Oggi andiamo a raccontare in breve il sistema monetario in cui viviamo, che possiamo definire come il sistema del PetroDollaro. Spiegazione semplice per capire un po’ meglio il mondo in cui siamo immersi e che diamo per scontanto.

Il sistema del PetroDollaro fa si che tutte le materie prime del pianeta siano comprate e vendute in dollari americani, ovvero la moneta stampata dagli Stati Uniti d’America.

Per capire il motivo di questa scelta dobbiamo tornare indietro nel tempo, all’inizio degli anni 40 del ventesimo secolo. Il mondo era nel pieno della Seconda Guerra Mondiale, si combatteva praticamente ovunque e gli alleati stavano per aggredire i territori occupati dai tedeschi. Il paese maggiormente industrializzato e potente del pianeta in quel momento erano gli Stati Uniti, scalzando il Regno Unito dal trono di guida mondiale e impero dominante sul pianeta.

Forti di questo nel 1944, con gli accordi di Bretton Woods, si decreta che il dollaro sarà a guerra finita la valuta mondiale peggata all’oro e conseguentemente tutte le altre valute saranno peggate al dollaro statunitense.

Finita la guerra comincia un periodo di prosperità e rinascita economica che ancora oggi ricordiamo e invidiamo. I favolosi anni 50.

Però passano gli anni e arriviamo agli anni 70. Il mondo è diviso in due blocchi, il blocco occidentale contro il paesi del blocco sovietico e in tutto il mondo ci sono scaramucce e scontri più o meno accesi.

Il posto più caldo del pianeta è il Vietnam, che vede l’intervento massiccio degli stati uniti in una guerra aperta per evitare che la minaccia sovietica prenda possesso di tutto il sud est asiatico. Ma questo impegno massiccio costa carissimo e gli stati uniti spendono miliardi di dollari, stampando e stampando.

Nixon il 15 agosto 1971, con una mossa a sorpresa, elimina la convertibilità in oro del dollaro. Ovviamente era una misura “temporanea” per uscire dalla crisi. Ma gli stati uniti rimangono il paese al comando del pianeta e il nostro pianeta economico necessità di una materia prima specifica per far funzionare l’economia. Il petrolio.

Nel 1973 Arabia Saudita e Stati uniti si accordano per vendere il petrolio sul mercato mondiale esclusivamente in dollari statunitensi. Questo sostiene la domanda mondiale di dollari poiché qualunque paese che desidera comprare del petrolio dovrà cambiare la propria moneta per dollari e poi acquistare il petrolio. Questo sistema poi si applica a tutte le materie prime necessarie per un industria sviluppata. Anche questo è un modo di fare geopolitica oltre alla presenza di basi militari nei vari paesi.

La presenza americana in Arabia saudita protegge la casa reale saudita e il paese da ogni tipo di aggressione, dato che non tutti i paesi del mondo sono allineati con la politica di Washington o desiderano vendere il loro petrolio con questo sistema.

Maggiore è la richiesta di petrolio e maggiore diviene la richiesta di dollari nel mondo.

C’è da dire che alcuni paesi come Cina e Russia stanno cercando o sono riusciti ad uscire da questo sistema, ma parliamo espressamente dei maggiori competitor alla guida mondiale del pianeta.