Perché esistono le obbligazioni? Come sono fatte?
Partiamo dal principio.
Una compagnia, un azienda per crescere ha bisogno di soldi e investimenti in se stessa e molto spesso capita che questa necessità finanziaria non sia risolvibile solo attraverso la cassa creata dalle vendite.
Diventa quindi necessario accedere a dei prestiti.
L’azienda può decidere di rivolgersi ad una banca oppure al pubblico degli investitori, emettendo debito sotto forma di obbligazioni o bond.

Le obbligazione funzionano così:
io do i soldi alla compagnia e la compagnia mi paga un interesse annuale o semestrale sulla somma fino a scadenza dell’obbligazione. A scadenza dell’obbligazione l’azienda mi ridà il valore dell’obbligazione quando l’ho acquistata.
La durata delle obbligazioni varia, è pur sempre un investimento di lungo termine che dura anni, dai 5 ai 30 anni in base al tipo di obbligazione.
Il ritorno di una obbligazione è vario e dipende dai diversi ambiti e rischi che vengono presi.
Può capitare che l’azienda vada in default e non vi siano restituiti i soldi.
In caso di aumento del rischio, generalmente non siete obbligati a tenere in portafoglio l’obbligazione ma potrete anche venderla sul mercato. Questo vale anche nel caso in cui l’obbligazione sia cresciuta di prezzo, potrete portarvi a casa un buon guadagno.

Le compagnie hanno minore rischio default degli individui e le obbligazioni considerate più sicure sono quelle governative.
Anche i governi emettono debito per pagare le loro spese, e lo fanno tramite emissione di obbligazioni di diverso tipo, durata e rendimento.
I bond governativi pagano poco ma sono considerati senza rischio perchè in teoria i governi non fanno bancarotta.
In teoria, e poi i paesi possono sempre aumentare le tasse per evitare il default.
In caso di defautl però i bond non sono tutti uguali, abbiamo infatti una cosa chiamata seniority ranking.
In caso di bancarotta i bond più vecchi saranno pagati prima dai liquidatori.
La seconda categoria più sicura sul mercato sono i bond corporate o aziendali, di grosse aziende stabili o multinazionali che sono considerati si sicuri ma sono comunque aziende che possono fallire, quindi queste devono pagare maggiori rendimenti annuali per essere attrattive sul mercato

La terza categoria è la High Yield Bonds, detti anche junk bonds o ad altissimo rischio. Ne abbiamo già parlato in un nostro video.

Alcune cose importanti da tenere a mente quando si comprano dei bond.
i bond possono essere venduti sul mercato, controllatene il valore di mercato dato che è fluttuante in base alle emissioni precendenti e successive.
Generalmente i bond più nuovi danno maggiori interessi annuali.
Pero interessi minori su bond di nuova emissione rendono più attrattivi bond più vecchi con maggiori interessi.
Esistono anche bond con valore negativo per quanto riguarda il rendimento.
Attenti sempre al credit risk dell’emittente, se cresce o diminuisce perché questo inficia sul valore de bond ma anche sul rischio a cui voi vi esponete sul mercato.