ball of cash

Growth vs Value Investing

Nell’articolo dedicato a cosa è un azione abbiamo citato le azioni growth e le azioni value. Questa differenziazione si applica a due approcci diversi di allocazione del denaro sul mercato, creando addirittura due scuole di pensiero in competizione tra loro.

Quando parliamo di growth, stiamo definendo un approccio di crescita rapida, veloce, nervosa, popolare nelle start up odierne come Uber, Tesla e tutte le altre aziende della New Economy

L’approccio value, al suo contrario,  è basato sulla crescita lenta costante. Più una visione alla Warren Buffet per capirci.

Questi due approcci così diversi tra loro,  possono ovviamente essere divisi a loro volta in diverse strategie oppure essere mischiati nel portafoglio dell’investitore medio. L’importante è far crescere il proprio capitale.

 

Possiamo definire l’approccio più adatto dell’investitore in base a 3 caratteristiche:

1 la crescita della compagnia sottostante l’azione

In questo caso il nostro focus sarà diretto alla crescita economica della compagnia, al suo fatturato e ai suoi rendimenti. Questo è un approccio Growth  quando queste caratteristiche superano le altre aziende dello stesso mercato o battono il mercato stesso. È la ricerca ossessiva alla nuova Apple che rivoluzioni il settore.

gli investitori cercano compagnie con un paio di anni di crescita rapida, e queste compagnie saranno nella maggior parte dei casi più piccole e giovani e snelle delle concorrenti.

Al contrario, gli investitori Value non sono interessati a queste prestazioni mirabolanti ma mirano a  compagnie più mature e stabili con crescite più lente.

 

2 valutazione dell' azione

essere un investitore value significa essere un cercatore di affari, comprare a basso prezzo per azioni di valore intrinseco superiore a quello che il mercato prezza ora. Nella mentalità dell’investitore value non si comprano le azioni solo perchè sono economiche ma perchè alla base vi è uno studio e una ricerca di valore.

le azioni growth sono tendenzialmente molto più costose ma l' investitore sarà disposto a pagare questo prezzo perchè si aspetta una salita esponenziale

 

3 volatilità del prezzo

le azioni growth nella maggior parte dei cas risentono di una volatilità maggiore rispetto le azioni value. Questo poiché le azioni Growth hanno un rischio intrinseco maggiore dati i fondamentali di aziende start up non ancora affermate.

l'approccio growth è un approccio più rischioso, anche se può essere quello più pagante se acquistate una compagnia che negli anni avrà una crescita esponenziale

le azioni growth vengono solitamente vendute e comprate basandosi su promesse. Promesse di crescita, fatturato e posizione di mercato. Ma non sempre le promesse vengono mantenute.

l'approccio value è più lungo a livello di tempistiche e molto più noioso, con bassa volatilità e poche emozioni di mercato.

qual è l'approccio migliore? dipende dal periodo che si prende in considerazione, da quanto siete disposti a esporvi al rischio e da che tipo di aziende state analizzando. Un mix dei due metodi potrebbe essere la scelta giusta, mentre un solo approccio growth in uno specifico settore che sta crescendo è rischioso ma in principio remunerativo. Se tutto va bene.


guy checking crypto exchange on laptop

Indici Azionari di Borsa

Il FTSE MIB fa +3%. Lo SP500 è crollato del 5%.

OK, ma cosa sono lo SP500 e il FTSE Mib. Sono indici di borsa.

Un indice di borsa è una misura numerica di un gruppo di azioni accorpate tra loro.

Gli indici azionari sono la sintesi del valore del paniere di titoli azionari che rappresentano. I movimenti dell'indice sono una buona approssimazione del variare nel tempo della valorizzazione dei titoli compresi nel portafoglio. Esistono differenti metodologie di calcolo degli indici, a seconda della ponderazione che viene attribuita alle azioni del paniere

Questa misura serve a monitorare in maniera più rapida l'andamento del paniere indicato. Infatti il cambiamento nella unità di misura da un indicazione di massima dell'andamento del mercato che stiamo monitorando o in cui abbiamo investito. Nella realtà il numerino in se che vediamo non indica molto in linea generale e può essere preso come puro punto di riferimento in certe analisi, ma quello che ci interessa è la percentuale del movimento.

Gli indici sono moltissimi e possono rappresentare le azioni di un paese o di un area geografica o di un settore industriale, a volte ben di più di quante azioni ci siano sul mercato e investire direttamente sull’indice è fattibile per avere un ritorno dal mercato.

Alcuni indici sono tra le migliori rappresentazioni dell'andamento industriale di un paese, come lo SP500 per gli stati uniti

Al contrario, il listino italiano non è così rappresentativo a causa delle caratteristiche della industrializzazione del paese in particolare. Questa caratteristica può essere applicata ad altri paesi che risentono dello stesso di tipo di industrializzazione del paese Italia oppure di altri tipi di economie più sbilanciate verso particolari settori, come quello bancario

Per avere un ritorno da questi mercati si possono comprare gli index fund, che equivalgono all’acquisto dell’indice totale. A volta non ha senso comprare la singola azione ma bensi il totale del paniere settoriale o del paese.

Un index fund può essere un fondo comune o un etf che copiano la composizione azionaria dell'indice, questo fa si che l'investitore, con questo prodotto, segua l'andamento del mercato.

Ovviamente non dobbiamo comprare cose a caso sull’onda dell’entusiasmo, prima di comprare un paniere dobbiamo accertarci di cosa ci sia in quell’ indice e comprenderne l’esposizione. Se compriamo un indice tecnologico saremo esposti a tutti i rischi di quel settore, mentre se ci concentriamo sul indice Indiano, saremo esposti anche al suo rischio paese.

Va poi considerato come vengono creati questi indici e come sono pesate le varie azioni al suo interno.


ragazza che usa un iphone in inverno con guanti

IPO

Se un azienda necessita di denaro, una delle vie percorribili evitando di andare ad impantanarsi facendo debiti, o ulteriori debiti, è quella di diventare una Pubblic Company cioè quotarsi in Borsa.

Queste operazioni si chiamano IPO ovvero initial pubblic offering.

Non è propriamente una cosa semplicissimo e anzi ci sono un sacco di passaggi burocratici e tonnellate di documenti da riempire, però per il sentimento popolare una IPO è una dimostrazione di successo aziendale e anche personale da parte del proprietario.

Andiamo a vedere un esempio su come quotarsi sul mercato statunitense.

Passo 1- Investment Banker

Gli investment Banker sono un individuo o un gruppo di individui, che possiamo definire per comodità come “primi investitori”, che aiutano la compagnia in maniera informale a raccogliere capitale iniziale. L’obiettivo è recuperare più capitale possibile, con il banker che si occuperà di tutto ciò che consegue per la promozione della IPO.

 

Passo 2 – documentazione

Andrà poi redatto un documento di registrazione presso la SEC security exchange commission

questo documento sarà dedicato a tutti i dettagli di funzionamento della compagnia, per spiegare in dettaglio l’operatività, le operazioni, la gestione e il suo finanziamento precedente la operazione di IPO. Andrà quindi creata una carta di identità per le autorità finanziarie.

la SEC ovviamente  investigherà per capire se nel documento ci sono informazioni vere oppure false, atte solo a truffare il pubblico. La SEC deve comprendere se la quotazione è fattibile anche in base alla stabilità finanziaria della Compagnia, per proteggere gli investitori.

Se tutto va per il verso giusto, si decide una data di quotazione.

 

Passo 3 - creare un prospetto informativo

il banker, dopo l’autorizzazione della SEC, dovrà creare un documento per il pubblico con la descrizione dell'azieda, con le sue operatività, gli attuali andamenti e sulle previsioni di operazioni future.

il documento verrà fatto circolare nelle istituzioni che si occupano di ivnestimenti e presso gli investitori più grossi. Questo solo per cominciare a creare interesse

Questo fa creare la cosiddetta indicazione di interesse, per capire quante azioni le persone sono dispote a comprare e a che prezzo

Questo per far si che il prezzo di vendita dell'azione sia ben calibrato quando verranno quotate sul mercato, questo fa si che sia definita anche la allocazione delle azioni, ovvero quante ne vengono vendute

Anche le IPO soffrono l’hype del momento. La nostra azienda potrebbe essere sulla cresta dell’onda ed essere particolarmente di moda, questo si rifletterà sul suo prezzo di quotazione. Una grossa richiesta potrebbe essere un problema per l’investitore medio e un prezzo troppo alto potrebbe non essere un acquisto sensato.

Al contrario, una IPO di un azienda che riceve feedback tiepidi o nulli, può anche essere posticipata proprio perché le previsioni di raccolta sul mercato sono davvero insoddisfacenti.

Le IPO, come ogni operazione finanziaria, hanno dei rischi intrinseci per l’investitore medio. Vanno ben studiate e comprese, soprattutto se ha senso buttarsi a capofitto in un momento di hype.


pile of cash in case

Breve storia del PetroDollaro

Oggi andiamo a raccontare in breve il sistema monetario in cui viviamo, che possiamo definire come il sistema del PetroDollaro. Spiegazione semplice per capire un po' meglio il mondo in cui siamo immersi e che diamo per scontanto.

Il sistema del PetroDollaro fa si che tutte le materie prime del pianeta siano comprate e vendute in dollari americani, ovvero la moneta stampata dagli Stati Uniti d’America.

Per capire il motivo di questa scelta dobbiamo tornare indietro nel tempo, all’inizio degli anni 40 del ventesimo secolo. Il mondo era nel pieno della Seconda Guerra Mondiale, si combatteva praticamente ovunque e gli alleati stavano per aggredire i territori occupati dai tedeschi. Il paese maggiormente industrializzato e potente del pianeta in quel momento erano gli Stati Uniti, scalzando il Regno Unito dal trono di guida mondiale e impero dominante sul pianeta.

Forti di questo nel 1944, con gli accordi di Bretton Woods, si decreta che il dollaro sarà a guerra finita la valuta mondiale peggata all’oro e conseguentemente tutte le altre valute saranno peggate al dollaro statunitense.

Finita la guerra comincia un periodo di prosperità e rinascita economica che ancora oggi ricordiamo e invidiamo. I favolosi anni 50.

Però passano gli anni e arriviamo agli anni 70. Il mondo è diviso in due blocchi, il blocco occidentale contro il paesi del blocco sovietico e in tutto il mondo ci sono scaramucce e scontri più o meno accesi.

Il posto più caldo del pianeta è il Vietnam, che vede l’intervento massiccio degli stati uniti in una guerra aperta per evitare che la minaccia sovietica prenda possesso di tutto il sud est asiatico. Ma questo impegno massiccio costa carissimo e gli stati uniti spendono miliardi di dollari, stampando e stampando.

Nixon il 15 agosto 1971, con una mossa a sorpresa, elimina la convertibilità in oro del dollaro. Ovviamente era una misura “temporanea” per uscire dalla crisi. Ma gli stati uniti rimangono il paese al comando del pianeta e il nostro pianeta economico necessità di una materia prima specifica per far funzionare l’economia. Il petrolio.

Nel 1973 Arabia Saudita e Stati uniti si accordano per vendere il petrolio sul mercato mondiale esclusivamente in dollari statunitensi. Questo sostiene la domanda mondiale di dollari poiché qualunque paese che desidera comprare del petrolio dovrà cambiare la propria moneta per dollari e poi acquistare il petrolio. Questo sistema poi si applica a tutte le materie prime necessarie per un industria sviluppata. Anche questo è un modo di fare geopolitica oltre alla presenza di basi militari nei vari paesi.

La presenza americana in Arabia saudita protegge la casa reale saudita e il paese da ogni tipo di aggressione, dato che non tutti i paesi del mondo sono allineati con la politica di Washington o desiderano vendere il loro petrolio con questo sistema.

Maggiore è la richiesta di petrolio e maggiore diviene la richiesta di dollari nel mondo.

C’è da dire che alcuni paesi come Cina e Russia stanno cercando o sono riusciti ad uscire da questo sistema, ma parliamo espressamente dei maggiori competitor alla guida mondiale del pianeta.


it was all a dream insegna al neon

Facciamo un milione di euro!

Facciamo un milione di euro!

Tutti vogliono i soldi, tutti vogliono conti da milioni di euro, tutti vogliono le lamborghini e gli yacht pieni di signorine allegre. Beh si quasi tutti, magari le ragazze no.

Comunque torniamo a noi, come si costruisce un conto da qualche milione di euro?

Proviamo a creare una lista di idee per raggiungere il nostro obiettivo. Cominciamo a sognare con uno sguardo sul pratico.

Boom vinciamo alla lotteria o al superenalotto!

Oppure no…

Prima di tutto dobbiamo fare due conti. Se lavoriamo dobbiamo vedere in quanto tempo riusciamo a raggiungere questa cifra con i guadagni del nostro lavoro, ovviamente togliendo tasse, spese, mutuo, vacanze ecc

Se non lavoriamo, beh meglio cercare un lavoro come prima cosa.

Dopo di che dobbiamo trovare un modo per far crescere i nostri soldini in banca, quindi bisogna cominciare a investire. Ma prima di investire, bisogna studiare.

Quindi leggiamo tutti gli articoli di CyMood e guardiamo tutti i video.

Ora che siamo meno asini possiamo cominciare a mettere qualche soldino sul mercato. E ora viene il difficile.

Dobbiamo modificare la nostra forma mentis, dobbiamo operare sulla nostra parte emotiva. Dobbiamo accettare che ci saranno delle perdite dolorose a livello finanziario. Dobbiamo comprendere che vivremo momenti brutti in cui i nostri investimenti avranno il segno meno e saranno scritti in un rosso sangue.

Ma qui dovremo credere in noi stessi e vederci in un futuro molto migliore di quello che abbiamo ora. Questa visione serve a stimolarci e a spronarci a fare meglio e a non farci deprimere.

Ci raccontiamo una piccola bugia, che però serve al nostro cervello per spingerci dove vogliamo andare. È qualcosa di difficile e che ci mette a disagio ma va fatto.

La parte emotiva è la più difficile. Potete conoscere la teoria benissimo, ma le vostre azioni saranno sempre guidate da panico, avidità e paura di perdere il vostro denaro. Dovete fare in maniera che queste emozioni siano taciute nel vostro animo per approcciarvi ai problemi senza emozioni. Trasformando i grossi problemi in più piccoli.

E ricordate sempre di usare gli stop loss. Sempre.

Altro elemento che non deve mai mancare. La pazienza.

La pazienza è la base per ogni cosa. Volere tutto subito è inutile,oltre che impossibile.

Studiare è fondamentale, darsi il tempo per imparare lo è a sua volta.

La pazienza e lo studio creano uno strumento che è fondamentale. La capacità di adattamento. Capacità che è data dalla percezione del mercato e da ciò che gira intorno ad esso.

Non potete pensare di guadagnare se non comprendete l’ambiente in cui operate.

Adattarsi significa quindi migliorare se stessi. E migliorarsi è un'altra spinta che dovrete avere. Più crescete e più sarete capaci e bravi.

Dopo di che dovrete essere giudiziosi e disciplinati. La disciplina vi aiuterà attraverso tutte le vostre fasi, dalle migliori alle peggiori.

Avrete anche bisogno di fortuna. È innegabile, ma spesso quella che gli altri chiamano fortuna, è in realtà solo il risultato di un lungo duro e stressante lavoro fatto dietro le quinte, per far si di trovarsi nel posto giusto al momento giusto. Ricordate che voi vedete la strada che avete percorso, mentre gli altri vedono solo il risultato finale.

La strada che avete percorso è il vero obiettivo. Non il milione di euro.

Avete fatto tanta strada, siete cambiati in meglio e avete sviluppato capacità e conoscenze che prima non avevate. I soldi sono la logica conseguenza.


skull and death

Morte e Mercato

Questo articolo è puramente espressione di un mio pensiero personale e di una serie di esperienze che hanno fatto parte della mia vita. Questi sono pensieri messi in ordine dopo aver visto alcuni post online.

 

Boom.

Crash del mercato.

Ansia, panico, dolore. Conto azzerato.

Nessuna prospettiva per il futuro. Le nostre speranze sono morte.

È tempo di fare compagnia alle speranze.

No. Assolutamente NO.

Non esiste un motivo finanziario abbastanza grande per un piccolo investitore per terminare la propria vita. Il dolore che questa scelta si porta dietro è molto, molto più grande.

Nella mia vita ho incontrato amici, con cui ho condiviso molti momenti belli, che putroppo anni dopo, per motivi di salute, hanno deciso di porre fine alla loro vita.

Comprendo il loro punto di vista. Stavano affrontando un momento distruttivo per la loro vita, il futuro era segnato da un declino fisico e mentale certo che li avrebbe ridotti ad essere spettri.

La loro scelta è stata drastica, figlia di una depressione e di un dolore che loro non erano in grado di sopportare.

Però ho visto anche quel dolore passare alle loro famiglie. Distrutte da una perdita improvvisa, da un disagio così grande ma non percepito. Quel male che affliggeva i miei amici è passato nelle anime dei loro genitori, che per tutto il resto della loro vita si chiederanno perché e se mai avessero potuto fare qualcosa di diverso per modificare questo orribile finale.

Ogni volta che vedo articoli su qualche crash che porta a suicidi penso ai genitori dei miei amici. E di riflesso penso ai genitori o alle famiglie di coloro che si sono uccisi per aver fatto degli sbagli finanziari. E penso a quello che passeranno nel futuro, all’ondata di dolore e disperazione che dovranno vivere e sopportare.

 

TerraLuna crash suicide proof
TerraLuna crash suicide proof

Non esistono motivi validi per un padre di famiglia che ha fatto degli errori finanziari per uccidersi.

la cosa più importante è cercare di essere attenti e vigili e non mettersi in condizioni che ci mettano all’angolo e che possano essere fonte di disperazione e distruzione familiare.

Se prendiamo uno degli ultimi esempi nel mondo cripto, ovvero il crash di Terra, vediamo come parte del pubblico abbia puntato ogni cosa su questo assett, convinti che questo li avrebbe portati velocemente ad una ricchezza immediata.

Sapete benissimo che non funziona così, la ricchezza non è una cosa di un momento, è un percorso lungo e difficile. Puntare tutto su un solo cavallo è autodistruttivo per il proprio portafoglio.

 

TerraLuna crash suicide proof
TerraLuna crash suicide proof

Conosco la fretta di essere ricchi, conosco il desiderio di possedere, conosco la sete di denaro. Sono tutti desideri che non fanno altro che distruggere ciò che siamo e che ci portano a fare errori, a volte enormi e che potrebbero affossarci definitivamente.

Dobbiamo controllare la nostra psiche, controllare i nostri desideri e ragionare in maniera avveduta.

La soluzione è sempre una sola.

Controllo del rischio. Sempre in ogni momento.

Controllo delle emozioni.

Controllo della realtà.

Comprensione che il raggiungimento della ricchezza è un percorso e non un evento unico nella nostra vita

 

TerraLuna crash suicide proof
TerraLuna crash suicide proof
TerraLuna crash suicide proof
TerraLuna crash suicide proof

not nice neon light insigna

Fare la cosa giusta. Prima dell’inevitabile

Recentemente ho perso mio padre.

Dopo una lunga malattia, dopo un brutto peggioramento, si è spento in un letto di ospedale nel sonno. Senza dolore, in completa pace.
Quando muore il padre in una famiglia è sempre una tragedia dato che generalmente la figura maschile è quella che guida le scelte e la direzione di carattere economico e che porta a casa la quota maggiore degli introiti famigliari.

Dopo aver fatto i conti col dolore della perdita e aver gestito tutto ciò che viene dopo un lutto, una sera mi sono fermato a pensare alla mia situazione del momento.
La lunga malattia di mio padre, aveva permesso a me e mia madre di gestire al meglio le questioni familiari. Avevamo avuto tutto il tempo di fare le cose per bene, ma soprattutto di avere una visione di insieme del nostro patrimonio. Quella visione di insieme che a volte manca in una famiglia.
E mi sono fermato a ragionare su quelle famiglie che passano attraverso un lutto e che non hanno avuto la mia stessa fortuna. Come fare in questo caso?

Tu che stai leggendo, presumo che tu sia colui che in famiglia si occupi delle noiose questioni economiche. Presumo che sia tu quello che prende le decisioni e che ha l’idea della visione di insieme. Partiamo da quello che mi ha insegnato l’esperienza.
La prima cosa da considerare è l’assimmetria informativa.

Dato che in famiglia sei tu che ti occupi di queste cose, molto probabilmente il tuo partner non ne sa nulla. E non è detto che sia completamente sbagliato. Dobbiamo considerare la mole di cose che ci sono da fare, i diversi interessi dei due partner e la predisposizione personale di ognuno.
Però devi considerare che nel momento che tu non ci sarai, tua moglie o tuo marito dovranno prendere in mano la tua gestione finanziaria e dovranno mettere insieme i pezzi e capire cosa fare e con chi parlare.

Se posso darti una dritta, prova a lasciare tutto scritto e creare qualcosa a prova di errore.
Numero di conti, password e accessi, a chi rivolgersi e perché, persone fidate a cui rivolgersi che possono aiutare chi si ritrovi a gestire questa situazione.

Sono cose banali a cui però non pensiamo. Il principio alla base è gestire questa situazione cercando di lasciare da parte le emozioni e facilitare il lavoro a chi ci sarà dopo di te.

Istruire tua moglie o i tuoi figli su economia e investimenti, quello è un bel lavoro da fare. Sarà difficile, soprattutto se manca la motivazione e la voglia.

Anche perché, parliamoci chiaro.
Morto sei morto, non puoi certo suggerire le password del conto a tua moglie nel sonno.


girl with heart shaped red neon light on neon light background

Psicologia, soldi e divorzi

con singole persone che stavano attraversando la fine del loro matrimonio o che erano prossimi al divorzio. Alla fine, ho capito che le principali motivazioni che portano le persone a divorziare sono fondamentalmente tre e sono tutte problematiche collegate a Sesso, denaro e famiglia. Tutti problemi che si mescolano in un ciclopico problema che distrugge anche le coppie più innamorate.
Ora capisco perfettamente le parole della mia amica e le situazioni che mi ha descritto. Non posso parlare dei problemi familiari perché ogni famiglia è fatta in modo diverso, ma i soldi sono uguali per tutti. E anche il nostro sistema di riproduzione.
La gestione del budget familiare è qualcosa di delicato. Due persone, con due diverse predisposizioni alla spesa, si mettono insieme per volere creare una famiglia. Queste stesse persone dovranno gestire in maniera proficua i soldi che esse stesse portano a casa.
Il punto è tutto nel “gestire in maniera proficua”.
Una persona può essere più predisposta al risparmio o allo sperpero. Passare dall’estremo di risparmiare ogni centesimo all’altro estremo di spendere tutto fino a rimanere con il conto in rosso a fine del mese.
La problematica di avere una coppia formata dai due estremi sul lungo periodo va a creare enormi tensioni. Come sempre, la virtù sta nel mezzo, ma la propensione al risparmio è sia una qualità innata che un comportamento insegnato dai genitori.
Oltre a come spendere i soldi per le cose di tutti i giorni, poi si vanno a sommare le scelte e le discussioni per le spese sul lungo periodo considerate importanti, ovvero casa, auto e investimenti.
Cose come cambiare l’auto ogni 2 o 3 anni, cercare una casa al mare o decidere dove fare le maledette vacanze.
Difficilmente in una famiglia i soldi non sono un problema, soprattutto se ci sono di mezzo anche uno o più bambini. Far quadrare i conti è fondamentale, come assicurare una somma adeguata nel futuro dei bambini. Se li vuoi far studiare nella scuola privata giusta, dovrai avere la cifra giusta sul conto.
Risparmiare qualcosa è sempre importante, fare felice vostra moglie o vostro marito lo è allo stesso modo. Ma i problemi economici e le ansie prodotte da questi, nei momenti di rallentamento dell’economia, si acuiscono sempre di più. Ansie e problemi che si riflettono sempre sul comportamento di colui o colei che in famiglia amministra e fa quadrare i conti.
Pensateci un attimo, se siete molto preoccupati per la vostra situazione economica, questa preoccupazione vi seguirà ovunque, anche durante il vostro tempo di qualità col vostro partner. Tempo che non diventerà più di qualità fino a diventare inesistente.
E dopo qualche tempo il vostro partner andrà a cercare questo tempo di qualità da un'altra parte. E voi finirete per essere il partner di serie B e di solito si finisce per lasciarsi.
Avete visto che loop? Problemi di soldi che diventano problemi di sesso che diventano problemi di famiglia. Distruzione completa.
Ovviamente la descrizione è esageratamente semplicistica. Non si può descrivere nella totalità le problematiche di una relazione e le varie sfaccettature che ognuno di noi ha e che modificano il comportamento all’interno di una coppia, ma a grandi linee questo esempio è una buona immagine di cosa succede.
Cosa fare per evitare tutto ciò?
Quando avete ansie e problematiche economiche, parlatene col vostro partner. Deve essere a conoscenza del problema e deve comprendere perché vi comportate in un certo modo. Forse non sarà la scelta più facile, ma almeno saprà che deve cominciare a tagliare le spese inutili.
Spiegare errori e sbagli economici è brutto. Il nostro ego ne risentirà sempre ma diamine, la realtà è realtà e se si vogliono risolvere i problemi bisogna innanzitutto accettare che essi esistino. Gestire i problemi e lo stress insieme può prevenire l’ insorgere di incomprensioni ed comportamenti distruttivi o autodistruttivi.
Avere un fondo di emergenza, abbastanza grande per qualche mese di sopravvivenza, è sempre una cosa giusta e chi non lo ha corre sempre un rischio che trovo esagerato.
Un po' di liquidità disponibile ha sempre senso. Soprattutto ora.


ragazzo che controlla andamento della borsa

Che cosa è la finanza?

La finanza è una materia ampia e complicata, fatta di meccanismi e competenze complicate ma accessibili se si ha voglia di imparare e dedizione. Nulla è semplice in questo settore, ma comprendere cosa succede dietro le quinte è basilare per avere un buon metodo di investimento e crescita economica. È ora di comprendere le parole e i numeri dati dai telegiornali in tv.

La finanza è la disciplina economica che  studia processi e scelte per  investire. Investire è l’attività finanziaria che ogni soggetto che desidera incrementare il suo capitale fa, con l’ obiettivo di aumentare le sue risorse monetarie o per acquisire altre risorse di diverso tipo.

Diversamente il finanziamento è una cessione di denaro per attività economica che porterà alla restituzione della somma anche maggiorata.

Gli studi finanziari riguardano l’aspetto tecnico di questi processi, ovvero la creazione dei prezzi, le valutazioni degli assett e tutto ciò che riguarda le strategie adottate per la copertura del rischio, in termini tecnici definito hedging

Quando parliamo di valutazioni ci riferiamo ad analisi e pianificazioni economico finanziarie per determinare la fattibilità e rendimento di investimenti vari ad opera di un soggetto che lavora a mercato.

Quando parliamo genericamente di finanza, immediatamente associamo agli strumenti finanziari ovvero prodotti e strumenti con i quali avvengono scambi di denaro tra individui, stati e imprese, in luoghi che sono definiti mercati finanziari.

Questi luoghi, che erano un tempo fisici come la Borsa di Milano ma che sono diventati oramai per la maggior parte digitali, hanno regole precise e operatori autorizzati. Vi sono autorità di controllo per quanto riguarda l’osservanza delle regole di mercato e vi sono società che organizzano il mercato in questo schema regolatorio che varia da stato a stato. Queste regole permettono infatti la creazione o meno di diversi strumenti finanziari.

Questi diversi strumenti finanziari creano diversi mercati finanziari. Se parliamo di debito, avremo il mercato obbligazionario o mercato dei bond. Se parliamo di azioni avremo la borsa, se parliamo di mercato valutario avremo il forex e così via fino alle materie prime.

Ricordate sempre che essendo un mercato, avremo un venditore e un acquirente, in questo caso un grande numero di entrambi. In mezzo a loro, i mediatori finanziari.

Ogni exchange cripto è un mercato finanziario

 


same shit different day neon insegna sul muro

La salita dei tassi di interessi. Forse.

Oggi andiamo a parlare di tassi di interesse.
In questo momento storico, i tassi di interesse sono al minimo, non sono mai stati così bassi.
Per logica, qualcosa che scende deve risalire, cosa accadrebbe in teoria se si alzassero di nuovo i tassi di interesse?

Cominciamo a mettere in ordine i tasselli.
Le banche centrali degli stati nazione nel mondo hanno vari compiti e uno di questi è stabilizzare l'attivita economica e promuovere la prosperità della propria nazione stessa all’interno della competizione economica mondiale.
Una delle armi in mano alla banca centrale è il controllo dei tassi di interesse, tassi a cui le maggiori banche prestano denaro alle banche di dimensioni minori in quello che viene definito il cosiddetto mercato overnight.
Questo denaro poi verrà prestato ad altre entità economiche come aziende e privati come te, a tassi più alti ovviamente
questo flusso di denaro permette alle aziende di potersi finanziare e crescere, alle persone di poter comprare una casa accedendo ad un mutuo e alle piccole banche di essere remunerate per aver prestato denaro.
Il denaro così fa girare l’ economia, creando valore e ricchezza.
Negli Stati Uniti, e in questo caso per la loro banca centrale ovvero la FED, il tasso di interesse che le banche si applicano in questi casi durante prestiti overnight si chiama Federal Funds Rate.
Questo è il tasso di cui si sente parlare quando i miedia parlano di tassi in crescita nei vari telegiornali economici.
Come vedete questi ratei hanno sicuramente un impatto sulle aziende e le persone intorno a voi e a cascata vanno a influenzare la vita del popolo e sono sottostanti a qualunque prestito di ogni banca
questi toccano mutui, linee di credito e persino le obbligazioni
sono una metrica importante da controllare e tenere d'occhio in un economia avanzata come quelle occidentali.
Infatti nella crisi economica del 2008 la FED abbassò di molto i tassi di interesse per aiutare l'economia in generale a riprendersi
quindi tassi minori per le banche che si riflettono a tassi minori per aziende e persone.
Le aziende hanno minori costi per un certo periodo di tempo e permette di avere piu dipendenti, che hanno uno stipendio e quindi spese, quindi fanno girare l’economia.
Come vedete è un fenomeno che potremmo definire circolare.

Ora , a logica in caso di crescita dei tassi una qualunque persona con un debito qualsiasi andrà a spendere di più per il proprio debito e nel caso di un azienda avremmo spese aziendali maggiori e necessari tagli da fare a possibile personale.
Ora , letta in questa maniera, sembra che la soluzione a tutti i mali delle aziende sia di tenere i tassi a livelli rasoterra.
Va fatto notare però che le banche centrali devono cercare di mantenere l’ economia sostenibile, evitando di deprimerla con tassi altissimi o incendiarla con la stampa forsennata di denaro
un sistema sovraeccitato da stampa di denaro senza limiti e con tassi bassi crea dei problemi sul lungo e medio termine.
Un economia con una forte spinta alla crescita, vedremo un grossa richiesta di beni e servizi da parte degli utenti cittadini.
Dato che la produzione di beni e servizi non può essere incrementata di botto e più persone impiegate significa più soldi spesi nel mercato, questo farà si che si verrà a formare una crescita dei prezzi chiamata inflazione.
Se vogliamo spiegare l’inflazione in maniera semplicistica, è come se il valore del denaro diminuisse o addirittura crollasse, diminuendo il benessere economico e andando ad erodere i risparmi delle famiglie.
In realtà viviamo un po di inflazione ogni anno dato che le banche centrali cercano di avere un livello di inflazione del 2% annuo. Capite che 2 per cento all’anno è sopportabile, un 100 per cento all’anno o al mese è distruttivo.

Quindi, compreso questo rischio, alzando i tassi di interesse e rendendo più costosi i prestiti, si cerca di raffreddare l economia, cercando di bilanciarla al meglio e abbassando l'inflazione.
Ovviamente ci sono dei costi a breve termine ma meglio che avere un inflazione come quella venezuelana.
Infatti in caso di rialzo dei tassi gli effetti saranno sentiti da investitori e consumatori.
I debiti dei consumatori diventeranno più costosi, come i mutui sulla casa e auto per quanto riguarda i tassi variabili mentre i tassi fissi rimarrano gli stessi.
Per gli investitori di solito al crescere dei tassi il mercato azionario vede una performance più debole, questo perchè i tassi alti rendono più costose le operazioni delle aziende, più costi meno ricavi quindi minori aspettative in borsa.
I prezzi dei bond probabilmente scenderanno poichè le nuove emissioni avranno rendimenti più alti e saranno più appetibili
e anche i rendimenti dei conti deposito cresceranno.
Questo ci porta a stare particolarmente attenti a come ci esponiamo al debito, insegnandoci un altro parametro da tenere d’occhio.