guy checking crypto exchange on laptop

Indici Azionari di Borsa

Il FTSE MIB fa +3%. Lo SP500 è crollato del 5%.

OK, ma cosa sono lo SP500 e il FTSE Mib. Sono indici di borsa.

Un indice di borsa è una misura numerica di un gruppo di azioni accorpate tra loro.

Gli indici azionari sono la sintesi del valore del paniere di titoli azionari che rappresentano. I movimenti dell'indice sono una buona approssimazione del variare nel tempo della valorizzazione dei titoli compresi nel portafoglio. Esistono differenti metodologie di calcolo degli indici, a seconda della ponderazione che viene attribuita alle azioni del paniere

Questa misura serve a monitorare in maniera più rapida l'andamento del paniere indicato. Infatti il cambiamento nella unità di misura da un indicazione di massima dell'andamento del mercato che stiamo monitorando o in cui abbiamo investito. Nella realtà il numerino in se che vediamo non indica molto in linea generale e può essere preso come puro punto di riferimento in certe analisi, ma quello che ci interessa è la percentuale del movimento.

Gli indici sono moltissimi e possono rappresentare le azioni di un paese o di un area geografica o di un settore industriale, a volte ben di più di quante azioni ci siano sul mercato e investire direttamente sull’indice è fattibile per avere un ritorno dal mercato.

Alcuni indici sono tra le migliori rappresentazioni dell'andamento industriale di un paese, come lo SP500 per gli stati uniti

Al contrario, il listino italiano non è così rappresentativo a causa delle caratteristiche della industrializzazione del paese in particolare. Questa caratteristica può essere applicata ad altri paesi che risentono dello stesso di tipo di industrializzazione del paese Italia oppure di altri tipi di economie più sbilanciate verso particolari settori, come quello bancario

Per avere un ritorno da questi mercati si possono comprare gli index fund, che equivalgono all’acquisto dell’indice totale. A volta non ha senso comprare la singola azione ma bensi il totale del paniere settoriale o del paese.

Un index fund può essere un fondo comune o un etf che copiano la composizione azionaria dell'indice, questo fa si che l'investitore, con questo prodotto, segua l'andamento del mercato.

Ovviamente non dobbiamo comprare cose a caso sull’onda dell’entusiasmo, prima di comprare un paniere dobbiamo accertarci di cosa ci sia in quell’ indice e comprenderne l’esposizione. Se compriamo un indice tecnologico saremo esposti a tutti i rischi di quel settore, mentre se ci concentriamo sul indice Indiano, saremo esposti anche al suo rischio paese.

Va poi considerato come vengono creati questi indici e come sono pesate le varie azioni al suo interno.


girl seated on stairs with neon light

5 step per iniziare ad investire

Oggi parliamo di quali sono i possibili passi per cominciare ad investire.
Iniziare non è particolarmente difficile se si ha un percorso chiaro in mente, diversamente si annaspa a destra e a sinistra senza combinare nulla e anzi, buttando via soldi.

Investire necessita di avere un obiettivo preciso in mente, che sia migliorare la propria situazione economica o avere fondi per comprare una casa o per finanziare una nostra attività lavorativa. Vogliamo far crescere il nostro capitale per poter usarlo poi per noi.

Step n1 - controllare le spese e capire come spendete
Ovvero, dove finiscono i soldi?
Capire come spendete è la chiave per tagliare le spese inutili e avere risparmi per cominciare ad investire.
Vediamola così, i soldi che risparmierete saranno la benzina per il vostri investimenti.
E i vostri investimenti sono come un auto, senza benzina si sta fermi a guardarsi intorno.
Ora, compreso come spendete dovete scegliere come allocare il vostro budget.
Molti suggeriscono la regola del 50 30 20, ovvero 50% spese necessarie, 30 spese discrezionali e 20 % risparmio.
Bisogna essere disciplinati ma questo dipende anche da che spese fisse avete, come il mutuo per la casa o per l’auto.
Cercate di applicarvi in questo senso basandovi sulla vostra sfera personale e sulla vostra situazione.

Step n2 - paga i debiti
Avere un debito come un mutuo o la rata dell’auto non è un grosso problema, perché sono debito che possiamo considerare utile.
A fine mutuo avrai una casa, quindi un valore immobiliare.
Al contrario avere un mutuo per un iphone o per un televisore non è molto furbo.
Sicuramente puoi evitare di spendere quei soldi in elettronica di consumo o in altre cose che possono essere considerate inutili.
Infatti ogni debito ha un costo, e tu stai pagando il tuo iphone più di quello che costa in negozio prendendolo non a rate.
Vanno controllati i costi dei debiti che hai su qualunque cosa tu abbia comprato a rate, e se possibile estinguere al volo questi debiti.
Ricorda che ci serve benzina per la nostra auto.

Step n3 - creare un fondo emergenze
Sembra un controsenso, tagliare i debiti per avere più soldi da spendere in asset finanziari e poi creare un fondo con dei soldi che non dovremmo toccare se non in casi di emergenza.
Invece ha un senso, nello specifico per la tua psiche e per la tua sicurezza.
Infatti devi prepararti ad avere delle fluttuazioni nel tuo portafoglio finanziario, con qualunque assett tu lo abbia formato. Un fondo emergenza ti permette di sapere che in caso di qualunque problema della tua vita potrai avere una rete di sicurezza a cui attingere.
Pensa se perdi il lavoro e non ne trovi uno per alcuni mesi.
Come potresti vivere e pagare le spese?
Dai 3 ai 6 mesi di fondi per vivere senza lavoro possono essere un buon inizio per creare un fondo emergenza.
Puoi anche farlo crescere nel tempo, spostando parte dei tuoi guadagni.
Il fondo emergenza ti permetterà anche di avere una sicurezza in più quando andrai ad investire.
La tua psiche deve essere pronta a gestire lo stress delle posizioni finanziarie.

Step n4 - capire se puoi investire da solo o hai bisogno di aiuto
In questo caso devi essere onesto con te stesso.
Sei in grado? Ce la fai a reggere psicologicamente?
Investire non è semplice, bruciare un conto è facilissimo.
La tua psiche è avversa al rischio e devi imparare a gestirla.
La tua tolleranza al rischio può essere più o meno alta, ma il dolore della perdita è reale.
Devi capire come gestire l’ansia e questo ti porta a chiederti se ce la fai da solo o hai bisogno di un consulente.
Se credi di essere in grado di fare da solo, allora ti aspetta un lungo lunghissimo percorso di studio.
Che però ti arricchirà e ti permetterà di capire un sacco di cose del nostro mondo e della nostra società.

Step n 5 - cominciare oggi, con disciplina
Prima inizi meglio è, perché col passare dell’età l’attenzione scema e perché più anni resti sul mercato maggiori saranno le tue probabilità di guadagno.
La disciplina ti impone di non fare cose in maniera avventata, di rimanere bilanciato come investimenti e di non fare mai e poi mai il famoso ALL INNN sull’assett che al bar sotto casa tutti stanno spingendo. Perché saprai bene che è la cosa più stupida da fare, soprattutto quando sono tutti in FOMO.


ragazzo disperato

L'incertezza dell'investimento

Oggi andremo a parlare di aspetti che stanno dietro agli investimenti e che ne riguardano la psicologia.
Oggi andiamo ad affrontare l’incertezza sull’investire nel mondo finanziario.

L’essere umano è alla perenne ricerca della sicurezza poiché esso è creato a livello genetico naturale per farci sopravvivere. L’avversione al rischio in un ambiente dove possiamo essere uccisi da bestie o condizioni climatiche avverse è quello che ci ha permesso di sopravvivere migliaia di anni fa.
Moltissime persone presentano un’avversione alle perdite innata. Provate a pensare di perdere 20 euro.
In questo caso il dolore sarà maggiore che al piacere di aver guadagnato gli stessi 20 euro.
Questo fa si che queste persone siano totalmente contrarie a certe pratiche che permettono di accrescere il loro portafoglio e cio si scontra col mondo finanziario.
Infatti per avere un ritorno economico interessante bisogna prendersi dei rischi , essendo il rischio il carburante del profitto potenziale.
E’ anche vero che esistono investimenti praticamente a rischio zero come i conti bancari ma che non rendono praticamente più nulla.
Che poi non sono a rischio zero dato che c’è il rischio di fallimento bancario.
Quindi necessariamente bisogna gestire il rischio dell'investimento.

Nel mondo finanziario rischio significa l'esposizione alla possibile perdita di denaro, ovvero la possibilità che i vostri investimenti scendano di valore rispetto al costo di acquisto.
La quantità di rischio a cui siamo disposti ad esporci dipende da vari fattori, uno tra i tanti è dato da quali investimenti abbiamo già in portafoglio e quanto questi sono esposti alla volatilità.
La volatilità indica una indecisione sul prezzo da parte di venditori e acquirenti, equivale certamente ad un maggiore rischio che può essere giustificato dal maggiore guadagno possibile.

Proprio per massimizzare i nostri guadagni e per analizzare il rischio a cui siamo esposti va fatta un'analisi di possibili eventi che potrebbero colpire i nostri investimenti, una sorta di esercitazione a gestire alcuni rischi a cui potremmo essere esposti.

Tra i rischi che possiamo facilmente riconoscere ci sono:
una salita o una discesa dei tassi d'interesse da parte della banca centrale, andando a colpire i prestiti delle aziende
un rischio di credito, con i debitori impossibilitati a pagare le proprie obbligazioni
un improvvisa spinta inflazionista in un paese specifico oppure mondiale.
Un eventuale rischio paese, come accadde con la Grecia o l’Argentina.

Questi ultimi due rischi possono essere inseriti in un grande gruppo che possiamo chiamare rischio di mercato o rischio sistematico.

Questi è un tipo di rischio che può colpire tutte le aziende operanti in un certo paese o mercato.
Parliamo ad esempio di una recessione, che distrugge tutta la capacità di spesa della popolazione oppure la un problema ambientale che mette a repentaglio una specifica industria, come una malattia o un fungo che attacca le piante distruggendole in tutto il mondo.
Entrando maggiormente nei dettagli di uno specifico mercato, ad esempio dell’ Italia, possiamo poi parlare del rischio specifico di una compagnia.
Prendiamo ad esempio Parmalat
Questo tipo di rischio è riferito ad una specifica azienda in un mercato nazionale o internazionale e può essere causato da enormi scandali, oppure dalla comparsa di nuovi competitor internazionali sul mercato interno o ad un nuovo cambio legislativo che va a peggiorare la nostra situazione di mercato.
Ricordate che ogni investimento è sotto questo genere di rischio e che il rischio sistematico è difficile da prevedere nel futuro mentre il rischio specifico è eliminabile tramite la diversificazione.
Potete sempre guardare il nostro video al riguardo.

Ma allora esistono degli assett che non sono soggetti al rischio, quei porti sicuri dove tutti possono rifugiarsi.
Si esistono, si chiamano safe haven in inglese e generalmente il maggiore esponente è l’ oro.
Va comunque ricordato che anche l’oro ha oscillazioni di prezzo e che in caso di crisi potrebbe avere una certa discesa.
Ma qui bisogna capire a quanto ammonta la discesa, ovvero se l’oro scende del 10% in un mercato che si tuffa in un meno 60 o 70 %...

Passiamo ad un altro punto di vista, passando dall’investimento all’investitore.
La psicologia e la preparazione di chi ci mette i soldi nell’investimento sono molto più importanti di quanto si creda. Bisogna comprendere la diversa tolleranza al rischio delle diverse persone che si approcciano al mercato.
Questa tolleranza è data principalmente da due fattori che sono la predisposizione al rischio influenzata dalla propria personalità e dalla propria cultura finanziaria personale, a cui va aggiunta la capacità di gestire le emozioni e la paura di perdere i propri denari.
La gestione dell’ansia e il mantenere la lucidità per gestire al meglio la situazione sono due caratteristiche importantissime. Pensate cosa potrebbe capitare se ci facessimo prendere dal panico ad ogni minima discesa o volessimo portare a casa ogni minimo guadagno.

Altri fattori che possono aggravare questa situazione sono la vostra situazione finanziaria relativa e il vostro orizzonte temporale.
Forse quella discesa non cambierà la vostra vita, ma se avete fatto all in su un solo assett mettendovi sopra i risparmi di una vita la cosa comincia ad essere differente.
La disponibilità finanziaria e il vostro stipendio lavorativo sono due fattori che possono farvi stare più sereni, uniti ad una visione di lungo periodo.
Se pensiamo ad un rete di sicurezza personale come un conto in banca con una buona cifra e un lavoro con un buono stipendio ,una perdita di un 20% si affronta in maniera migliore.
Una visione di breve periodo fa si che si affrontino i rischi e la tolleranza alle perdite in maniera diversa.

I rischi generalmente sono in un lasso tempo ridotto, e i listini generalmente si riprendono dalle crisi facendo nuovi massimi in un lasso di tempo non esagerato.
Un ultimo appunto da fare, anche l’età dell’investitore è importante.
Un anziano difficilmente si metterà in gioco con assett particolarmente pericolosi.
Non focalizzatevi solo sul rischio volatilità, ma sui rischi veri, su quelle cose che sono troppo belle per essere vere e cercate di avere sempre una visione di lungo periodo.
Il rischio è necessario, può essere controllato ma non può essere evitato.


ethereum chart

Come comprare una coin come Ethereum

Io sono becca e oggi andiamo a vedere come fare a comprare una coin, in questo caso prenderemo Ethereum come esempio.

Prima di tutto dovete avere un wallet, a vostra scelta se un software wallet o un hardware wallet.
Se non sapete la differenza, andate a guardare il nostro articolo dedicato a quali sono i vari tipi di wallet.

Dopo di chè, trovate il vostro indirizzo ethereum.

Dopo di che accedete al vostro exchange preferito, controllate di avere abbastanza fondi e fate il vostro acquisto di ethereum.

Andate sulla pagina del vostro wallet su exchange, cercate i vostri eth appena acquistati e fatte il withdraw delle coin.
In questo momento vi servirà l’indirizzo del vostro wallet che abbiamo cercato prima.
Inserite l’indirizzo, confermate la transazione e vedrete i vostri eth passare dall’ exchange al vostro wallet.
Tutto in maniera semplicissima.


public market insegna al neon sul tetto di un palazzo

La differenza tra economia e finanza

Oggi andiamo a imparare quale è la differenza tra economia e finanza nella nostra società.
È una differenza che ultimamente si sta assottigliando ma che è comunque presente.

Partiamo da un presupposto iniziale ben definito, la borsa valori o in inglese stock market non misura la stessa cosa dell’economia, sono due entità connesse ma che rappresentano due cose separate.
I mercati finanziari nel loro insieme totale rappresentano tutte le borse valori del mondo e i suoi listini o indici come il ftse mib in italia o il Nasdaq in Stati Uniti.

Su questi indici si comprano e si vendono azioni, obbligazioni e altri strumenti finanziari di quello specifico paese.
Il mercato sale quando il valore cresce, e scende quando il valore decresce.
Quindi gli indici ci danno idea di come va il mercato.
Se i listini di borsa sono contenuti e facilmente calcolabili, per l’economia non è così.
Infatti l’economia è molto più estesa e difficile da calcolare.
Un valore come il PIL indica idealmente la massa di spesa di un paese, ma vanno considerati anche gli investimenti, le esportazioni, le importazioni, il consumo delle famiglie, il loro carico debitorio e le spese del governo.
Parliamo di un numero di variabili enorme.

Tornando al mercato azionario, questo ci da un idea del andamento delle sole aziende che sono quotate su quel listino.
Parliamo di una visione che possiamo definire distorta o molto limitata
Queste aziende quotate sono effettivamente parte dell’economia del paese ma ci sono anche un sacco di aziende che non sono quotate e sono loro stesse parte dell'economia.
La maggior parte delle aziende di un paese non sono quotate, per varie motivazioni.
Un eventuale crollo dell'economia le colpirebbe tutte in maniera più o meno grave mentre un crollo del mercato azionario non dovrebbe colpirle direttamente, o meglio potrebbe colpirle in maniera indiretta riguardo eventuali partner o fornitori quotati.
Infatti se cambiamo il nostro punto di vista vedremo che la maggior parte delle persone che ha un lavoro, fa parte dell'economia, ma non tutti questi lavoratori hanno soldi investiti nel mercato azionario, quindi una discesa dell'azionario non ha impatto diretto sul cittadino medio mentre lo ha un crollo dell'economia.
Va sempre ricordato però che il mercato azionario è comunque importante dato che ha un impatto indiretto sull'economia e sui portafogli dei cittadini.
Infatti il valore sul mercato azionario si riflette sulle relazioni bancarie delle aziende.
Aziende considerate di poco senza valore sul mercato, oltre a fare fatica a sopravvivere alla concorrenza, non possono accedere a prestiti e quindi fondi per la loro attività.

Tornando a considerare il mercato azionario, va specificato che esso può o meno spingere l’economia reale.
Un mercato azionario che sale darà maggiore propensione di spesa agli investitori, spesa che verrà inserita nel circolo dell’economia reale facendo crescere la ricchezza.
Questa ricchezza permetterà alle aziende di crescere, aumentando il proprio personale e i propri mercati di riferimento.
Raccogliere maggiori capitali sul mercato che possono essere investiti nell’azienda stessa, senza considerare anche l’”effetto ricchezza” dato da un portafoglio azionario in salita.
Ovviamente tutto ciò si ribalta se abbiamo un mercato azionario in crollo, con un rallentamento dell’economia reale.
Ma questa influenza tra mercato finanziario ed economia è duplice, anche l’andamento dell’economia influenza il mercato finanziario.
Chi lavora sul mercato azioanrio basa le proprie decisioni di vendita e acquisto su ciò che vede accadere all'economia e ai suoi attori in campo.
Queste due entita sono si legate a doppio filo ma non necessariamanete devono muoversi nella stessa direzione, questo perché si focalizzano su due diversi periodi di tempo.
il mercato finanziario ha una visione verso il futuro , chi compra e vende azioni lo fa pensando a quello che accadrà e a come andrà l’economia nei prossimi mesi o anni.
Quindi il mercato azionario crescerà se ci sarà la convinzione che il mondo economico di domani sarà migliore di oggi.
Potete prendere delle posizioni oggi che dureranno anni o decenni.
Gli indicatori dell'economia invece guardano al passato, ovvero sono una istantanea di quello che è oggi, ma più precisamente ieri
Gli indicatori economici possono indicare una contrazione e nello stesso tempo il mercato azionario può crescere perche gli investitori vedono una possibile ripresa del’economia globale all'orizzonte
Ricordate che i prezzi del mercato azionario riflettono le aspettative degli investitori.
Aspettative e non ciò che accadrà nel futuro.
Le entità di economia e mercati finanzari sono due entità con grosse complicazioni, che non possono essere risolte a semplici numeri.
Abbiate sempre un approccio bilanciato quando investite i vostri soldi.


world map ball with eyes

ESG investing ovvero investire in maniera Etica

oggi andiamo a imparare come investire in maniera etica e cosa significa ESG

Come sappiamo la nostra società è in continua evoluzione, fatta di cambiamenti nei modi e nei metodi.
Gli investimenti e il modo di investire a loro volta subiscono un evoluzione, in questo caso dando maggiore attenzione a ciò che è sostenibile per il pianeta.

Infatti fino ad ora non vi era particolare attenzione negli investimenti riguardo all’etica seguita dalle aziende, ma bensi il solo parametro interessato era il mero profitto di danaro.
Da qualche tempo sono nati gli investimenti definiti ESG ovvero
Environmental, Social , Governance investing

Questa definizione si applica ad aziende che sono in linea con le nuove percezione del pubblico moderno attento ai problemi sociali ed ecologici del pianeta.
Queste aziende sono quelle da tenere d’occhio e da possedere se si vuole creare un portafoglio ESG, o portafoglio etico.

Andando a vedere nello specifico la sigla ESG, questa significa:

E come Environmental, ovvero si considera l'inquinamento prodotto dall’azienda, il consumo di energia e l’impronta green o meno che ha l’azienda stessa, ad esempio nella produzione di anidride carbonica.

S sta per Social, che include il rispetto dei diritti delle varie comunità, il conferimento di stipendi corretti a tutti i dipendenti senza discriminazioni, aiuto alle minoranze e la gestione sociale nell’ambiente lavorativo.

G sta per Governance, che è la gestione delle diversità all’interno della comunità lavorativa.

Ora, come possiamo fare in maniera di avere un portafoglio all’avanguardia?
Abbiamo due metodi, con alcune diversità da applicare ai nostri studi sui possibili assett da acquistare.

Il primo metodo, che possiamo definire “negativo” o di “rimozione”, implica una nostra decisione di rimuovere dalle nostre possibili scelte di acquisto quelle compagnie che hanno aree di interesse come tabacco, armi , gambling, frodi o storie di mala gestione delle minoranze.
Terminata questa cernita, le aziende rimaste saranno le nostre possibili scelte di acquisto senza ulteriori studi approfonditi al riguardo.

Diversamente possiamo usare un altro metodo che possiamo definire come “positivo” o di “inclusione”.
Ovvero cerchiamo solo azione che danno benefici locali e ambientali o seguono iniziative dedicate a migliorare il mondo e a eliminare via via il loro impatto sull’ambiente tramite ad esempio l’uso di sole forme di energia rinnovabile o sostenibile come energia solare e eolica.
Ora scelto il metodo, voi come piccolo investitore oppure un gestore di fondi ESG, dopo aver sgrossato la lista di azioni comprabili, farete una scelta di acquisto in base ad altri parametri tecnici.
Il metodo ESG non è un sistema standardizzato al momento, esso presenta infatti diversi criteri e diversi punti di vista in base al pensiero del gestore o dell’acquirente.
Potremmo stupirci di trovare tre le azioni considerate ESG alcune compagnie di carburanti fossili, questo perché esse sono tra le varie compagnie del segmento le più efficienti su molti parametri quali il loro ottimo impatto sull’economia della comunità dove operano.
Ricordate che i punteggi esg assegnati alle varie compagnie possono variare molto data la difficoltà di analisi.
Le aziende hanno moltissimi partner, hanno delle lunghe e complicate supply chain e tutto ciò che vi è dietro è difficilmente analizzabile a fondo.
Questo ci porta a parlare di un fenomeno, quello del greenwashing, ovvero della pulizia dei report creati dalle stesse aziende.
Questo implica il creare iniziative green che servono esclusivamente per avere un punteggio ESG migliore ma che in realtà non impattano minimamente su inquinamento o migliorare la vita della comunità.
Potrebbero addirittura profilarsi dei profili ESG scam, in cui i report sono creati ad arte per aziende che in realtà non hanno alcuna coscienza ecologica.
Insomma investireste in un azienda che sulla carta coccola gli unicorni, ma che nella realtà scarica l’olio usato dei proprio furgoni nel fiume dietro il capannone.
Quindi state attenti alle zone grigie.
Attualmente il profilo ESG è diventato un po’ di moda, quindi sono nati dei fondi e degli ETF fatti esclusivamente da aziende ESG. Questo vi risolve la problematica di scegliere ma ad un costo economico maggiore.
D altronde le mode costano sempre un po’.
Attenzione anche al fatto che i criteri ESG limitano la vostra diversificazione, creando un maggiore rischio di investimento.
Se non sapete cosa è la diversificazione, dovete vedere il nostro video dedicato all’argomento.
Insomma ci troviamo alla fine ad uno scontro tra l’ ethical investing contro il traditional investing
Ciò che riguarda il metodo ESG però può portare le compagnie a fare modifiche delle loro metodi di produzione e gestione, portandole addirittura ad essere in vantaggio rispetto alla legislazione che cambierà nel futuro.
Gli stessi clienti sono anche più portati a comprare prodotti etici quando ne sono a conoscenza.


astronauta americano che lavora fuori dalla stazione spaziale internazionale

Come comprare una criptovaluta - Niubbi inside

Oggi andremo a vedere come comprare una Criptovaluta in 3 semplici fasi.

Fase 1 - La ricerca

Prima di fare qualunque cosa dovete cercare cosa volete comprare. Che sembra una banalità, ma non lo è dato che il mercato delle cripto offre un numero spropositato di coin.
Prima di tutto bisogna capire se vogliamo rivolgerci a coin con un glorioso passato oppure verso coin appena uscite sul mercato.
Fatta questa ricerca, che può anche essere basata su suggerimenti dati dai media oppure dagli amici.
Attenzione in questo caso a non farvi fregare da possibili scam.
Analizzate la situazione della coin a livello grafico e tutto ciò che le ruota intorno.

Fase 2 - SICUREZZA

Scelta la coin che volete comprare, la prima cosa da fare è trovare un wallet sicuro e crearlo.

fase 3 comprare la coin
Aprite l’exchange e schiacciate il tasto BUY.

Ora alcune raccomandazioni
Fate sempre ricerche estensive sulla coin che state analizzando e se qualcuno ve l’ha suggerita, cercate di capire se è un suggerimento disinteressato o meno.
Ovviamente MAI seguire l'hype.
L’ hype immancabilmente porta a entrare a prezzi gonfiati per poi perdere un sacco di soldi.
Godetevi l’hype stando alla finestra.
Ricordate che i wallet sono programmi per tenere le vostre coin quindi attenzione ai diversi tipi di wallet e diversi tipi di indirizzi.
Se sbagliate indirizzo avete perso le vostre coin.

Per saperne di più sui pericoli e su come restare al sicuro in questo mondo clicca qui.


keyboard with coffee mug and pursue

Come comprare una criptovaluta

Nell'articolo di oggi andremo a vedere come comprare una Criptovaluta in 3 semplici fasi.

Fase 1: La ricerca
Prima di fare qualunque cosa dovete cercare cosa volete comprare. Che sembra una banalità, ma non lo è dato che il mercato delle cripto offre un numero spropositato di coin. Prima di tutto bisogna capire se vogliamo rivolgerci a coin con un glorioso passato oppure verso coin appena uscite sul mercato. Fatta questa ricerca, che può anche essere basata su suggerimenti dati dai media oppure dagli amici. Attenzione in questo caso a non farvi fregare da possibili scam.
Analizzate la situazione della coin a livello grafico e tutto ciò che le ruota intorno.

Fase 2: SICUREZZA
Scelta la coin che volete comprare, la prima cosa da fare è trovare un wallet sicuro e crearlo.

Fase 3: comprare la coin
Aprite l’exchange e schiacciate il tasto BUY.

Ora alcune raccomandazioni
Fate sempre ricerche estensive sulla coin che state analizzando e se qualcuno ve l’ha suggerita, cercate di capire se è un suggerimento disinteressato o meno.
Ovviamente MAI seguire l'hype. L’ hype immancabilmente porta a entrare a prezzi gonfiati per poi perdere un sacco di soldi. Godetevi l’hype stando alla finestra.
Ricordate che i wallet sono programmi per tenere le vostre coin quindi attenzione ai diversi tipi di wallet e diversi tipi di indirizzi. Se sbagliate indirizzo avete perso le vostre coin.

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laptop, notepad e caffè pronti per una giornata di lavoro

Sicurezza e cryptovalute

Con l’utilizzo di asset digitali nel settore della blockchain, è bene partire con un'analisi del proprio computer e dello smartphone, e della loro messa in sicurezza. E’ buona norma avere sempre il sistema operativo aggiornato alle ultime patch di sicurezza, e conseguentemente tutti i programmi installati sul pc. E’ fondamentale l’utilizzo di antivirus di ultima generazione a pagamento. Sfatiamo un mito, non esiste il miglior antivirus ma esistono buoni antivirus (fate le vostre ricerche e comprate una licenza).
Ribadiamo l’importanza del dotarsi di un buon antivirus in quanto molti malware sono progettati per rubare dati inerenti le cryptovalute (i vostri asset).

Inoltre è sconsigliato connettersi a connessioni wifi pubbliche, meglio utilizzare proprie connessioni dati, e implementare l’utilizzo di vpn (virtual private network) per rendere sicure le proprie connessioni. Ci sono molti piani di abbonamento a prezzi veramente accessibili.

Fondamentale avere un back up delle proprie chiavi private e password off line, non sul computer in uso, in quanto se si dovesse cadere vittime del famigerato cryptolocker, perderemo tutti i dati (tutto il contenuto del pc verrà criptato), e per ottenere la chiave di decifrazione saremo costretti noi a pagare in bitcoin i criminali informatici.
Quindi, occhio alle truffe via mail.
Non aprire mai un allegato se non si è sicuri del mittente.

Solito discorso con l’utilizzo degli smartphone: consigliamo vivamente un antivirus/antimalware aggiornato alle ultime definizioni. Il contratto della vpn prevede sicuramente l’utilizzo su dispositivi multipli, quindi andremo a sfruttare il solito abbonamento anche su smartphone.

Se utilizzate lo smartphone anche per lavoro, per svago (social, chat di vario tipo, intrattenimento per adulti), si andrà a creare una promiscuità con l’operatività nell’ambito delle cryptovalute, quindi potrebbe esser ottimale l’utilizzo di uno smartphone dedicato.
Per i fissati della sicurezza potremo anche indicare uno smartphone specifico, l’Exodus della htc.
Nato per garantire il massimo della sicurezza nell’ambito della blockchain.

Piccolo ma fondamentale cenno all’utilizzo del 2FA (two factor authenticator) per l’accesso ai vari exchange, in modo da rendere ancora più sicura l’operabilità con le proprie cryptovalute.

Per saperne di più sui pericoli e su come restare al sicuro in questo mondo clicca qui.


bitcoin schiacciato

Salva i tuoi bitcoin – regole di sicurezza

Nell'articolo di oggi parliamo di come tenere al sicuro i tuoi bitcoin.
Partiamo da un presupposto molto importante.

Bitcoin è un sistema al momento ritenuto sicuro.
L’anello debole dell’uso di bitcoin è l’utilizzatore
il punto debole sei tu.

Ma questo grosso problema è risolvibile con un accurata pianificazione e abitudini ogni volta che usi bitcoin.
Perdere i propri bitcoin significa perdere l’accesso ai wallet dove sono conservati oppure inviarli a persone o exchange da cui poi non potremo più recuperarli. Un altro esempio di perdita, potrebbe essere considerato lo svuotamento del wallet da parte di un criminale.
Ricordate sempre che non c’è modo di eliminare una transazione sulla blockchain, e che quei Bitcoin inviati non possono tornare indietro.
Non esiste un ente regolatore che vi protegga dai malintenzionati e che vi faccia riavere i vostri bitcoin.
Questa è solo vostra responsabilità.

Ma quali sono gli step per proteggersi
Prima di tutto va creato un wallet, e questo wallet avrà una chiave privata. Questa chiave privata deve assolutamente rimanere segreta e devi farne un back up.
Se non sai che tipo di wallet aprire, controlla il nostro video sui vari tipi di wallet.
Per accedere a questo wallet, crea una password di accesso. Fai un back up della password di accesso.
Ricorda che non hai il controllo dei wallet sugli exchange, quindi non lasciarci fondi a meno che tu non stia facendo trading. Gli Exchange sono come le banche, hanno i soldi di tua proprietà ma il controllo è in mano loro.

Per grosse quantità di bitcoin, Imperativo usare gli hardware wallet
Fai una copia della chiave privata e della password del wallet su una chiavetta usb. Cripta questa chiavetta e nascondila in posto sicuro. Puoi scegliere di avere più chiavette con più password per i diversi wallet che andrai a creare. Ovviamente non devi scordare la password altrimenti perderai tutto.
Crea una o più password definibili forti, il che vuol dire create con almeno 8 caratteri, meglio se sono di più. Con un misto di lettere minuscole e maiuscole, numeri e caratteri speciali.
Non usare password di altri account come quello della mail.
Una buona idea per una password è una frase fatta con uno o più errori grammaticali, oppure sostituendo le lettere con i numeri come il 5 al posto della S
la migliore password possibile però è un stringa di caratteri e numeri e simboli random ma è difficile se non impossibile da ricordare
Puoi anche usare un password manager per generare e tenere traccia delle password.

Alcuni hardware wallet richiedono di usare dei codici Pin, preferite sempre quelli a 8 cifre rispetto quelli a 4 e non usate date di nascita.
Quando accedete agli exchange cercate sempre di usare l’autenticazione a 2 fattori e non gli SMS. Potete controllare il nostro video sull autenticazione a 2 fattori per saperne di più. Lo SMS è sconsigliato perché potrebbe essere intercettato da un hacker e usato per frodarvi o svuotare il wallet.
Se dovete accedere ad un exchange o ad un vostro wallet è assolutamente sconsigliato usare un wi fi pubblico. Aspettate di avere una linea sicura oppure usate una VPN. Molto meglio non usare mai un wifi pubblico.
Dovete prestare attenzione ai siti che utilizzate e controllare le mail che vi arrivano. Siti e mail di phising sono una minaccia reale.
controllate di avere una SSL connection sicura tramite un HTTPS. Esistono molte truffe con siti clonati e domini che sembrano uguali ma che se attentamente osservati hanno delle piccolissime discrepanze dagli originali
Un'altra accortezza è di non cliccare sui link all’interno delle mail non sicure. Possiamo ricevere mail dagli exchange dove siamo iscritti ma dobbiamo controllare attentamente e se la mail ci pare sospetta buttarla. Ovviamente mai aprire allegati da queste mail. Ricordate che la mail di un exchange dovrebbe contenere il vostro nome, e non solo Sir o Dear Customer. Un altro test è controllare la reale provenienza della mail.

Ricordate che le transazioni non posso essere cancellate o restitutite.
Proprio per questo motivo quando inviate denaro controllate sempre 2 volte l' address di invio e mai scrivere manualmente l'indirizzo,
essendo un indirizzo complicato,se fate un errore e mandarete soldi ad un indirizzo che non c'entra nulla e non recuperete mai quei btc.
La sicurezza dei vostri Bitcoin dipende solo da voi.