monete fisiche di ethereum ripple e bitcoin

Trading vs Investire su Bitcoin

In questo articolo parliamo di trading su bitcoin, nello specifico vedendo la differenza tra investire e fare trading.

Prima di tutto dobbiamo definire cosa è il trading di bitcoin.
Il trading di bitcoin è lo scambiare valuta fiat o altre criptovalute per bitcoin, su un exchange, con una visione di breve periodo per poi ritornare in valuta fiat sfruttando la forte volatilità per avere guadagno in valuta fiat.
Dobbiamo comprendere che la differenza tra investire e fare trading si riferisce specificatamente alla visione di lungo o breve periodo.
Infatti investire significa comprare oggi bitcoin per poi rivenderlo tra 3 4 o più anni, incuranti dei suoi movimenti.
Tradare bitcoin invece significa sfruttare i suoi movimenti per guadagnare.

Le due visioni sono entrambe corrette e sono frutto di due punti di vista diversi.
Chi investe generalmente crede nella tecnologia sottostante e nelle ideologia di Bitcoin, vedendo in essa un possibile futuro radioso per l’asset.
Chi trada invece può non essere interessato alla tecnologia ma è interessato al potenziale economico di breve dello strumento, quindi salite e discese sono ben accette quando ci si posiziona in trend.
Le due visioni possono essere vissute in maniera contemporanea.
Nessuno vi vieta di mettere via alcuni bitcoin su un wallet per il lungo periodo e contemporaneamente tradarne altri per il breve.
Un termine slang popolare nel mondo di bitcoin è hodl, che si riferisce a chi ha investito nel lungo periodo su bitcoin. Il termine deriva da un errore che è diventato popolare nel forum di bitcoin talk.
Ad ogni grossa discesa, niente panico e hodl!

I trader non interessati alla tecnologia di bitcoin lo considerano un asset interessante per il loro lavoro poiché il mercato è aperto 24 ore su 24 tutto l’anno.
La volatilità della moneta e la sua rischiosità sono il carburante perfetto per day trader e swing trader.

Un ultima osservazione.
Non trasformate un trade di breve periodo in un investimento di lungo periodo solo perché il mercato è andato nella direzione opposta a quella che avete pensato voi e la vostra percentuale di perdita è diventata importante perché non avete usato lo stop loss.


bitcoin trophy with chart on the background

Bitcoin Lightning Network

Bitcoin e Lightning Network, una delle soluzione pensate ai problemi di bitcoin.

Lightning Network è un sistema creato sopra la blockchain di Bitcoin, con regole specifiche, per avere transazioni veloci e senza fee.
Sappiamo tutti che Bitcoin è una figata ma non è perfetto. Bitcoin ha delle limitazioni quali la velocità e il costo delle transazioni.
Un periodo particolarmente denso di transazioni, fee non abbastanza alte e blocchi ogni 10 minuti, possono rendere davvero lento e costoso il vostro acquisto o spostamento da un wallet ad un altro.

Lightining network dovrebbe risolvere tutte queste problematiche .
Il concetto di questo sistema è sviluppato dal 2015 e dobbiamo immaginare che lavori come se fosse una torta a strati.
Sullo strato 1 abbiamo Bitcoin con la sua blockchain mentre sullo strato 2 abbiamo il sistema di lightning network.
Questa caratteristica viene creata appositamente per i micropagamenti, così che tutte le micro transazioni non vengano scritte sulla blockchain di bitcoin.
Almeno non immediatamente.

Vengono così creati i payment channel. se voglio inviare fondi ad un mio amico o ad un negoziante possiamo aprire un payment channel tra noi due, con i nostri pagamenti che non coinvolgono la blockchain principale. La transazione avverrà alla velocità con cui i due wallet riescono a comunicare tra loro.
A chiusura completa delle transazioni tra i due wallet, si verrà a creare una transazione principale che verrà scritta sulla BC principale.
Ora, se pensassimo ad una serie di transazioni abituali, di piccola entità, come per esempio il caffè al bar tutte le mattine, ogni transazione inviata alla blockchain principale di bitcoin ci costerebbe più in tempo perso e fee che la transazione stessa.
Ha senso spendere 1 euro di caffè e 2 di commissioni?

NO

Ora ipotizziamo di aprire un payment channel per tutto il mio team di CY Mood con il mio barista preferito.
All’apertura del canale di pagamento entrambe le parti depositano una certa somma di denaro a garanzia delle transazioni totali.
Se so che il mio team beve 100 caffè a settimana depositerò una somma uguale o superiore.
Sulla BlockChain principale di bitcoin vi saranno solo 2 transazioni, ovvero la prima transazione di apertura del payment channel e deposito della moneta e una seconda per "chiudere" o completare il pagamento.
Ora se torniamo al nostro secondo strato, all'interno del canale di pagamento possono avvenire migliaia milioni di transazioni senza che queste vengano scritte sull BC principale. Il mio team potrà bere migliaia di caffè e ogni volta che comprano,si scriverà una transazione di X btc verso il barista.
Settimanalmente, mensilmente o ogni volta che il mio amico barista vorrà incassare i bitcoin del caffe, deciderà di scrivere la transazione sulla BlockChain principale.

Il sistema funziona al meglio per le piccole transazioni che si ripetono, possiamo pensare al nostro panettiere o dal barbiere.
Esiste ovviamente un sistema contro le truffe, per chi volesse chiudere il canale di pagamento in anticipo e non pagare nulla.
In questo caso, il totale del deposito iniziale verrebbe inviato al truffato. Questo scoraggia di molto le truffe.
Un'altra interessante capacità di Lightning network è la possibilità di fare pagamenti a persone con cui non abbiamo un canale aperto, ma sfruttando i canali delle altre persone.

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bitcoin e mining scarabeo con laptop e monete fisiche

Cloud Mining

Entriamo nel dettaglio del Cloud Mining.
Il cloud mining è un servizio che permette di minare bitcoin senza possedere l'hardware necessario, ma noleggiandolo tramite contratti con aziende in giro per il mondo.
Il mining di bitcoin come sappiamo è impegnativo e costoso, consuma energia e a volte è persino poco redditizio.
In più, minare profittevolmente oggi, dopo l' halving di maggio 2020 è ancora più difficile dato che la ricompensa per chiudere un blocco comincia ad essere scarsa, e andrà sempre peggio visto come è strutturato bitcoin.
Senza una fonte di energia a basso costo per abbassare i costi di gestione, le mining farm sono spesso in perdita.
Però il cloud mining viene in aiuto alle farm che vendendo proprio contratti di Cloud mining riescono a recuperare fondi per la loro sopravvivenza.

Per molte persone appena entrate nel mondo delle criptovalute e che vogliono diversificare i loro investimenti , i contratti di cloud mining possono essere un possibile strada da percorrere. Limitarsi ad investire il proprio capitale, a volte senza nemmeno impostare le macchine da se, è una strategia da considerarsi rischiosa.
Infatti bisogna partire dal presupposto che per l’utente appena entrato nel mondo cripto, non disponendo dell’attrezzatura adatta, delle necessarie competenze, e di energia elettrica a basso costo, i contratti di cloud mining sono a rischio truffa.
Questi contratti di fatto scaricano parte del rischio dell’investimento della farm sugli utenti che li sottoscrivono, in cambio di una parte degli eventuali profitti.
Questi contratti sono in realtà semplici contratti di noleggio per attrezzatura e gestione per minare coin.
Il possessore e gestore della farm incassa la quota fissa mensile o annuale dei contratti venduti e non tramite la creazione di criptovalute.
Non vi è la necessità di minare bitcoin in realtà, la farm potrebbe in casi di truffa, nemmeno esistere con il gestore che incassa i contratti senza consegnare bitcoin ai clienti perché la farm non riesce a minare a causa della difficoltà di mining.
Le aziende di cloud mining serie esistono, bisogna solo impegnarsi a trovarle essendo però consci dei rischi dell’ investimento.
Bisogna sempre stare lontani da chi vi promette guadagni facili veloci e abbondanti pagando pochissimo.
Se davvero volete investire nel cloud mining, Privilegiate lo studio delle coin e di come settare le macchine.
Cercate contratti dove siete voi a settare i parametri di utilizzo dei computer presi in affitto. Se sarete stati bravi, avrete da festeggiare

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ragazza sotto la luce di codice

Monero

Oggi ci dedichiamo ad una cripto coin che punta tutto sulla privacy. Parliamo di Monero.

Monero è considerata una Private decentralized crypto currency, una coin decentralizzata che fonda il suo essere sulla privacy e non sull'anonimità.

Bisogna infatti definire questi due diversi concetti.
Il concetto di Privacy nelle criptovalute si basa sul fatto che tu come utente non vuoi che altri soggetti, sappiano cosa tu stai facendo.
L’ Azione che fai deve essere sconosciuta, ma l’ identità di chi la compie è pubblica.

Anonimità al contrario significa che non interessa se altri utenti sanno cosa stiamo facendo, ma questi utenti non sanno chi lo sta compiendo queste azioni.
In questo caso abbiamo Azioni pubbliche e Identità sconosciute.

Se prendiamo ad esempio la più famosa criptovaluta del mondo, ovvero Bitcoin, scopriremmo che essa non è privata.
Le azioni fatte dagli utenti sono Totalmente visibili sulla blockchain ma le identità sono anonime.
In realtà parzialmente anoninime, o meglio pseudonime.
Monero invece è una cripto privata che non espone chi invia denaro, quanto ne invia e a chi.
Le transazioni sono intracciabili e non indicabili i soggetti che ne beneficiano.
Non si può comprendere da chi è partita la transazione ne collegarle con altre.

Il primo pensiero di tutti molto spesso è che con coin del genere, solo i Criminali possono beneficiarne. Ma non è assolutamente vero.
Monero è stata creata per coloro che vogliono mantenere la propria privacy e sicurezza personale, per coloro che non vogliono farsi tracciare dai big data delle grosse aziende dell’era di internet nei loro comportamenti abitudinari.
Monero è un ottimo modo anche per coprire la presenza di un grosso accumulo personale di btc che potrebbe essere assalito.
Monero ha un possibile utilizzo anche per le predizioni di mercato.
Se conoscessimo gli indirizzi degli exchange, potremmo monitorare le quantità di coin che entrano ed escono da questi indirizzi, usando queste informazioni per creare strategie long o short in base alle nostre analisi.
Monero poi risolve la Questione della fungibilità di una moneta tracciabile.
Ogni moneta o banconota, nel mondo reale, è uguale all’altra e non deve essere di tuo interesse da dove questa arrivi.
Sappiamo da molti articoli di giornale che parte delle banconote che maneggiamo per comprare il pane, possono contenere traccie di droga oppure essere state usate per comprare altri materiali illegali.
Però Nella blockchain di bitcoin si può tracciare il percorso di ogni coin fin dalla creazione, quindi potrebbe accadere che qualche agenzia governativa bussi alla vostra porta in caso di qualche indagine.
Tutto ciò è Pura astrazione ma chi lo sa, in teoria può accadere ed è per questo che esistono i bitcoin vergini.
Una coin completamente privata come Monero ha una completa fungibilità al pari del 50 euro appena uscito dal bancomat e non ha questo problema.
Le differenza tra altre coin private come Zcash e Dash è che queste offrono l’opzione di transazioni private mentre Monero offre solo transazioni private.

Il protocollo di monero funziona offuscando le tre parti della transazione.
Quindi Chi invia, chi riceve e l’ammontare totale della transazione.
Il sistema è creato per oscurare chi invia denaro tramite un sistema chiamato ring signatures.
cCi fa una transazione ha la propria firma mischiata con firme di transazioni precedenti creando confusione e impossibilità a rintracciare l’ indirizzo di partenza della transazione.
L’ammontare spedito è offuscato tramite il Ring C T o Ring Confidential Transaction, dove chi invia spedisce solo un piccolo pezzettino di informazione e questa è abbastanza per verificare che l importo sia legittimo.
Non entro nei dettagli tecnici poiché molto complicati, ma potete trovare tutto sul sito ufficiale di monero.
Chi riceve la transazione viene protetto dai cosidetti Stealth Adress, infatti quando si invia ad un indirizzo pubblico, nella realtà io sto inviando ad un altro indirizzo di uso unico che è derivato dal mio indirizzo pubblico.
Questo crea una separazione tra indirizzi e solo la mia private key potrà usare i fondi inviati al mio indirizzo.
Monero è una blockchain Proof of work e CryptoNight è il suo algoritmo.
Monero è ancora minabile non solo da pc molto potenti ma da pc di uso normale e non vi una quantità limite alla creazione di coin.

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office station with great view on the city building

Perché esistono le Altcoin?

Cosa sono le Altcoin e a cosa servono?

Alt coin è l’abbreviazione di Alternative Coin, ovvero coin alternative a Bitcoin.

Bitcoin come sappiamo è stata la prima vera criptovaluta di successo, che ha aperto la strada a tutte quelle che lo hanno seguito.
Ma Bitcoin non è perfetto, le alt coin servono infatti a creare una ipotetica versione migliore di bitcoin oppure una coin che abbia scopi e funzioni diverse da quelle di Bitcoin, infatti alcune di esse sono più veloci di bitcoin, altre puntano sull anonimato, altre fanno cose diverse come ethereum e altre hanno funzioni che sono davvero avverneristiche.
Le altcoin poi possono venire minate in maniera diversa, ad esempio bitcoin ha un algoritmo che si chiama SHA 256, una altcoin come Litecoin, che deriva da Bitcoin ha un algoritmo diverso che si chiama Scrypt.
Sul mercato ora esistono migliaia di altcoin, di cui però solo pochissime hanno raggiunto un seguito decente. Dobbiamo infatti dividere le coin che hanno una utilità, le coin che si basano su progetti che non hanno realmente a che fare con la blockchain e coin che sono esclusivamente delle truffe o utili per il Pump and dump.
Un buon metodo per analizzare la coin che abbiamo adocchiato è capire se ha un seguito controllando prima di tutto il market cap e poi la community di utenti che la usano o seguono.
Il market cap è il termine con cui si indica la capitalizzazione di mercato
Questo si calcola moltiplicando il numero di coin in circolazione per il prezzo dell' exchange. Un valore alto generalmente indica un certo interesse da parte del mondo e quindi valore all’interno della coin.
Ricordate che potete investire in un altcoin sia quando questa è già sul mercato che prima che venga emessa, in quello che sono le famose ICO
se volete investire in un altcoin,nel periodo post ICO,in linea generale avrete più informazioni e meno possibilità di comprare uno scam ma molto probabilmente se la coin ha un effettivo utilizzo o valore, la pagherete molto più del prezzo della ICO
Quindi informatevi e studiate bene e state sempre attenti agli schemi ponzi e alle frodi


bitcoin moneta fisica tenuta in mano da una ragazza

Storia del Bitcoin

Conoscere la storia è sempre utile.
Bitcoin, come prima criptovaluta mai creata ha una storia interessante, che permette di capire da quale ideologia è partita questo movimento valutario.

Le origini conosciute di Bitcoin risalgono all’agosto 2008 con la registrazione del dominio bitcoin.org, per poi seguire con la pubblicazione il 31 ottobre del link al whitepaper firmato da Satoshi Nakamoto.

Il link fu inviato da una mailing list che si occupava di crittografia e il documento era intitolato Bitcoin: A Peer-to-Peer Electronic Cash System
Il 3 gennaio 2009 viene minato il block Genesis, il primo blocco di Bitcoin, dal pc di Satoshi

All’interno del blocco, vi è il seguente messaggio di testo:

The Times 03/Jan/2009 Chancellor on brink of second bailout for banks.

Pochi giorni dopo, il 9 Gennaio 2009, viene rilasciato il primo client Bitcoin Open Source (versione 0.1). Successivamente, avviene la prima transazione di 10 Bitcoin, effettuata il 12 Gennaio 2009 a favore di Finney direttamente da Nakamoto.
Da qui inizia una lenta ma inesorabile diffusione di Bitcoin, con la nascita del forum BitcoinTalk
Il 2010 si apre con la nascita del primo exchange vero e proprio dedicato allo scambio di Bitcoin. Il 6 Marzo 2010 infatti, nasce Bitcoin Market.
Poche settimane dopo, il 22 Maggio 2010, viene effettuato il primo acquisto tramite Bitcoin. Si tratta di due pizze, pagate con 10 mila Bitcoin, per un valore di 25 Dollari.
Il 17 Luglio 2010 nasce Mt.Gox, lo storico exchange di Bitcoin.
All’inizio del 2011 nasce SilkRoad, un mercato online per stupefacenti dove si pagava in bitcoin.

Il 9 Marzo 2011 Bitcoin raggiunge il valore di un Dollaro, toccando una capitalizzazione prossima ai 6 milioni di Dollari.
Nel mese di Giungo Bitcoin tocca i 10 Dollari su MtGox per poi crollare dopo un attacco hacker all’exchange.

Nel mese di Luglio 2012 nasce invece il colosso Coinbase. Il 27 Ottobre nasce la Bitcoin Foundation,
Il 28 Dicembre avviene il primo Halving, cresce la difficoltà di mining di Bitcoin con il Reward che passa da 50 a 25 BTC per blocco.

Il 2013 è un anno molto importante, aumenta la diffusione della moneta e cominciano a nascere vari negozi online che la accettano per i pagamenti.
il 28 Marzo 2013, la capitalizzazione di Bitcoin raggiunge il miliardo di Dollari.
A Maggio viene mostrato il primo ATM Bitcoin.
Scoppia la Bitcoin mania, complice l’accettazione dei pagamenti in BTC da parte del gigante cinese Baidu. Il prezzo inizia a salire repentinamente.
Il 29 novembre 2013 la quotazione supera i 1000 dollari, cifra che viene ritoccata il 3 Dicembre, con il nuovo picco di 1147 Dollari. Pochi giorni dopo però, arriva il BAN della Cina alle transazioni Bitcoin. Ciò comporta un crollo della moneta, che ritorna sotto i 700 Dollari.
All’inizio di Febbraio 2014, l’exchange Mt. Gox sospende i prelievi per questioni tecniche. Alla fine dello stesso mese, Mt Gox presenta un’istanza di protezione fallimentare in Giappone, comunicando di aver subito un furto di 750mila Bitcoin. Si scatena il panico tra la cripto community e il prezzo di Bitcoin scende repentinamente sotto i 300 Dollari.
L’8 ottobre 2015 i Fratelli Winklevoss creano l’ exchange Gemini.
Il 14 gennaio 2016, viene pubblicato il WhitePaper di Lightning Network, la soluzione off-chain di Bitcoin volta a migliorare la scalabilità ed abbattere le fee di transazione.
Nell’Aprile 2016, Steam inizia ad accettare Bitcoin per il pagamento di videogiochi e altri media online.
A fine anno il prezzo di Bitcoin risale sino ad avvicinarsi ai 1000 Dollari.

Il 2017 è l’anno dei record, in cui Bitcoin e tutte le criptovalute hanno raggiunto i propri ATH, ottenendo la massima diffusione e popolarità, almeno sino ad oggi.
il primo Aprile 2017 il Giappone approva una legge in cui riconosce il Bitcoin come strumento di pagamento attuando una serie di politiche anti-riciclaggio (KYC) per gli exchange locali.
Il primo Agosto avviene un hard fork, da cui nasce Bitcoin Cash.
La capitalizzazione di Bitcoin il 20 ottobre 2017 tocca i 100 miliardi di Dollari.
Il 29 Novembre, BTC arriva a 10mila dollari, ed il primo dicembre 2017 viene approvato il primo Futures Americano sul Bitcoin.
Il 17 Dicembre 2017 Bitcoin tocca il valore record di 19,783.21 Dollari, segnando il nuovo ATH.
2018: Crypto Crash, Lightning Network, hashrate in crescita.
Il 2018 è l’anno della grande correzione, nonché del crypto crash, che ha visto la capitalizzazione del mercato delle criptovalute calare significativamente ed incanalare un trend discendente.

Vuoi saperne di più su Satoshi Nakamoto? Clicca qui.
Vuoi sapene di più su Silk Road? Clicca qui.


blockchain scarabeo con monete fisiche e occhiali

Step 2 - Cos'è una Blockchain?

Blockchain, termine ormai abusato e inserito a sproposito in molti contesti perché fa figo e ci fa sentire importanti.
Un po’ quando nei primi anni 2000 sentivamo il nostro calzolaio che aveva aperto il suo sito internet per far cosa non si sa.
Ma alla fine cosa è la blockchain? A cosa serve? E perché è utile in alcune situazioni?

La Block Chain è un database digitale distribuito e decentralizzato, condiviso su una serie di nodi, verificabile da chiunque e immutabile nel tempo
È un registro digitale, le cui voci sono raggruppate in blocchi concatenati fra loro in ordine cronologico e sequenziale,la cui integrità è garantita dall'uso della crittografia.

La decentralizzazione è garantita dalla rete di nodi distribuita nel mondo, ed ognuno di questi ha una copia del database, che è distribuito fra tutti nodi della rete.
Per semplificare, i nodi sono computer sparsi per il mondo di proprietà di singoli appassionati o di grosse aziende di mining.
Ogni aggiunta di nuovo blocco alla blockchain distribuita è globalmente regolata da un protocollo condiviso.
Una volta autorizzata l'aggiunta del nuovo blocco, ogni nodo aggiorna la propria copia privata con la garanzia di scartare i blocchi fraudolenti o non corretti in automatico.

Quindi le informazioni scritte all interno della blockchain distribuita, posseduta da ogni nodo saranno sempre visibili a tutti e queste informazioni non potranno mai essere modificate nel corso del tempo.
È praticamente impossibile modificare le informazioni all’interno di un blocco, la potenza di calcolo richiesta sarebbe enorme.
Grazie a tali caratteristiche, la blockchain è intrinsecamente superiore alle normali banche dati e ai registri gestiti in maniera centralizzata anche da autorità riconosciute e regolamentate.

Come per ogni prodotto, si sviluppano delle varianti e anche per la Blockchain sono stati sviluppati vari tipi, creati per soddisfare le varie esigenze di ogni attore operante nel mondo

in dettaglio:
- Blockchain pubbliche: Sono Blockchain aperte a tutti e accessibili a chiunque. Ogni nodo detiene una copia del database e può partecipare al processo decisionale inerente lo stato del libro mastro. Sono definite “permissionless“. Es.: la blockchain di Bitcoin
- Blockchain private: Sono Blockchain chiuse dove solo uno o più nodi/consorzi pre-selezionati possono svolgere la funzione di validazione del network. Sono definite “permissioned“. Es.: la Blockchain di una fondazione privata o di una società
- Blockchain miste: Sono Blockchain in parte pubbliche e in parte private
- Sidechains: Sono blockchain derivate dalla blockchain madre ma ad essa collegate. Sono a tutti gli effetti blockchain autonome sulle quali è previsto che vi siano coin/token differenti da quelli circolanti sulla chain madre ma che all’occorrenza possono “spostarsi“ dalla sidechain alla chain madre e viceversa.

Ad oggi la blockchain viene usata praticamente solo per pagamenti e scambio di beni e servizi.
Ma possiamo già ipotizzare che nel futuro, la sua utilità potrà essere molto più ampia.

Ad oggi si ipotizza che la blockchain potrà essere usata per situazioni in cui sono necessari tracciabilità e sicurezza dell’informazione quale:
- Condivisione di informazioni sanitarie tra le diverse piattaforme e istituzioni;
- Scuole, mondo accademico, ambiti formativi, rilascio di attestati
- Gestione eventi sportivi, manifestazioni, olimpiadi
- Gestione delle scommesse in genere e casinò
- Compravendita immobiliare e catasti
- Tracciabilità donazioni no profit e beneficenza
- Monitoraggio commercio armi, munizioni, esplosivi
- Gestione forze dell’ordine e pubblica sicurezza
- Cybersecurity
- Sistemi per l’identificazione digitale e biometrica
- Produzione e vendita di diamanti o materie prime contraffabili
- Comparto assicurativo e leasing
- Testamenti ed eredità
- Turismo
- Tracciabilità di filiere
- Certificazioni opere d’arte
- Votazioni online trasparenti e al riparo da manipolazioni e brogli
- Banking, finanza e piattaforme di investimento
- Sistemi di pagamento e trasferimento di denaro
- Carte fedeltà e gift card
- Telefonia
- Commercio e industria
- Settore automotive

Per riconoscere una blockchain dobbiamo trovare questi elementi:
- Transazione (trasferimento di valore da un indirizzo ad un altro)
- Blocco (elemento che contiene transazioni)
- Nodo (elemento della rete che effettua ad esempio mining o convalida transazioni)
- Rete peer to peer (rete in cui tutti i nodi possono comunicare tra loro)
- Smart contract che si occupano della gestione adempimento esecuzione e pagamento degli accordi tra le parti


Riassumendo la Blockchain:
- È decentralizzata (non prevede autorità centrali, tutti la possono vedere, usare e consultare ma nessuno la possiede)
- Il protocollo è open (nelle blockchain pubbliche)
- Certifica che “qualcosa“ (una transazione di valore, un passaggio di proprietà) è avvenuto. La transazione non può essere censurata da un’autorità centrale
- Una transazione non può essere vietata, censurata o regolamentata da un ente sovrano (es blocco carta di credito o debito)
- È verificabile da chiunque (nel sistema finanziario tradizionale, il sistema controlla tutti mentre Nell’ecosistema blockchain, tutti controllano il sistema)
- Non è manomissibile o falsificabile (protocollo di consensus a sicurezza intrinseca)
- Risolve il problema del double spending
- È Immutabile nel tempo. Una transazione, una volta validata, viene fissata a “vita“
- È dinamica nel senso che si aggiungono sempre dei blocchi

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