Junk Bond.
Strano termine ascoltato al telegiornale, distrattamente, prima di sedersi a tavola. Di cosa si tratta?
Bond significa obbligazione o titolo di credito.
Il termine junk in inglese sta per spazzatura, qualcosa che andrebbe buttato nella pattumiera.
Ma quando andiamo a parlare di junk bond, titoli spazzatura, al momento stiamo parlando di qualcosa molto “popolare”.
Con junk bond andiamo a parlare di titoli ad alto rendimento, un rendimento dato dal loro alto rischio. Va compreso che più è alto il rischio di prestare denaro ad un azienda od ad un paese che potrebbero essere insolventi, maggiore deve essere il rendimento per il prestatore, rendimento definito con il termine inglese high yield.
Quando andate a prestare soldi a compagnie rischiose comprando i loro titoli, entrate in un business rischioso.
Infatti queste compagnie possono essere in alcuni business o settori economici rischiosi oppure hanno solo troppi debiti dati da malagestione o momenti di crisi. investendo in questo rischio finirete per avere dei grossi interessi alla fine di ogni anno o mese, in base allo strumento scelto.
Purtroppo però se queste compagnie sono malamente gestite potreste avere qualche piccola soddisfazione economica all’inizio per poi finire col perdere il vostro capitale.
Nel caso in cui invece queste aziende siano egregiamente gestite, avrete un ottimo rendimento per poi riavere indietro tutti il vostro investimento.
Le compagnie definibili High Yields creano bonds che sono rischiosi e quindi vengono considerati con un rating molto basso ,quindi con un rendimento molto alto.
Al contrario i cosidetti bond investment grade che hanno un punteggio di rating molto buono hanno un rendimento più basso.
Ma cosa vuol dire Yield ovvero rendimento?
Vediamo come funziona il rendimento di un titolo di debito come un bond aziendale normale, non stiamo parlando di Junk Bond e le cifre qui inserite sono a titolo di esempio.
Ipotizziamo che Luca compri un obbligazione da 100 euro della GoGA srl, con un rendimento annuale del 5%.
Quindi Luca presta 100 euro, e in cambio ha un pezzo di carta che dice che lui ha prestato 100 euro alla GoGa e che a fine anno a scadenza del bond riceverà 100 euro più 5 euro di interessi.
I 5 euro di interessi sono il guadagno sul prodotto finanziario e quindi sono definiti il coupon yield su questo bond.
Ma cosa succede se Luca decide di vendere il bond prima della sua scadenza:
Nel caso vendesse il bond ad un prezzo inferiore a 100(che è il prezzo base di ogni bond), ipotizziamo 95. Vende il bond a Marco.
Marco porta a scadenza il bond e quindi riceve dall’ azienda 105, quindi il rendimento di marco diventa 10 e non più 5 come nel caso di Luca alla discesa del prezzo del bond, il yield cresce.
Al contrario, nel caso Marco compri il bond a 101, il suo rendimento sarà di soli 4, con una diminuzione dello yield.
Questa è la base di come lavora lo yield.