva la ICO. Quindi i fondi inviati non finivano nel wallet della start up, ma nel wallet dell’hacker. Questi ethereum sono stati persi per sempre, perché come ricordate , non c’è un modo di cancellare le transazioni su blockchain.
Un altro metodo di truffa applicato è stato realizzare un sito clone, identico in tutto e per tutto al sito ufficiale ma con un diverso indirizzo web. Il sito presentava l’unica differenza nell’indirizzo di invio ethereum, questo rimandava ad un wallet di proprietà dei truffatori, Anche in questo caso gli ethereum inviati sono andati persi. Un esempio su tutti, i finti siti truffa che si spacciavano per la ICO di Telegram.
Terzo metodo, il nome simile. È capitato che un progetto Blockchain venisse copiato nell’idea e che venisse creato un sito web con una grafica similare ma con un nome leggermente diverso ma molto simile. In questo caso l’investitore disattento avrebbe confuso i due progetti e quindi avrebbe inviato gli ethereum al sito pirata.
Un altro metodo di truffa sfruttando le ICO è stata la creazione di ICO al solo scopo di mettere sul mercato degli scam token che servivano esclusivamente a creare il fenomeno del pump and dump sugli exchange.
La situazione è la seguente. La start up truffaldina ti presenta un progetto fantastico che risolve un piccolo problema tecnologico e prospetta uno sviluppo nel breve periodo in altri mercati. Il progetto appare solido e con delle basi interessanti. Questo fa si che la ICO e la raccolta di Ethereum sia un successo. Però il token di proprietà del team non sono bloccati, quindi il team è libero di vendere sul mercato. Generalmente si crea hype riguardo al progetto e si spinge per una forte salita del prezzo sugli exchange. Questa è la fase di pump. Via via che il prezzo sale il team senza farsi notare vende i propri token fino ad esaurimento. A questo punto avviene la fase di dump, dove il progetto viene abbandonato e il prezzo sul mercato crolla, i token senza un reale utilizzo e valore rimangono nelle mani degli investitori truffati e i creatori della start up scappano coi fondi.
Lo stesso schema di pump and dump truffaldino viene usato in alcuni gruppi di telegram.
Infatti esistono gruppi di telegram che si dedicano solo al pump and dump di alcune altcoin poco liquide e su exchange non di primissimo ordine. In questi gruppi l’organizzatore a sorpresa indicherà una coin con un messaggio sul gruppo. Nello stesso momento, proprio questa coin su l’exchange indicato avrà una improvvisa salita di prezzo,anche nell’ordine del 50 o 100 per cento. Questa salita sarà molto breve, parliamo di un tempo che va da 2 ai 5 minuti, per poi far ricrollare il prezzo per mancanza di compratori. Infatti il sistema è truffaldino perché l’organizzatore del gruppo nel periodo precedente il messaggio ha fatto incetta di coin a bassissimo prezzo. Nel momento che posta il messaggio sul gruppo mette prezzi di acquisto per poche coin a prezzi molto alti, facendo si che anche altri utenti del gruppo lo seguano negli acquisti. Subito dopo lo stesso organizzatore del gruppo comincia a vendere le coin comprate a basso prezzo. Il Dump si esaurisce quando l’organizzatore ha finito le coin da vendere e il prezzo immediatamente crolla per mancanza di acquirenti. La maggior parte di coloro che sono stati poco più lenti degli altri utenti del gruppo, ma che hanno acquistato a prezzo esagerato, rimangono fregati dalla salita e con le coin in portafoglio.
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La Scam List - La guida agli scam - Parte 1
Il mondo delle criptovalute è pieno di persone che vogliono truffarti. In realtà è il mondo reale che è così, ma il mondo delle cripto per come è conformato rende le truffe molto più semplici, veloci e soprattutto dolorose. Come ogni utente ti devi proteggere e la cosa migliore per proteggersi è conoscere le truffe, così da poterle riconoscere ed evitare.
Qui sotto troverete una lista di tipici scam che vedono perdere soldi utenti incolpevoli e a volte disattenti.
Il Cryptojacking
Partiamo dal cryptojacking o crypto mining.
Il cryptojacking è un tipo di attacco informatico che va a usare il computer degli utenti infettati da malware per minare criptovalute senza il loro consenso e senza che essi se ne accorgano
A causa dell’elevato utilizzo del processore, i computer infettati da questa tipologia di malware tendono a funzionare lentamente e a surriscaldarsi.
Si tratta di una minaccia che può compromettere ogni tipo di dispositivo, dai PC fino agli smartphone e perfino i server di rete.
Invece di creare mining farm con macchine proprie, in questo caso l’hacker crea una mining farm “clandestina” sfruttando e rubando capacità di calcolo agli utenti infettati, a costo zero per l’hacker. Infatti il mining, oltre a grossi costi energetici, reca un forte stress alle macchine usate per esso.
Uno dei modi più popolari di infezione è attraverso mail di phishing con collegamenti o allegati dannosi che installano malware, oppure tramite siti web infetti con script dannosi: quando un utente si collega a tali siti inizia a minare senza accorgersene. Molti siti per adulti sono provvisti di questi scritp malevoli che permettono il criptojacking.
Al momento la minaccia è recente e non tutti gli antivirus più diffusi sono pronti a combatterla ne sono protetti.
Tra i malware più noti va ricordato soprattutto PsMiner, un malware per il mining di Monero ideato per i dispositivi Window E CookieMiner, il quale è stato a sua volta progettato per il mining di Koto, una criptovaluta Giapponese
Alcuni di questi malware poi riescono a sottrarre i dati degli utenti, quindi possono avere accesso ai vostri accessi a wallet ed exchange. Cercate di impedire di essere infettati da questi malware con comportamenti basici come non aprire le comunicazioni sospette di posta elettronica che veicolano links truffaldini, o visitare siti di cui non sia stata verificata la sicurezza. Insomma, niente porno.
Il falso broker.
Capita di ricevere telefonate sgradite da persone che non conosciamo, da fantomatici call center che vorrebbero farci investire in bitcoin o ethereum. Generalmente le persone dall’altra parte del telefono ne sanno meno di noi ma sanno come colpire il nostro ego promettendoci ritorni da capogiro con praticamente zero rischi e senza problemi burocratici dato che loro si occuperebbero di ogni aspetto dell’investimento. Si tratta solo di fare un bonifico, e vedere il valore dei propri investimenti crescere a dismisura.
Ipotizziamo che il nostro amico Luca caschi nella trappola e decida di fidarsi di questo broker. Inizierà un iter in cui verranno chiesti tutti i documenti per iniziare a creare il conto su una piattaforma di trading,con sede all’estero in paesi come la Romania o Cipro. Le procedure per l antiriciclaggio di denaro saranno serie e serrate, convincendo Luca che il broker è serio.
Luca fa il primo deposito di 20.000 dollari tramite bonifico o con carta di credito e nel giro di qualche settimana le coin vengono acquistate. La piattaforma rilascia tutti i documenti fiscali di acquisto a luca, cosi da essere in perfetto ordine con la tassazione. Ma improvvisamente, il broker chiede altri 10.000 dollari a Luca se vuole indietro i suoi 20.000 dollari precedentemente versati.
Luca rifiuta e la società di trading sparisce.
Luca cerca di recuperare i suoi soldi tramite la piattaforma di trading ma qui capisce di non essere il possessore delle crypto. Infatti il Broker truffatore ha fatto depositare le coin, comprate coi soldi di Luca, su propri wallet proprietari. Praticamente Luca ha regalato soldi al truffatore.
I soldi sono persi, il broker è impossibilitato a fare nulla poiché il raggiro è stato ben studiato. Luca si sente male con se stesso.
La falsa identità
La comunità crypto usa per la maggior parte telegram e discord. Questo permette di contattare chiunque di questo mondo, riuscendo ad avere contatti con programmatori, influencer, CEO e trader. E questo permette a chiunque, di contattare anche te.
Capita spesso di essere contattati da personaggi che sono famosi nell’ ambiente o che millantano di lavorare per start up o aziende crypto molto famose. Vi metto in guardia, se non li avete conosciuti personalmente, la totalità di queste persone sono truffatori, che hanno rubato l’identità di persone dell’ ambiente e che prima o poi vi chiederanno soldi oppure di rivelarvi le chiavi private del vostro wallet.
Ci vuole poco per creare un profilo falso su telegram, una foto copiata dal profilo corretto e un nome utente similare. E il gioco è fatto.
Non inviate mai informazioni sensibili a nessuno, informazioni come password o chiavi private, ne fate versamenti di coin. Se qualcuno di questi manigoldi vi contatta, bloccatelo senza pietà.
Vuoi scoprire nuovi scam? Vai alla seconda parte della guida!