Recentemente ho perso mio padre.
Dopo una lunga malattia, dopo un brutto peggioramento, si è spento in un letto di ospedale nel sonno. Senza dolore, in completa pace.
Quando muore il padre in una famiglia è sempre una tragedia dato che generalmente la figura maschile è quella che guida le scelte e la direzione di carattere economico e che porta a casa la quota maggiore degli introiti famigliari.
Dopo aver fatto i conti col dolore della perdita e aver gestito tutto ciò che viene dopo un lutto, una sera mi sono fermato a pensare alla mia situazione del momento.
La lunga malattia di mio padre, aveva permesso a me e mia madre di gestire al meglio le questioni familiari. Avevamo avuto tutto il tempo di fare le cose per bene, ma soprattutto di avere una visione di insieme del nostro patrimonio. Quella visione di insieme che a volte manca in una famiglia.
E mi sono fermato a ragionare su quelle famiglie che passano attraverso un lutto e che non hanno avuto la mia stessa fortuna. Come fare in questo caso?
Tu che stai leggendo, presumo che tu sia colui che in famiglia si occupi delle noiose questioni economiche. Presumo che sia tu quello che prende le decisioni e che ha l’idea della visione di insieme. Partiamo da quello che mi ha insegnato l’esperienza.
La prima cosa da considerare è l’assimmetria informativa.
Dato che in famiglia sei tu che ti occupi di queste cose, molto probabilmente il tuo partner non ne sa nulla. E non è detto che sia completamente sbagliato. Dobbiamo considerare la mole di cose che ci sono da fare, i diversi interessi dei due partner e la predisposizione personale di ognuno.
Però devi considerare che nel momento che tu non ci sarai, tua moglie o tuo marito dovranno prendere in mano la tua gestione finanziaria e dovranno mettere insieme i pezzi e capire cosa fare e con chi parlare.
Se posso darti una dritta, prova a lasciare tutto scritto e creare qualcosa a prova di errore.
Numero di conti, password e accessi, a chi rivolgersi e perché, persone fidate a cui rivolgersi che possono aiutare chi si ritrovi a gestire questa situazione.
Sono cose banali a cui però non pensiamo. Il principio alla base è gestire questa situazione cercando di lasciare da parte le emozioni e facilitare il lavoro a chi ci sarà dopo di te.
Istruire tua moglie o i tuoi figli su economia e investimenti, quello è un bel lavoro da fare. Sarà difficile, soprattutto se manca la motivazione e la voglia.
Anche perché, parliamoci chiaro.
Morto sei morto, non puoi certo suggerire le password del conto a tua moglie nel sonno.