ball of cash

Growth vs Value Investing

Nell’articolo dedicato a cosa è un azione abbiamo citato le azioni growth e le azioni value. Questa differenziazione si applica a due approcci diversi di allocazione del denaro sul mercato, creando addirittura due scuole di pensiero in competizione tra loro.

Quando parliamo di growth, stiamo definendo un approccio di crescita rapida, veloce, nervosa, popolare nelle start up odierne come Uber, Tesla e tutte le altre aziende della New Economy

L’approccio value, al suo contrario,  è basato sulla crescita lenta costante. Più una visione alla Warren Buffet per capirci.

Questi due approcci così diversi tra loro,  possono ovviamente essere divisi a loro volta in diverse strategie oppure essere mischiati nel portafoglio dell’investitore medio. L’importante è far crescere il proprio capitale.

 

Possiamo definire l’approccio più adatto dell’investitore in base a 3 caratteristiche:

1 la crescita della compagnia sottostante l’azione

In questo caso il nostro focus sarà diretto alla crescita economica della compagnia, al suo fatturato e ai suoi rendimenti. Questo è un approccio Growth  quando queste caratteristiche superano le altre aziende dello stesso mercato o battono il mercato stesso. È la ricerca ossessiva alla nuova Apple che rivoluzioni il settore.

gli investitori cercano compagnie con un paio di anni di crescita rapida, e queste compagnie saranno nella maggior parte dei casi più piccole e giovani e snelle delle concorrenti.

Al contrario, gli investitori Value non sono interessati a queste prestazioni mirabolanti ma mirano a  compagnie più mature e stabili con crescite più lente.

 

2 valutazione dell' azione

essere un investitore value significa essere un cercatore di affari, comprare a basso prezzo per azioni di valore intrinseco superiore a quello che il mercato prezza ora. Nella mentalità dell’investitore value non si comprano le azioni solo perchè sono economiche ma perchè alla base vi è uno studio e una ricerca di valore.

le azioni growth sono tendenzialmente molto più costose ma l' investitore sarà disposto a pagare questo prezzo perchè si aspetta una salita esponenziale

 

3 volatilità del prezzo

le azioni growth nella maggior parte dei cas risentono di una volatilità maggiore rispetto le azioni value. Questo poiché le azioni Growth hanno un rischio intrinseco maggiore dati i fondamentali di aziende start up non ancora affermate.

l'approccio growth è un approccio più rischioso, anche se può essere quello più pagante se acquistate una compagnia che negli anni avrà una crescita esponenziale

le azioni growth vengono solitamente vendute e comprate basandosi su promesse. Promesse di crescita, fatturato e posizione di mercato. Ma non sempre le promesse vengono mantenute.

l'approccio value è più lungo a livello di tempistiche e molto più noioso, con bassa volatilità e poche emozioni di mercato.

qual è l'approccio migliore? dipende dal periodo che si prende in considerazione, da quanto siete disposti a esporvi al rischio e da che tipo di aziende state analizzando. Un mix dei due metodi potrebbe essere la scelta giusta, mentre un solo approccio growth in uno specifico settore che sta crescendo è rischioso ma in principio remunerativo. Se tutto va bene.


ragazza che usa un iphone in inverno con guanti

IPO

Se un azienda necessita di denaro, una delle vie percorribili evitando di andare ad impantanarsi facendo debiti, o ulteriori debiti, è quella di diventare una Pubblic Company cioè quotarsi in Borsa.

Queste operazioni si chiamano IPO ovvero initial pubblic offering.

Non è propriamente una cosa semplicissimo e anzi ci sono un sacco di passaggi burocratici e tonnellate di documenti da riempire, però per il sentimento popolare una IPO è una dimostrazione di successo aziendale e anche personale da parte del proprietario.

Andiamo a vedere un esempio su come quotarsi sul mercato statunitense.

Passo 1- Investment Banker

Gli investment Banker sono un individuo o un gruppo di individui, che possiamo definire per comodità come “primi investitori”, che aiutano la compagnia in maniera informale a raccogliere capitale iniziale. L’obiettivo è recuperare più capitale possibile, con il banker che si occuperà di tutto ciò che consegue per la promozione della IPO.

 

Passo 2 – documentazione

Andrà poi redatto un documento di registrazione presso la SEC security exchange commission

questo documento sarà dedicato a tutti i dettagli di funzionamento della compagnia, per spiegare in dettaglio l’operatività, le operazioni, la gestione e il suo finanziamento precedente la operazione di IPO. Andrà quindi creata una carta di identità per le autorità finanziarie.

la SEC ovviamente  investigherà per capire se nel documento ci sono informazioni vere oppure false, atte solo a truffare il pubblico. La SEC deve comprendere se la quotazione è fattibile anche in base alla stabilità finanziaria della Compagnia, per proteggere gli investitori.

Se tutto va per il verso giusto, si decide una data di quotazione.

 

Passo 3 - creare un prospetto informativo

il banker, dopo l’autorizzazione della SEC, dovrà creare un documento per il pubblico con la descrizione dell'azieda, con le sue operatività, gli attuali andamenti e sulle previsioni di operazioni future.

il documento verrà fatto circolare nelle istituzioni che si occupano di ivnestimenti e presso gli investitori più grossi. Questo solo per cominciare a creare interesse

Questo fa creare la cosiddetta indicazione di interesse, per capire quante azioni le persone sono dispote a comprare e a che prezzo

Questo per far si che il prezzo di vendita dell'azione sia ben calibrato quando verranno quotate sul mercato, questo fa si che sia definita anche la allocazione delle azioni, ovvero quante ne vengono vendute

Anche le IPO soffrono l’hype del momento. La nostra azienda potrebbe essere sulla cresta dell’onda ed essere particolarmente di moda, questo si rifletterà sul suo prezzo di quotazione. Una grossa richiesta potrebbe essere un problema per l’investitore medio e un prezzo troppo alto potrebbe non essere un acquisto sensato.

Al contrario, una IPO di un azienda che riceve feedback tiepidi o nulli, può anche essere posticipata proprio perché le previsioni di raccolta sul mercato sono davvero insoddisfacenti.

Le IPO, come ogni operazione finanziaria, hanno dei rischi intrinseci per l’investitore medio. Vanno ben studiate e comprese, soprattutto se ha senso buttarsi a capofitto in un momento di hype.


dollar cash and bitcoin phisical token

Cosa è la moneta???

Dollari, euro, sterline, marchi, lire, sesterzi e fiorini

Le monete e i loro nomi sono sempre stati sinonimo di ricchezza. Ma cosa è la moneta?

Oggi parliamo di moneta e pensiamo al biglietto da 50 euro, ma molti di noi pensano al bancomat e alle carte che strisciano. Ma la moneta è il carburante di ogni economia moderna ed è  l’unità di misura della produzione di beni e servizi.

Per comprendere il valore economico di un bene o un servizio usiamo la Moneta come unità di misura per fare delle comparazioni tra diversi asset. Bisogna poi ricordarsi che a grandi linee quando abbiamo troppa moneta subiamo il fenomeno dell’ inflazione mentre quando abbiamo troppa poca moneta subiamo la deflazione.

Va ricordato che la moneta odierna viene emessa dalle banche centrali a fronte della cessione di garanzie ovvero di titoli di Stato, quindi questa moneta viene presa o meglio creata a prestito, cosa che genera un debito.

Migliaia di anni fa, prima dell'invenzione della moneta l' economia si basava sul baratto, che però non era un sistema efficiente date le diverse cose da barattare. Se posseggo 3 uova e necessito di una mucca per la mia fattoria, beh il baratto diventa un sistema che rende scontenta almeno una parte interessata dallo scambio. Lo scambio diventa impossibile e io non avrò mai la mucca che mi serve. E le uova marciscono.

Ora data l’impossibilità di applicare il sistema tutti gli scambi, per risolvere ogni problematica è stata inventata quella che noi chiamiamo “moneta”. Con un numero X di monete posso andare dal mio amico e prendermi la mucca che mi interessa, facendo si che le stesse monete possano essere usate dal mio amico per pagare l’operaio che sistemi la sua fattoria che sta andando a pezzi.

Le monete inoltre, nell’ antichità ma anche fino a poco tempo fa,

avevano un valore intrinseco determinato dal valore di oro e argento usati per la coniatura.

Le monete però sono un bene difficile da portare in giro in grosse quantità, possono essere rubate o perdute. Comprare una pagnotta o un palazzo, necessita di una grossa differenza in quantità di monete. Per ovviare a queste problematiche nacquero gli assegni che poi si trasformarono nelle odierne banconote.

Abbiamo condensato al massimo la storia per facilità di comprensione.

Ogni banconota garantiva l'esistenza del suo valore in oro presso il deposito del emittente.

nel 1944, in piena seconda guerra mondiale,  a Bretton Woods il sistema monetario viene modificato, e l’unica moneta convertibile in oro diventa il dollaro statunitense con tutte le altre valute che sono agganciate ad esso

nel 1971 nixon abbandona la convertibilità in oro per il dollaro per evitare il default degli usa coinvolti nella sanguinosa guerra del Vietnam. In quel giorno nasce, o forse sarebbe meglio dire torna sul palcoscenico della storia,  la moneta fiat, il cui valore è dato dalla fiducia nell' autorità che ne impone l'uso, quindi il governo che la emette.

non vi sono più limiti nella creazione di moneta, potendo stampare tutta la moneta che si vuole e che si necessita dato che la moneta  viene creata dalla banca centrale di un paese, in questo caso se parliamo di Europa , dalla BCE.

Nella storia del nostro pianeta e della nostra civiltà, hanno battuto la moneta i re, i sovrani e gli Imperatori,  per poi passare a Signorie e Governi , per poi finire ora alle banche centrali che sono enti privati.

Ad oggi il valore della moneta è data dagli scambi internazionali che intercorrono tra i vari stati, il che implica di considerare anche la forza delle varie economie. un aumento di valore della moneta di un paese renderà l'acquisto dei suoi beni e servizi all'estero,  da parte di un cittadino straniero con moneta di valore più basso più difficoltoso. Più alto è valore della moneta, maggiore sarà il prezzo delle merci che verranno esportate. Una delle attività scorrette che si possono fare è di tenere artificialmente basso il valore della propria moneta per incrementare le esportazioni, andando a svalutarla. E si sto parlando di te, Cina!

In questo contesto si inserisce il Bitcoin, che è una “moneta” che possiamo definire come speciale. Infatti nulla di simile è mai stato creato nella storia dell’ uomo, mentre di esperimenti di monete fiat che hanno fallito sono pieni i libri di storia economica. Andate a vedere cosa successe qualche decennio prima della Rivoluzione Francese…

Infatti bitcoin possiede due caratteristiche che sono uniche rispetto alla moneta fiat, ovvero la sua decentralizzazione e la sua natura deflattiva.

Nessuno controlla il protocollo ne può modificare le sue caratteristiche emettendo più o meno coin rispetto quelle decise nel protocollo. Il protocollo può essere modificato ma tutti gli utilizzatori devono essere d’accordo sulla modifica.

Sul lungo periodo la natura deflattiva di bitcoin ne fa un ottimo strumento per il risparmio a lungo termine.


skull and death

Morte e Mercato

Questo articolo è puramente espressione di un mio pensiero personale e di una serie di esperienze che hanno fatto parte della mia vita. Questi sono pensieri messi in ordine dopo aver visto alcuni post online.

 

Boom.

Crash del mercato.

Ansia, panico, dolore. Conto azzerato.

Nessuna prospettiva per il futuro. Le nostre speranze sono morte.

È tempo di fare compagnia alle speranze.

No. Assolutamente NO.

Non esiste un motivo finanziario abbastanza grande per un piccolo investitore per terminare la propria vita. Il dolore che questa scelta si porta dietro è molto, molto più grande.

Nella mia vita ho incontrato amici, con cui ho condiviso molti momenti belli, che putroppo anni dopo, per motivi di salute, hanno deciso di porre fine alla loro vita.

Comprendo il loro punto di vista. Stavano affrontando un momento distruttivo per la loro vita, il futuro era segnato da un declino fisico e mentale certo che li avrebbe ridotti ad essere spettri.

La loro scelta è stata drastica, figlia di una depressione e di un dolore che loro non erano in grado di sopportare.

Però ho visto anche quel dolore passare alle loro famiglie. Distrutte da una perdita improvvisa, da un disagio così grande ma non percepito. Quel male che affliggeva i miei amici è passato nelle anime dei loro genitori, che per tutto il resto della loro vita si chiederanno perché e se mai avessero potuto fare qualcosa di diverso per modificare questo orribile finale.

Ogni volta che vedo articoli su qualche crash che porta a suicidi penso ai genitori dei miei amici. E di riflesso penso ai genitori o alle famiglie di coloro che si sono uccisi per aver fatto degli sbagli finanziari. E penso a quello che passeranno nel futuro, all’ondata di dolore e disperazione che dovranno vivere e sopportare.

 

TerraLuna crash suicide proof
TerraLuna crash suicide proof

Non esistono motivi validi per un padre di famiglia che ha fatto degli errori finanziari per uccidersi.

la cosa più importante è cercare di essere attenti e vigili e non mettersi in condizioni che ci mettano all’angolo e che possano essere fonte di disperazione e distruzione familiare.

Se prendiamo uno degli ultimi esempi nel mondo cripto, ovvero il crash di Terra, vediamo come parte del pubblico abbia puntato ogni cosa su questo assett, convinti che questo li avrebbe portati velocemente ad una ricchezza immediata.

Sapete benissimo che non funziona così, la ricchezza non è una cosa di un momento, è un percorso lungo e difficile. Puntare tutto su un solo cavallo è autodistruttivo per il proprio portafoglio.

 

TerraLuna crash suicide proof
TerraLuna crash suicide proof

Conosco la fretta di essere ricchi, conosco il desiderio di possedere, conosco la sete di denaro. Sono tutti desideri che non fanno altro che distruggere ciò che siamo e che ci portano a fare errori, a volte enormi e che potrebbero affossarci definitivamente.

Dobbiamo controllare la nostra psiche, controllare i nostri desideri e ragionare in maniera avveduta.

La soluzione è sempre una sola.

Controllo del rischio. Sempre in ogni momento.

Controllo delle emozioni.

Controllo della realtà.

Comprensione che il raggiungimento della ricchezza è un percorso e non un evento unico nella nostra vita

 

TerraLuna crash suicide proof
TerraLuna crash suicide proof
TerraLuna crash suicide proof
TerraLuna crash suicide proof

not nice neon light insigna

Fare la cosa giusta. Prima dell’inevitabile

Recentemente ho perso mio padre.

Dopo una lunga malattia, dopo un brutto peggioramento, si è spento in un letto di ospedale nel sonno. Senza dolore, in completa pace.
Quando muore il padre in una famiglia è sempre una tragedia dato che generalmente la figura maschile è quella che guida le scelte e la direzione di carattere economico e che porta a casa la quota maggiore degli introiti famigliari.

Dopo aver fatto i conti col dolore della perdita e aver gestito tutto ciò che viene dopo un lutto, una sera mi sono fermato a pensare alla mia situazione del momento.
La lunga malattia di mio padre, aveva permesso a me e mia madre di gestire al meglio le questioni familiari. Avevamo avuto tutto il tempo di fare le cose per bene, ma soprattutto di avere una visione di insieme del nostro patrimonio. Quella visione di insieme che a volte manca in una famiglia.
E mi sono fermato a ragionare su quelle famiglie che passano attraverso un lutto e che non hanno avuto la mia stessa fortuna. Come fare in questo caso?

Tu che stai leggendo, presumo che tu sia colui che in famiglia si occupi delle noiose questioni economiche. Presumo che sia tu quello che prende le decisioni e che ha l’idea della visione di insieme. Partiamo da quello che mi ha insegnato l’esperienza.
La prima cosa da considerare è l’assimmetria informativa.

Dato che in famiglia sei tu che ti occupi di queste cose, molto probabilmente il tuo partner non ne sa nulla. E non è detto che sia completamente sbagliato. Dobbiamo considerare la mole di cose che ci sono da fare, i diversi interessi dei due partner e la predisposizione personale di ognuno.
Però devi considerare che nel momento che tu non ci sarai, tua moglie o tuo marito dovranno prendere in mano la tua gestione finanziaria e dovranno mettere insieme i pezzi e capire cosa fare e con chi parlare.

Se posso darti una dritta, prova a lasciare tutto scritto e creare qualcosa a prova di errore.
Numero di conti, password e accessi, a chi rivolgersi e perché, persone fidate a cui rivolgersi che possono aiutare chi si ritrovi a gestire questa situazione.

Sono cose banali a cui però non pensiamo. Il principio alla base è gestire questa situazione cercando di lasciare da parte le emozioni e facilitare il lavoro a chi ci sarà dopo di te.

Istruire tua moglie o i tuoi figli su economia e investimenti, quello è un bel lavoro da fare. Sarà difficile, soprattutto se manca la motivazione e la voglia.

Anche perché, parliamoci chiaro.
Morto sei morto, non puoi certo suggerire le password del conto a tua moglie nel sonno.


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Psicologia, soldi e divorzi

con singole persone che stavano attraversando la fine del loro matrimonio o che erano prossimi al divorzio. Alla fine, ho capito che le principali motivazioni che portano le persone a divorziare sono fondamentalmente tre e sono tutte problematiche collegate a Sesso, denaro e famiglia. Tutti problemi che si mescolano in un ciclopico problema che distrugge anche le coppie più innamorate.
Ora capisco perfettamente le parole della mia amica e le situazioni che mi ha descritto. Non posso parlare dei problemi familiari perché ogni famiglia è fatta in modo diverso, ma i soldi sono uguali per tutti. E anche il nostro sistema di riproduzione.
La gestione del budget familiare è qualcosa di delicato. Due persone, con due diverse predisposizioni alla spesa, si mettono insieme per volere creare una famiglia. Queste stesse persone dovranno gestire in maniera proficua i soldi che esse stesse portano a casa.
Il punto è tutto nel “gestire in maniera proficua”.
Una persona può essere più predisposta al risparmio o allo sperpero. Passare dall’estremo di risparmiare ogni centesimo all’altro estremo di spendere tutto fino a rimanere con il conto in rosso a fine del mese.
La problematica di avere una coppia formata dai due estremi sul lungo periodo va a creare enormi tensioni. Come sempre, la virtù sta nel mezzo, ma la propensione al risparmio è sia una qualità innata che un comportamento insegnato dai genitori.
Oltre a come spendere i soldi per le cose di tutti i giorni, poi si vanno a sommare le scelte e le discussioni per le spese sul lungo periodo considerate importanti, ovvero casa, auto e investimenti.
Cose come cambiare l’auto ogni 2 o 3 anni, cercare una casa al mare o decidere dove fare le maledette vacanze.
Difficilmente in una famiglia i soldi non sono un problema, soprattutto se ci sono di mezzo anche uno o più bambini. Far quadrare i conti è fondamentale, come assicurare una somma adeguata nel futuro dei bambini. Se li vuoi far studiare nella scuola privata giusta, dovrai avere la cifra giusta sul conto.
Risparmiare qualcosa è sempre importante, fare felice vostra moglie o vostro marito lo è allo stesso modo. Ma i problemi economici e le ansie prodotte da questi, nei momenti di rallentamento dell’economia, si acuiscono sempre di più. Ansie e problemi che si riflettono sempre sul comportamento di colui o colei che in famiglia amministra e fa quadrare i conti.
Pensateci un attimo, se siete molto preoccupati per la vostra situazione economica, questa preoccupazione vi seguirà ovunque, anche durante il vostro tempo di qualità col vostro partner. Tempo che non diventerà più di qualità fino a diventare inesistente.
E dopo qualche tempo il vostro partner andrà a cercare questo tempo di qualità da un'altra parte. E voi finirete per essere il partner di serie B e di solito si finisce per lasciarsi.
Avete visto che loop? Problemi di soldi che diventano problemi di sesso che diventano problemi di famiglia. Distruzione completa.
Ovviamente la descrizione è esageratamente semplicistica. Non si può descrivere nella totalità le problematiche di una relazione e le varie sfaccettature che ognuno di noi ha e che modificano il comportamento all’interno di una coppia, ma a grandi linee questo esempio è una buona immagine di cosa succede.
Cosa fare per evitare tutto ciò?
Quando avete ansie e problematiche economiche, parlatene col vostro partner. Deve essere a conoscenza del problema e deve comprendere perché vi comportate in un certo modo. Forse non sarà la scelta più facile, ma almeno saprà che deve cominciare a tagliare le spese inutili.
Spiegare errori e sbagli economici è brutto. Il nostro ego ne risentirà sempre ma diamine, la realtà è realtà e se si vogliono risolvere i problemi bisogna innanzitutto accettare che essi esistino. Gestire i problemi e lo stress insieme può prevenire l’ insorgere di incomprensioni ed comportamenti distruttivi o autodistruttivi.
Avere un fondo di emergenza, abbastanza grande per qualche mese di sopravvivenza, è sempre una cosa giusta e chi non lo ha corre sempre un rischio che trovo esagerato.
Un po' di liquidità disponibile ha sempre senso. Soprattutto ora.


beatiful girls working on laptop

FOMO

FOMOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO

Che cosa vuol dire questa parola?

Oggi andiamo a spiegare un termine che leggete sicuramente spesso, ma che ha anche un significato profondo nella psicologia di ogni trader.

FOMO significa fear of missing out, e potremmo tradurlo come paura di aver perso un occasione, a volte irripetibile.
Possiamo anche vederlo come un’ ansia sociale per aver perso un treno di investimento interessante e molto redditizio.
Il Fomo è uno dei tanti bias che lavorano contro di te.
Questo sentimento che sentirete nel profondo sarà un misto di sconforto, di rabbia verso se stessi e di frenesia di lanciarsi sul mercato senza se e senza ma, senza pensare e senza avere nessun riguardo al money management.
È un sentimento presente sopratutto ora nell'era dei social media dato il continuo aggiornamento di quello che fanno le altre persone, sul lifestyle che i social media di certi personaggi ci vendono e sulla loro ricchezza.

Vedete su twitter e su instagram ragazzini sconosciuti che diventano milionari in una notte, in giro per Dubai seduti su delle Bentley e circondati da modelle favolose, il tutto corredato da articoli e immagini dei loro conti bancari a vari zero.
E tu invece sei nella tua cameretta, in mutande mentre sbevacchi una coca cola sgasata.
È ovvio che tu voglia fare quello che fanno loro e avere il loro stile di vita.

Questa emozione di invidia che stai provando ti porta però a seguire alcuni consigli che potrebbero essere negativi per il tuo portafoglio.
In questo momento sei sensibile a quegli articoli nei blog con titoli come “le 5 coin che non puoi non avere in portafoglio” oppure “la crescita indomabile di XX” oppure “previsto ritorno del 200% con YY”.
A cui vanno aggiunti tutti i messaggi che leggi nelle varie chat, che ti promuovono robe mai sentite che nella maggior parte dei casi sono degli scam.

E allora entri nell’ottica che “ora o mai più” su una qualche coin sconosciuta, la compri esagerando e butti via tutti i tuoi gain passati.
Non devi fare così, non è una competizionee non devi comprare cose che in una situazione normale non avreste mai comprato.
E oltre tutto rimani con la rabbia di aver buttato soldi e puoi prendertela solo con te stesso.

Per questo parliamo così spesso di gestione delle emozioni e dell’ansia.
Se ti fossi fermato a ragionare, tutto ciò non sarebbe successo oppure avresti allocato una cifra molto minore. Hai esagerato col tuo livello di rischio.

Ora parliamoci chiaro, i social sono finti.
Sono lo specchio di quello che vorremmo essere e che in qualche maniera facciamo vedere agli altri. Ma che non siamo.
Quando vediamo questi ragazzini milionari, il loro successo è esagerato per venderti un loro prodotto.
La maggior parte dei successi di coloro che seguiamo sui social sono narrative esagerate.
Le auto, i gioielli e gli aerei privati sono sicuramente a noleggio e le incredibile modelle sono amiche ben truccate della cugina se va bene o se va male sono prostitute.
Nessuno di questi campioni parla degli errori e delle perdite subite ma tutti parlano solo delle vittorie e dei fantastiliardi che stanno facendo.
Alcuni addirittura vengono pagati per fomentare il fomo oppure per vendere truffe o corsi inutili o libri inutili.

Ora tornando a noi, generalmente la regola per guadagnare è comprare basso e vendere alto, che è decisamente logico però nella maggior parte dei casi se una azione è bassa, mentalmente valuti la situazione come negativa, se è alta è positiva e pensi che salirà ancora.
Questo è possibile, ma se fosse finito il trend positivo?
Se tutti si affrettano a comprare Ethereum dopo una salita del 200 per cento, stai compromettendo il tuo livello di rischio solo perché stai seguendo la folla, stai seguendo l’hype.
E l’hype è il nemico

Stai agendo sull’urgenza di fare qualcosa e questo non va bene perché come sai bene nel profondo, i ritorni non sono garantiti.
Il fomo, la frenesia non ti fa pensare razionalmente e non ti fa approfondire quello su cui stai mettendo i tuoi soldi.
Se vieni preso dalla frenesia di acquistare dopo che hai visto un post su qualche social, fermati un attimo e pensa.
chi fa il post sui social?
è uno serio affidabile è un cazzaro?
È uno che ne sa qualcosa oppure è uno sbarbato senza la minima esperienza?

Queste domande ti posso fermare dal fare qualche acquisto incauto. E ricordate sempre che le finestre di tempo limitate nella maggior parte dei casi nascondono delle brutte sorprese.
Non metto in dubbio che alcuni degli assett che vengono pubblicizzati potrebbero essere la nuova Tesla, ma essere prudenti è sempre la cosa migliore.
Vi potreste sentire degli idioti per aver perso un'opportunità o sarete degli idioti per aver perso tutti i vostri soldi?
Mantenete la calma e studiate.


girl seated on stairs with neon light

5 step per iniziare ad investire

Oggi parliamo di quali sono i possibili passi per cominciare ad investire.
Iniziare non è particolarmente difficile se si ha un percorso chiaro in mente, diversamente si annaspa a destra e a sinistra senza combinare nulla e anzi, buttando via soldi.

Investire necessita di avere un obiettivo preciso in mente, che sia migliorare la propria situazione economica o avere fondi per comprare una casa o per finanziare una nostra attività lavorativa. Vogliamo far crescere il nostro capitale per poter usarlo poi per noi.

Step n1 - controllare le spese e capire come spendete
Ovvero, dove finiscono i soldi?
Capire come spendete è la chiave per tagliare le spese inutili e avere risparmi per cominciare ad investire.
Vediamola così, i soldi che risparmierete saranno la benzina per il vostri investimenti.
E i vostri investimenti sono come un auto, senza benzina si sta fermi a guardarsi intorno.
Ora, compreso come spendete dovete scegliere come allocare il vostro budget.
Molti suggeriscono la regola del 50 30 20, ovvero 50% spese necessarie, 30 spese discrezionali e 20 % risparmio.
Bisogna essere disciplinati ma questo dipende anche da che spese fisse avete, come il mutuo per la casa o per l’auto.
Cercate di applicarvi in questo senso basandovi sulla vostra sfera personale e sulla vostra situazione.

Step n2 - paga i debiti
Avere un debito come un mutuo o la rata dell’auto non è un grosso problema, perché sono debito che possiamo considerare utile.
A fine mutuo avrai una casa, quindi un valore immobiliare.
Al contrario avere un mutuo per un iphone o per un televisore non è molto furbo.
Sicuramente puoi evitare di spendere quei soldi in elettronica di consumo o in altre cose che possono essere considerate inutili.
Infatti ogni debito ha un costo, e tu stai pagando il tuo iphone più di quello che costa in negozio prendendolo non a rate.
Vanno controllati i costi dei debiti che hai su qualunque cosa tu abbia comprato a rate, e se possibile estinguere al volo questi debiti.
Ricorda che ci serve benzina per la nostra auto.

Step n3 - creare un fondo emergenze
Sembra un controsenso, tagliare i debiti per avere più soldi da spendere in asset finanziari e poi creare un fondo con dei soldi che non dovremmo toccare se non in casi di emergenza.
Invece ha un senso, nello specifico per la tua psiche e per la tua sicurezza.
Infatti devi prepararti ad avere delle fluttuazioni nel tuo portafoglio finanziario, con qualunque assett tu lo abbia formato. Un fondo emergenza ti permette di sapere che in caso di qualunque problema della tua vita potrai avere una rete di sicurezza a cui attingere.
Pensa se perdi il lavoro e non ne trovi uno per alcuni mesi.
Come potresti vivere e pagare le spese?
Dai 3 ai 6 mesi di fondi per vivere senza lavoro possono essere un buon inizio per creare un fondo emergenza.
Puoi anche farlo crescere nel tempo, spostando parte dei tuoi guadagni.
Il fondo emergenza ti permetterà anche di avere una sicurezza in più quando andrai ad investire.
La tua psiche deve essere pronta a gestire lo stress delle posizioni finanziarie.

Step n4 - capire se puoi investire da solo o hai bisogno di aiuto
In questo caso devi essere onesto con te stesso.
Sei in grado? Ce la fai a reggere psicologicamente?
Investire non è semplice, bruciare un conto è facilissimo.
La tua psiche è avversa al rischio e devi imparare a gestirla.
La tua tolleranza al rischio può essere più o meno alta, ma il dolore della perdita è reale.
Devi capire come gestire l’ansia e questo ti porta a chiederti se ce la fai da solo o hai bisogno di un consulente.
Se credi di essere in grado di fare da solo, allora ti aspetta un lungo lunghissimo percorso di studio.
Che però ti arricchirà e ti permetterà di capire un sacco di cose del nostro mondo e della nostra società.

Step n 5 - cominciare oggi, con disciplina
Prima inizi meglio è, perché col passare dell’età l’attenzione scema e perché più anni resti sul mercato maggiori saranno le tue probabilità di guadagno.
La disciplina ti impone di non fare cose in maniera avventata, di rimanere bilanciato come investimenti e di non fare mai e poi mai il famoso ALL INNN sull’assett che al bar sotto casa tutti stanno spingendo. Perché saprai bene che è la cosa più stupida da fare, soprattutto quando sono tutti in FOMO.


ragazzo disperato

L'incertezza dell'investimento

Oggi andremo a parlare di aspetti che stanno dietro agli investimenti e che ne riguardano la psicologia.
Oggi andiamo ad affrontare l’incertezza sull’investire nel mondo finanziario.

L’essere umano è alla perenne ricerca della sicurezza poiché esso è creato a livello genetico naturale per farci sopravvivere. L’avversione al rischio in un ambiente dove possiamo essere uccisi da bestie o condizioni climatiche avverse è quello che ci ha permesso di sopravvivere migliaia di anni fa.
Moltissime persone presentano un’avversione alle perdite innata. Provate a pensare di perdere 20 euro.
In questo caso il dolore sarà maggiore che al piacere di aver guadagnato gli stessi 20 euro.
Questo fa si che queste persone siano totalmente contrarie a certe pratiche che permettono di accrescere il loro portafoglio e cio si scontra col mondo finanziario.
Infatti per avere un ritorno economico interessante bisogna prendersi dei rischi , essendo il rischio il carburante del profitto potenziale.
E’ anche vero che esistono investimenti praticamente a rischio zero come i conti bancari ma che non rendono praticamente più nulla.
Che poi non sono a rischio zero dato che c’è il rischio di fallimento bancario.
Quindi necessariamente bisogna gestire il rischio dell'investimento.

Nel mondo finanziario rischio significa l'esposizione alla possibile perdita di denaro, ovvero la possibilità che i vostri investimenti scendano di valore rispetto al costo di acquisto.
La quantità di rischio a cui siamo disposti ad esporci dipende da vari fattori, uno tra i tanti è dato da quali investimenti abbiamo già in portafoglio e quanto questi sono esposti alla volatilità.
La volatilità indica una indecisione sul prezzo da parte di venditori e acquirenti, equivale certamente ad un maggiore rischio che può essere giustificato dal maggiore guadagno possibile.

Proprio per massimizzare i nostri guadagni e per analizzare il rischio a cui siamo esposti va fatta un'analisi di possibili eventi che potrebbero colpire i nostri investimenti, una sorta di esercitazione a gestire alcuni rischi a cui potremmo essere esposti.

Tra i rischi che possiamo facilmente riconoscere ci sono:
una salita o una discesa dei tassi d'interesse da parte della banca centrale, andando a colpire i prestiti delle aziende
un rischio di credito, con i debitori impossibilitati a pagare le proprie obbligazioni
un improvvisa spinta inflazionista in un paese specifico oppure mondiale.
Un eventuale rischio paese, come accadde con la Grecia o l’Argentina.

Questi ultimi due rischi possono essere inseriti in un grande gruppo che possiamo chiamare rischio di mercato o rischio sistematico.

Questi è un tipo di rischio che può colpire tutte le aziende operanti in un certo paese o mercato.
Parliamo ad esempio di una recessione, che distrugge tutta la capacità di spesa della popolazione oppure la un problema ambientale che mette a repentaglio una specifica industria, come una malattia o un fungo che attacca le piante distruggendole in tutto il mondo.
Entrando maggiormente nei dettagli di uno specifico mercato, ad esempio dell’ Italia, possiamo poi parlare del rischio specifico di una compagnia.
Prendiamo ad esempio Parmalat
Questo tipo di rischio è riferito ad una specifica azienda in un mercato nazionale o internazionale e può essere causato da enormi scandali, oppure dalla comparsa di nuovi competitor internazionali sul mercato interno o ad un nuovo cambio legislativo che va a peggiorare la nostra situazione di mercato.
Ricordate che ogni investimento è sotto questo genere di rischio e che il rischio sistematico è difficile da prevedere nel futuro mentre il rischio specifico è eliminabile tramite la diversificazione.
Potete sempre guardare il nostro video al riguardo.

Ma allora esistono degli assett che non sono soggetti al rischio, quei porti sicuri dove tutti possono rifugiarsi.
Si esistono, si chiamano safe haven in inglese e generalmente il maggiore esponente è l’ oro.
Va comunque ricordato che anche l’oro ha oscillazioni di prezzo e che in caso di crisi potrebbe avere una certa discesa.
Ma qui bisogna capire a quanto ammonta la discesa, ovvero se l’oro scende del 10% in un mercato che si tuffa in un meno 60 o 70 %...

Passiamo ad un altro punto di vista, passando dall’investimento all’investitore.
La psicologia e la preparazione di chi ci mette i soldi nell’investimento sono molto più importanti di quanto si creda. Bisogna comprendere la diversa tolleranza al rischio delle diverse persone che si approcciano al mercato.
Questa tolleranza è data principalmente da due fattori che sono la predisposizione al rischio influenzata dalla propria personalità e dalla propria cultura finanziaria personale, a cui va aggiunta la capacità di gestire le emozioni e la paura di perdere i propri denari.
La gestione dell’ansia e il mantenere la lucidità per gestire al meglio la situazione sono due caratteristiche importantissime. Pensate cosa potrebbe capitare se ci facessimo prendere dal panico ad ogni minima discesa o volessimo portare a casa ogni minimo guadagno.

Altri fattori che possono aggravare questa situazione sono la vostra situazione finanziaria relativa e il vostro orizzonte temporale.
Forse quella discesa non cambierà la vostra vita, ma se avete fatto all in su un solo assett mettendovi sopra i risparmi di una vita la cosa comincia ad essere differente.
La disponibilità finanziaria e il vostro stipendio lavorativo sono due fattori che possono farvi stare più sereni, uniti ad una visione di lungo periodo.
Se pensiamo ad un rete di sicurezza personale come un conto in banca con una buona cifra e un lavoro con un buono stipendio ,una perdita di un 20% si affronta in maniera migliore.
Una visione di breve periodo fa si che si affrontino i rischi e la tolleranza alle perdite in maniera diversa.

I rischi generalmente sono in un lasso tempo ridotto, e i listini generalmente si riprendono dalle crisi facendo nuovi massimi in un lasso di tempo non esagerato.
Un ultimo appunto da fare, anche l’età dell’investitore è importante.
Un anziano difficilmente si metterà in gioco con assett particolarmente pericolosi.
Non focalizzatevi solo sul rischio volatilità, ma sui rischi veri, su quelle cose che sono troppo belle per essere vere e cercate di avere sempre una visione di lungo periodo.
Il rischio è necessario, può essere controllato ma non può essere evitato.


public market insegna al neon sul tetto di un palazzo

La differenza tra economia e finanza

Oggi andiamo a imparare quale è la differenza tra economia e finanza nella nostra società.
È una differenza che ultimamente si sta assottigliando ma che è comunque presente.

Partiamo da un presupposto iniziale ben definito, la borsa valori o in inglese stock market non misura la stessa cosa dell’economia, sono due entità connesse ma che rappresentano due cose separate.
I mercati finanziari nel loro insieme totale rappresentano tutte le borse valori del mondo e i suoi listini o indici come il ftse mib in italia o il Nasdaq in Stati Uniti.

Su questi indici si comprano e si vendono azioni, obbligazioni e altri strumenti finanziari di quello specifico paese.
Il mercato sale quando il valore cresce, e scende quando il valore decresce.
Quindi gli indici ci danno idea di come va il mercato.
Se i listini di borsa sono contenuti e facilmente calcolabili, per l’economia non è così.
Infatti l’economia è molto più estesa e difficile da calcolare.
Un valore come il PIL indica idealmente la massa di spesa di un paese, ma vanno considerati anche gli investimenti, le esportazioni, le importazioni, il consumo delle famiglie, il loro carico debitorio e le spese del governo.
Parliamo di un numero di variabili enorme.

Tornando al mercato azionario, questo ci da un idea del andamento delle sole aziende che sono quotate su quel listino.
Parliamo di una visione che possiamo definire distorta o molto limitata
Queste aziende quotate sono effettivamente parte dell’economia del paese ma ci sono anche un sacco di aziende che non sono quotate e sono loro stesse parte dell'economia.
La maggior parte delle aziende di un paese non sono quotate, per varie motivazioni.
Un eventuale crollo dell'economia le colpirebbe tutte in maniera più o meno grave mentre un crollo del mercato azionario non dovrebbe colpirle direttamente, o meglio potrebbe colpirle in maniera indiretta riguardo eventuali partner o fornitori quotati.
Infatti se cambiamo il nostro punto di vista vedremo che la maggior parte delle persone che ha un lavoro, fa parte dell'economia, ma non tutti questi lavoratori hanno soldi investiti nel mercato azionario, quindi una discesa dell'azionario non ha impatto diretto sul cittadino medio mentre lo ha un crollo dell'economia.
Va sempre ricordato però che il mercato azionario è comunque importante dato che ha un impatto indiretto sull'economia e sui portafogli dei cittadini.
Infatti il valore sul mercato azionario si riflette sulle relazioni bancarie delle aziende.
Aziende considerate di poco senza valore sul mercato, oltre a fare fatica a sopravvivere alla concorrenza, non possono accedere a prestiti e quindi fondi per la loro attività.

Tornando a considerare il mercato azionario, va specificato che esso può o meno spingere l’economia reale.
Un mercato azionario che sale darà maggiore propensione di spesa agli investitori, spesa che verrà inserita nel circolo dell’economia reale facendo crescere la ricchezza.
Questa ricchezza permetterà alle aziende di crescere, aumentando il proprio personale e i propri mercati di riferimento.
Raccogliere maggiori capitali sul mercato che possono essere investiti nell’azienda stessa, senza considerare anche l’”effetto ricchezza” dato da un portafoglio azionario in salita.
Ovviamente tutto ciò si ribalta se abbiamo un mercato azionario in crollo, con un rallentamento dell’economia reale.
Ma questa influenza tra mercato finanziario ed economia è duplice, anche l’andamento dell’economia influenza il mercato finanziario.
Chi lavora sul mercato azioanrio basa le proprie decisioni di vendita e acquisto su ciò che vede accadere all'economia e ai suoi attori in campo.
Queste due entita sono si legate a doppio filo ma non necessariamanete devono muoversi nella stessa direzione, questo perché si focalizzano su due diversi periodi di tempo.
il mercato finanziario ha una visione verso il futuro , chi compra e vende azioni lo fa pensando a quello che accadrà e a come andrà l’economia nei prossimi mesi o anni.
Quindi il mercato azionario crescerà se ci sarà la convinzione che il mondo economico di domani sarà migliore di oggi.
Potete prendere delle posizioni oggi che dureranno anni o decenni.
Gli indicatori dell'economia invece guardano al passato, ovvero sono una istantanea di quello che è oggi, ma più precisamente ieri
Gli indicatori economici possono indicare una contrazione e nello stesso tempo il mercato azionario può crescere perche gli investitori vedono una possibile ripresa del’economia globale all'orizzonte
Ricordate che i prezzi del mercato azionario riflettono le aspettative degli investitori.
Aspettative e non ciò che accadrà nel futuro.
Le entità di economia e mercati finanzari sono due entità con grosse complicazioni, che non possono essere risolte a semplici numeri.
Abbiate sempre un approccio bilanciato quando investite i vostri soldi.