5 step per iniziare ad investire
Oggi parliamo di quali sono i possibili passi per cominciare ad investire.
Iniziare non è particolarmente difficile se si ha un percorso chiaro in mente, diversamente si annaspa a destra e a sinistra senza combinare nulla e anzi, buttando via soldi.
Investire necessita di avere un obiettivo preciso in mente, che sia migliorare la propria situazione economica o avere fondi per comprare una casa o per finanziare una nostra attività lavorativa. Vogliamo far crescere il nostro capitale per poter usarlo poi per noi.
Step n1 - controllare le spese e capire come spendete
Ovvero, dove finiscono i soldi?
Capire come spendete è la chiave per tagliare le spese inutili e avere risparmi per cominciare ad investire.
Vediamola così, i soldi che risparmierete saranno la benzina per il vostri investimenti.
E i vostri investimenti sono come un auto, senza benzina si sta fermi a guardarsi intorno.
Ora, compreso come spendete dovete scegliere come allocare il vostro budget.
Molti suggeriscono la regola del 50 30 20, ovvero 50% spese necessarie, 30 spese discrezionali e 20 % risparmio.
Bisogna essere disciplinati ma questo dipende anche da che spese fisse avete, come il mutuo per la casa o per l’auto.
Cercate di applicarvi in questo senso basandovi sulla vostra sfera personale e sulla vostra situazione.
Step n2 - paga i debiti
Avere un debito come un mutuo o la rata dell’auto non è un grosso problema, perché sono debito che possiamo considerare utile.
A fine mutuo avrai una casa, quindi un valore immobiliare.
Al contrario avere un mutuo per un iphone o per un televisore non è molto furbo.
Sicuramente puoi evitare di spendere quei soldi in elettronica di consumo o in altre cose che possono essere considerate inutili.
Infatti ogni debito ha un costo, e tu stai pagando il tuo iphone più di quello che costa in negozio prendendolo non a rate.
Vanno controllati i costi dei debiti che hai su qualunque cosa tu abbia comprato a rate, e se possibile estinguere al volo questi debiti.
Ricorda che ci serve benzina per la nostra auto.
Step n3 - creare un fondo emergenze
Sembra un controsenso, tagliare i debiti per avere più soldi da spendere in asset finanziari e poi creare un fondo con dei soldi che non dovremmo toccare se non in casi di emergenza.
Invece ha un senso, nello specifico per la tua psiche e per la tua sicurezza.
Infatti devi prepararti ad avere delle fluttuazioni nel tuo portafoglio finanziario, con qualunque assett tu lo abbia formato. Un fondo emergenza ti permette di sapere che in caso di qualunque problema della tua vita potrai avere una rete di sicurezza a cui attingere.
Pensa se perdi il lavoro e non ne trovi uno per alcuni mesi.
Come potresti vivere e pagare le spese?
Dai 3 ai 6 mesi di fondi per vivere senza lavoro possono essere un buon inizio per creare un fondo emergenza.
Puoi anche farlo crescere nel tempo, spostando parte dei tuoi guadagni.
Il fondo emergenza ti permetterà anche di avere una sicurezza in più quando andrai ad investire.
La tua psiche deve essere pronta a gestire lo stress delle posizioni finanziarie.
Step n4 - capire se puoi investire da solo o hai bisogno di aiuto
In questo caso devi essere onesto con te stesso.
Sei in grado? Ce la fai a reggere psicologicamente?
Investire non è semplice, bruciare un conto è facilissimo.
La tua psiche è avversa al rischio e devi imparare a gestirla.
La tua tolleranza al rischio può essere più o meno alta, ma il dolore della perdita è reale.
Devi capire come gestire l’ansia e questo ti porta a chiederti se ce la fai da solo o hai bisogno di un consulente.
Se credi di essere in grado di fare da solo, allora ti aspetta un lungo lunghissimo percorso di studio.
Che però ti arricchirà e ti permetterà di capire un sacco di cose del nostro mondo e della nostra società.
Step n 5 - cominciare oggi, con disciplina
Prima inizi meglio è, perché col passare dell’età l’attenzione scema e perché più anni resti sul mercato maggiori saranno le tue probabilità di guadagno.
La disciplina ti impone di non fare cose in maniera avventata, di rimanere bilanciato come investimenti e di non fare mai e poi mai il famoso ALL INNN sull’assett che al bar sotto casa tutti stanno spingendo. Perché saprai bene che è la cosa più stupida da fare, soprattutto quando sono tutti in FOMO.
Perchè investire è importante?
Oggi andremo a scoprire perché la gente investe nei mercati finanziari.
Il motivo è solo uno.
Avere più soldi.
Investire infatti è ne più ne meno come un lavoro, usare i propri soldi per avere un ritorno economico.
Da non confondere con il termine speculazione, che si attiene al breve periodo, l’investimento si riferisce al lungo periodo e che ha diverse forme o diversi strumenti di investimento.
Questi strumenti nascono per fare si che le aziende raccolgano denaro per le loro attività, denaro che viene raccolto vendendo debito come obbligazioni o una piccola parte dell’azienda, come le azioni
I ritorni non sono mai garantiti visto il rischio che è insito nell’ investire.
Non esistono investimenti a rischio zero, non credete a nessuno che vi dica una cosa del genere.
Infatti potete perdere tutto, perché dovete ricordare che più alto è il rischio maggiore dovrà essere il ritorno.
Si usano diverse tecniche per abbassare il rischio, come la diversificazione che si applica a investimenti non correlati tra loro.
Investire serve a raggiungere obiettivi finanziari personali e familiari come la possibilità di avere più denaro per beni e servizi, per potersi permettere una casa o la vacanza dei sogni, oppure avere una certezza economica quando si andrà in pensione.
Partire presto significa avere un lasso di tempo maggiore per poter accumulare, anche grazie all’interesse composto.
Double Spending
Oggi andiamo a imparare cosa è il double spending.
Il double spending è la manipolazione della blockchain di una qualunque criptovaluta per far in modo di spendere più volte la stessa coin, inviandola a diversi indirizzi.
Facciamo un esempio sulla blockchain di bitcoin.
Se abbiamo un solo bitcoin sul nostro wallet, e lo inviamo a Marco, questo sarà in attesa di conferma all'interno nella mempool della rete.
Immediatamente dopo aver chiuso la transazione verso Marco e prima di attendere le conferme, lo invieremo a Giorgio, e anche questa transazione finirà nella unconfirmed transaction pool.
Quando queste transazioni saranno controllate dai miners, la seconda transazione sarà rigettata poiché invalida e impossibile da realizzarsi.
In caso di invio simultaneo di più transazioni, avremo da attendere le 6 conferme per capire quale delle due transazioni sarà rigettata e quale no.
Da un wallet ad un altro. La transazione di un Bitcoin.
Oggi andremo a parlare di transazioni di bitcoin e vedremo cosa succede da quando inviamo un bitcoin a quando questo è ricevuto da un altro indirizzo.
Ci sono 3 parti principali all’interno di una transazione, e queste sono:
signing
broadcasting
confirming
Partiamo dalla prima ovvero il signing.
Ora, schiacciando il tasto send stiamo dicendo al wallet di inviare la somma di bitcoin selezionata all'indirizzo indicato nello spazio apposito.
il wallet quindi crea una transazione, che è in realtà un messaggio contenente i dati di chi invia, di chi riceve e quanto viene inviato.
Fatto ciò viene creata una univoca digital signatures mischiando matematicamente la mia chiave privata, ovvero la chiave privata di chi invia.
La chiave privata come sappiamo, è una lunga serie di lettere e numeri che fa da password per i tuoi bitcoin
Chi conosce la private key ha il controllo di questi bitcoin, quindi devi proteggerla in ogni maniera.
La digital signatures è la prova che io possiedo questa private key insieme alla mia chiave pubblica.
Ricordate che ogni transazione crea una digital signatures diversa.
dopo aver firmato la transazione, il sistema crea un file con all'interno la digital signatures e il messaggio della transazione
questo conclude il primo step sul signing.
nel secondo step ovvero il broadcasting, il wallet invia il file ai computer che minano la blockchain o che ne hanno una copia.
Questi computer conosciuti come NODI e ogni nodo che riceve il file lo verifica per comprendere che sia legittimo e corretto
In particolare controlla che io che invio, abbia i fondi che voglio spendere e poi conferma la validità della mia digital signatures
una volta che è confermata come valida, questo file viene girato ad altri nodi che ripetono il processo di verifica.
Quando un nodo riceve il file,lo tiene in un'area definita Mempool o memory pool. uno spazio dedicato alle transazioni valide ma non ancora confermate.
ora passiamo allo status della nostro transazione, block explorer è un software o uno strumento su un sito internet per controllare lo stato delle transazioni e navigare sulla blockchain.
Possiamo controllare i possedimenti di tutti gli indirizzi bitcoin, controllare tutte le transazioni e avere statistiche e informazioni sul network in tempo reale.
Se controlliamo la nostra transazione in questo momento, la vedremo segnata come non confermata.
Questo significa che la nostra transazione non è ancora facente parte della blockchain, si definisce come zero confermation transaction.
In questo stato la transazione potrebbe ancora essere cancellata o posticipata e non abbiamo garanzie che sia inserita nella blockchain.
Se vendete prodotti e servizi mai accettare una transazione non confermata come prova di pagamento.
Se vi ricordate,quando abbiamo parlato di mining, abbiamo detto che i miner raggruppano le transazioni per creare un blocco della blockchain e ovviamente i miner prenderanno le transazioni che saranno più remunerative, c'è un limite al numero di transazioni.
Quindi i miners competono tra di loro per creare il blocco delle blockchain e questa competizione è basata sui calcoli matematici
maggiore è il potere computazionale maggiori saranno le probabilità di vittoria.
Quando un miner vince la competizione, tutte le transazioni che sono in quel blocco vengono considerate confermate.
I miners scrivono la cronologia delle transazioni di bitcoin e ogni 10 minuti viene creato un blocco.
Quando torniamo a controllare la nostra transazione, se questa è scritta all'interno di un blocco, questa sarà segnata come con 1 conferma.
Le conferme cresceranno all'aumentare della creazione dei blocchi. La transazione sarà pienamente confermata con 6 confermee senza nessuna possibilità di cancellazione.
La transazione sarà ora ricevuta e immodificabile.
Come partire con bitcoin!
quali sono gli step per partire a conoscere Bitcoin?
Step n1 l’Educazione
Dovete capire le basi di bitcoin e di quello che gli ruota attorno, studiare la nostra guida e vedere i nostri video è una base di partenza.
Dovete capire perché le persone apprezzano questa nuova tecnologia, cosa gli da valore e perchè, cosa c’è alla base e quali sono le idee che hanno portato alla sua creazione.
Lo step n1 è utile ma non fondamentale, nel senso che potrete comprare bitcoin anche senza conoscerne nulla.
Il secondo step è fare esperienza con un acquisto.
Crea un wallet, iscriviti ad un exchange e comincia a spostare i tuoi bitcoin. Fai esperienza tramite piccole transazioni e metti in conto di spendere 100 euro che puoi considerare persi.
Poi prova a trasformare parte di questi bitcoin in ethereum e fai esperienza anche con quello.
Il terzo step sarà rimanere aggiornato sulla tecnologia e sul mercato.
E seguirci sempre.
Bitcoin Digital Signatures
Oggi andremo a spiegare il significato del termine Digital Signature nei confronti della blockchain di bitcoin.
Prima cosa, per inviare una qualunque quantità di bitcoin nel mio portafoglio devo provare di essere il possessore della chiave privata.
La digital signatures darà questa prova di possesso, senza ovviamente rendere pubblica la mia chiave privata.
Quando invio una transazione, questa è mixata matematicamente con la mia chiave privata per creare la digital signatures.
Quando i miners andranno a validare la mia transazione, la digital signatures insieme alla mia chiave pubblica permetteranno al miners di validare la transazione, garantendo il possesso dei miei bitcoin ed evitando il double spending.
Le digital signatures sono diverse ogni volta che si firma una transazione, quindi saranno diverse per ogni invio a qualunque indirizzo.
51% Attack !
Oggi andremo a capire il significato del termine 51% attack e tutto si basa sul mining.
I miners di bitcoin infatti usano i loro potenti computer per tenere in vita la rete di bitcoin gestendo e processando tutte le transazioni
Con questo lavoro si controlla soprattutto che l'utente abbia in portafoglio i bitcoin che vuole spendere e che non si crei il fenomeno del double spending, ovvero spendere due volte lo stesso bitcoin su due o più indirizzi diversi.
Questo importantissimo lavoro, che garantisce il funzionamento e la fiducia in bitcoin, è fatto controllando la blockchain nella sua interezza.
Per fare un esempio, nel caso di una transazione sulla blockchain di bitcoin dall' utente A a B, i miner controlleranno che la transazione sia valida, ovvero che vi siano sull’indirizzo dell’ utente A quei bitcoin che vuole spostare verso l’indirizzo dell’utente B.
Se la maggior parte dei miners certificheranno come corretta la transazione, allora essa sarà confermata e verrà iscritta sulla blockchain.
Ora, se si avesse più del 50% della potenza di calcolo della blockchain, questa teoricamente si potrebbe manipolare per i propri scopi, realizzando double spending e altri tipi di frodi come prevenire eventuali transazioni da specifici indirizzi o eliminare altri miners dalla rete.
il problema è reale e fattibile sopratutto se il potere computazionale della blockchain si concentra in mano di poche mani collegate e colluse.
In questo la decentralizzazione del mining dovrebbe evitare questa problematica che comunque è sempre possibile.
Se pensiamo nel caso in cui la maggior parte del potere computazionale sia in mano a due o tre grosse aziende, la problematica di avere a che fare con un cartello è possibile e probabile.
5 golden rules per comprare bitcoin tra privati
Oggi andiamo ad affrontare la questione della vendita e acquisto di bitcoin tra privati.
Può capitare che si decida di vendere o comprare bitcoin da un privato per le più svariate ragioni, la cosa importante è sempre stare attenti che dall’altra parte non ci sia una truffa in atto, o un aggressione per il venditore.
Partiamo dal punto di vista di chi vuole acquistare. I passi da fare sono:
1 controlla la credibilità del venditore
Esistono gruppi e siti dove persone fisiche decidono di vendere i propri bitcoin.
In questi siti ci sono sempre recensioni e esperienze passate. Dovete controllare la credibilità di queste persone e come si approcciano nelle varie chat.
Fidatevi del vostro istinto.
Partite sempre con cifre piccole
Provate ad usare anche google cercando tra le varie pagine.
Forse perderete tempo o forse salverete i vostri soldi.
2 documenta tutto per evitare frodi
Chatta con questa persona, fai domande e fatti spiegare in maniera precisa come avverrà lo scambio. Non tralasciare nulla.
Prediligi mail o chat scritte, evita le telefonate oppure registrale.
Ricorda che ti serve materiale per fare in maniera da dimostrare una eventuale frode.
3 aspetta la prima conferma prima per pagare.
Ricorda che Bitcoin ha bisogno di 6 conferme per passare da un indirizzo ad un altro, e generalmente ci vogliono 10 minuti per far si che la transazione venga scritta nel primo blocco disponibile. Ammesso ovviamente che la fee di transazione non lo faccia passare a quello successivo e via così…
4 usa un escrow.
Cosa è un escrow?
Da wikipedia : Un acconto di garanzia è un accordo legale nel quale un bene reale o virtuale è depositato da una parte presso il conto di una terza parte neutrale, fino all'adempimento delle clausole contrattuali da parte dell'altra parte. All'adempimento delle clausole, l'agente consegnerà all'altra parte il bene depositato.
Una 3° parte proteggerà il tuo denaro da una eventuale frode.
5 Dove fare lo scambio
Puoi scegliere di fare lo scambio in un luogo pubblico, in un bar o senza incontrare la persona dall’altra parte.
Dipende solo da te, ma non metterti in pericolo.
Evita luoghi nascosti e resta in mezzo alla gente.
I consigli Per chi vuole vendere:
I consigli di prima possono essere applicati anche alla parte del venditore.
Stai attento a chi si offre di comprare, e parti con cifre piccole. Potrebbe essere un tentativo di aggressione e non sarebbe la prima volta che un venditore venga malmenato e derubato.
State attenti
Bitcoin è anonimo?
Oggi andremo a parlare di bitcoin e della sua anonimità, quella cosa di cui tutti parlano ma che nessuno conosce.
Partiamo da un punto fondamentale, bitcoin è completamente tracciabile e trasparente grazie alla rete blockchain ma bitcoin non è completamente anonimo ma è bensi pseudonimo.
Infatti l'indirizzo del vostro wallet è la vostra identità sulla blockchain ma se questo indirizzo viene collegato in qualche maniera ad un vostro documento, la vostra identità viene svelata. Pensate ad esempio a quando avete fatto un KYC su qualche exchange, e da questo exchange avete inviato fondi al vostro wallet di lungo periodo.
Ecco in questo momento la vostra pseudonimia è andata persa e chiunque saprà quanti bitcoin o altre monete avete su quell' indirizzo.
Se volete rimanere totalmente anonimi dovrete prendere le dovute misure
L'incertezza dell'investimento
Oggi andremo a parlare di aspetti che stanno dietro agli investimenti e che ne riguardano la psicologia.
Oggi andiamo ad affrontare l’incertezza sull’investire nel mondo finanziario.
L’essere umano è alla perenne ricerca della sicurezza poiché esso è creato a livello genetico naturale per farci sopravvivere. L’avversione al rischio in un ambiente dove possiamo essere uccisi da bestie o condizioni climatiche avverse è quello che ci ha permesso di sopravvivere migliaia di anni fa.
Moltissime persone presentano un’avversione alle perdite innata. Provate a pensare di perdere 20 euro.
In questo caso il dolore sarà maggiore che al piacere di aver guadagnato gli stessi 20 euro.
Questo fa si che queste persone siano totalmente contrarie a certe pratiche che permettono di accrescere il loro portafoglio e cio si scontra col mondo finanziario.
Infatti per avere un ritorno economico interessante bisogna prendersi dei rischi , essendo il rischio il carburante del profitto potenziale.
E’ anche vero che esistono investimenti praticamente a rischio zero come i conti bancari ma che non rendono praticamente più nulla.
Che poi non sono a rischio zero dato che c’è il rischio di fallimento bancario.
Quindi necessariamente bisogna gestire il rischio dell'investimento.
Nel mondo finanziario rischio significa l'esposizione alla possibile perdita di denaro, ovvero la possibilità che i vostri investimenti scendano di valore rispetto al costo di acquisto.
La quantità di rischio a cui siamo disposti ad esporci dipende da vari fattori, uno tra i tanti è dato da quali investimenti abbiamo già in portafoglio e quanto questi sono esposti alla volatilità.
La volatilità indica una indecisione sul prezzo da parte di venditori e acquirenti, equivale certamente ad un maggiore rischio che può essere giustificato dal maggiore guadagno possibile.
Proprio per massimizzare i nostri guadagni e per analizzare il rischio a cui siamo esposti va fatta un'analisi di possibili eventi che potrebbero colpire i nostri investimenti, una sorta di esercitazione a gestire alcuni rischi a cui potremmo essere esposti.
Tra i rischi che possiamo facilmente riconoscere ci sono:
una salita o una discesa dei tassi d'interesse da parte della banca centrale, andando a colpire i prestiti delle aziende
un rischio di credito, con i debitori impossibilitati a pagare le proprie obbligazioni
un improvvisa spinta inflazionista in un paese specifico oppure mondiale.
Un eventuale rischio paese, come accadde con la Grecia o l’Argentina.
Questi ultimi due rischi possono essere inseriti in un grande gruppo che possiamo chiamare rischio di mercato o rischio sistematico.
Questi è un tipo di rischio che può colpire tutte le aziende operanti in un certo paese o mercato.
Parliamo ad esempio di una recessione, che distrugge tutta la capacità di spesa della popolazione oppure la un problema ambientale che mette a repentaglio una specifica industria, come una malattia o un fungo che attacca le piante distruggendole in tutto il mondo.
Entrando maggiormente nei dettagli di uno specifico mercato, ad esempio dell’ Italia, possiamo poi parlare del rischio specifico di una compagnia.
Prendiamo ad esempio Parmalat
Questo tipo di rischio è riferito ad una specifica azienda in un mercato nazionale o internazionale e può essere causato da enormi scandali, oppure dalla comparsa di nuovi competitor internazionali sul mercato interno o ad un nuovo cambio legislativo che va a peggiorare la nostra situazione di mercato.
Ricordate che ogni investimento è sotto questo genere di rischio e che il rischio sistematico è difficile da prevedere nel futuro mentre il rischio specifico è eliminabile tramite la diversificazione.
Potete sempre guardare il nostro video al riguardo.
Ma allora esistono degli assett che non sono soggetti al rischio, quei porti sicuri dove tutti possono rifugiarsi.
Si esistono, si chiamano safe haven in inglese e generalmente il maggiore esponente è l’ oro.
Va comunque ricordato che anche l’oro ha oscillazioni di prezzo e che in caso di crisi potrebbe avere una certa discesa.
Ma qui bisogna capire a quanto ammonta la discesa, ovvero se l’oro scende del 10% in un mercato che si tuffa in un meno 60 o 70 %...
Passiamo ad un altro punto di vista, passando dall’investimento all’investitore.
La psicologia e la preparazione di chi ci mette i soldi nell’investimento sono molto più importanti di quanto si creda. Bisogna comprendere la diversa tolleranza al rischio delle diverse persone che si approcciano al mercato.
Questa tolleranza è data principalmente da due fattori che sono la predisposizione al rischio influenzata dalla propria personalità e dalla propria cultura finanziaria personale, a cui va aggiunta la capacità di gestire le emozioni e la paura di perdere i propri denari.
La gestione dell’ansia e il mantenere la lucidità per gestire al meglio la situazione sono due caratteristiche importantissime. Pensate cosa potrebbe capitare se ci facessimo prendere dal panico ad ogni minima discesa o volessimo portare a casa ogni minimo guadagno.
Altri fattori che possono aggravare questa situazione sono la vostra situazione finanziaria relativa e il vostro orizzonte temporale.
Forse quella discesa non cambierà la vostra vita, ma se avete fatto all in su un solo assett mettendovi sopra i risparmi di una vita la cosa comincia ad essere differente.
La disponibilità finanziaria e il vostro stipendio lavorativo sono due fattori che possono farvi stare più sereni, uniti ad una visione di lungo periodo.
Se pensiamo ad un rete di sicurezza personale come un conto in banca con una buona cifra e un lavoro con un buono stipendio ,una perdita di un 20% si affronta in maniera migliore.
Una visione di breve periodo fa si che si affrontino i rischi e la tolleranza alle perdite in maniera diversa.
I rischi generalmente sono in un lasso tempo ridotto, e i listini generalmente si riprendono dalle crisi facendo nuovi massimi in un lasso di tempo non esagerato.
Un ultimo appunto da fare, anche l’età dell’investitore è importante.
Un anziano difficilmente si metterà in gioco con assett particolarmente pericolosi.
Non focalizzatevi solo sul rischio volatilità, ma sui rischi veri, su quelle cose che sono troppo belle per essere vere e cercate di avere sempre una visione di lungo periodo.
Il rischio è necessario, può essere controllato ma non può essere evitato.