In questo articolo parliamo di trading su bitcoin, nello specifico vedendo la differenza tra investire e fare trading.
Prima di tutto dobbiamo definire cosa è il trading di bitcoin.
Il trading di bitcoin è lo scambiare valuta fiat o altre criptovalute per bitcoin, su un exchange, con una visione di breve periodo per poi ritornare in valuta fiat sfruttando la forte volatilità per avere guadagno in valuta fiat.
Dobbiamo comprendere che la differenza tra investire e fare trading si riferisce specificatamente alla visione di lungo o breve periodo.
Infatti investire significa comprare oggi bitcoin per poi rivenderlo tra 3 4 o più anni, incuranti dei suoi movimenti.
Tradare bitcoin invece significa sfruttare i suoi movimenti per guadagnare.
Le due visioni sono entrambe corrette e sono frutto di due punti di vista diversi.
Chi investe generalmente crede nella tecnologia sottostante e nelle ideologia di Bitcoin, vedendo in essa un possibile futuro radioso per l’asset.
Chi trada invece può non essere interessato alla tecnologia ma è interessato al potenziale economico di breve dello strumento, quindi salite e discese sono ben accette quando ci si posiziona in trend.
Le due visioni possono essere vissute in maniera contemporanea.
Nessuno vi vieta di mettere via alcuni bitcoin su un wallet per il lungo periodo e contemporaneamente tradarne altri per il breve.
Un termine slang popolare nel mondo di bitcoin è hodl, che si riferisce a chi ha investito nel lungo periodo su bitcoin. Il termine deriva da un errore che è diventato popolare nel forum di bitcoin talk.
Ad ogni grossa discesa, niente panico e hodl!
I trader non interessati alla tecnologia di bitcoin lo considerano un asset interessante per il loro lavoro poiché il mercato è aperto 24 ore su 24 tutto l’anno.
La volatilità della moneta e la sua rischiosità sono il carburante perfetto per day trader e swing trader.
Un ultima osservazione.
Non trasformate un trade di breve periodo in un investimento di lungo periodo solo perché il mercato è andato nella direzione opposta a quella che avete pensato voi e la vostra percentuale di perdita è diventata importante perché non avete usato lo stop loss.