world map ball with eyes

ESG investing ovvero investire in maniera Etica

oggi andiamo a imparare come investire in maniera etica e cosa significa ESG

Come sappiamo la nostra società è in continua evoluzione, fatta di cambiamenti nei modi e nei metodi.
Gli investimenti e il modo di investire a loro volta subiscono un evoluzione, in questo caso dando maggiore attenzione a ciò che è sostenibile per il pianeta.

Infatti fino ad ora non vi era particolare attenzione negli investimenti riguardo all’etica seguita dalle aziende, ma bensi il solo parametro interessato era il mero profitto di danaro.
Da qualche tempo sono nati gli investimenti definiti ESG ovvero
Environmental, Social , Governance investing

Questa definizione si applica ad aziende che sono in linea con le nuove percezione del pubblico moderno attento ai problemi sociali ed ecologici del pianeta.
Queste aziende sono quelle da tenere d’occhio e da possedere se si vuole creare un portafoglio ESG, o portafoglio etico.

Andando a vedere nello specifico la sigla ESG, questa significa:

E come Environmental, ovvero si considera l'inquinamento prodotto dall’azienda, il consumo di energia e l’impronta green o meno che ha l’azienda stessa, ad esempio nella produzione di anidride carbonica.

S sta per Social, che include il rispetto dei diritti delle varie comunità, il conferimento di stipendi corretti a tutti i dipendenti senza discriminazioni, aiuto alle minoranze e la gestione sociale nell’ambiente lavorativo.

G sta per Governance, che è la gestione delle diversità all’interno della comunità lavorativa.

Ora, come possiamo fare in maniera di avere un portafoglio all’avanguardia?
Abbiamo due metodi, con alcune diversità da applicare ai nostri studi sui possibili assett da acquistare.

Il primo metodo, che possiamo definire “negativo” o di “rimozione”, implica una nostra decisione di rimuovere dalle nostre possibili scelte di acquisto quelle compagnie che hanno aree di interesse come tabacco, armi , gambling, frodi o storie di mala gestione delle minoranze.
Terminata questa cernita, le aziende rimaste saranno le nostre possibili scelte di acquisto senza ulteriori studi approfonditi al riguardo.

Diversamente possiamo usare un altro metodo che possiamo definire come “positivo” o di “inclusione”.
Ovvero cerchiamo solo azione che danno benefici locali e ambientali o seguono iniziative dedicate a migliorare il mondo e a eliminare via via il loro impatto sull’ambiente tramite ad esempio l’uso di sole forme di energia rinnovabile o sostenibile come energia solare e eolica.
Ora scelto il metodo, voi come piccolo investitore oppure un gestore di fondi ESG, dopo aver sgrossato la lista di azioni comprabili, farete una scelta di acquisto in base ad altri parametri tecnici.
Il metodo ESG non è un sistema standardizzato al momento, esso presenta infatti diversi criteri e diversi punti di vista in base al pensiero del gestore o dell’acquirente.
Potremmo stupirci di trovare tre le azioni considerate ESG alcune compagnie di carburanti fossili, questo perché esse sono tra le varie compagnie del segmento le più efficienti su molti parametri quali il loro ottimo impatto sull’economia della comunità dove operano.
Ricordate che i punteggi esg assegnati alle varie compagnie possono variare molto data la difficoltà di analisi.
Le aziende hanno moltissimi partner, hanno delle lunghe e complicate supply chain e tutto ciò che vi è dietro è difficilmente analizzabile a fondo.
Questo ci porta a parlare di un fenomeno, quello del greenwashing, ovvero della pulizia dei report creati dalle stesse aziende.
Questo implica il creare iniziative green che servono esclusivamente per avere un punteggio ESG migliore ma che in realtà non impattano minimamente su inquinamento o migliorare la vita della comunità.
Potrebbero addirittura profilarsi dei profili ESG scam, in cui i report sono creati ad arte per aziende che in realtà non hanno alcuna coscienza ecologica.
Insomma investireste in un azienda che sulla carta coccola gli unicorni, ma che nella realtà scarica l’olio usato dei proprio furgoni nel fiume dietro il capannone.
Quindi state attenti alle zone grigie.
Attualmente il profilo ESG è diventato un po’ di moda, quindi sono nati dei fondi e degli ETF fatti esclusivamente da aziende ESG. Questo vi risolve la problematica di scegliere ma ad un costo economico maggiore.
D altronde le mode costano sempre un po’.
Attenzione anche al fatto che i criteri ESG limitano la vostra diversificazione, creando un maggiore rischio di investimento.
Se non sapete cosa è la diversificazione, dovete vedere il nostro video dedicato all’argomento.
Insomma ci troviamo alla fine ad uno scontro tra l’ ethical investing contro il traditional investing
Ciò che riguarda il metodo ESG però può portare le compagnie a fare modifiche delle loro metodi di produzione e gestione, portandole addirittura ad essere in vantaggio rispetto alla legislazione che cambierà nel futuro.
Gli stessi clienti sono anche più portati a comprare prodotti etici quando ne sono a conoscenza.


vari attrezzi su un tavolo da lavoro

Come scegliere un exchange - Niubbi

Oggi andremo a vedere come scegliere un exchange dove comprare le nostre criptovalute.

Prima di tutto dobbiamo capire a che punto del nostro percorso siamo, questa guida vuole essere una sorta di accompagnamento per chi è alle primissime armi.
Ci sono alcune cose basilari da sapere e considerare prima di scegliere il proprio exchange di fiducia.
Partiamo con l’idea che tendenzialmente tutti i grossi exchange più o meno si equivalgono a grandi linee ma ovviamente presentano delle differenze anche sostanziali.
Una delle prime differenze che possiamo controllare è la sede di operatività dell’exchange e conseguentemente quali clienti l’exchange accetta, in base al proprio paese di origine o residenza.
Per esempio, i clienti statunitensi non sono sempre accettati in alcuni exchange asiatici.
Un'altra differenza sta nei metodi di pagamento delle cripto o, per meglio definirlo, nel metodo di ingresso in questo mondo.
Infatti non tutti gli exchange accettano depositi in denaro fiat. Molti exchange accettano solo stable coin e nemmeno tutte.
In questo caso vi ritrovereste con degli euro per le mani senza sapere come farli arrivare sul vostro exchange e dovreste trovare un metodo alternativo, come ad esempio passare da un altro exchange che accetta denaro fiat.
Poi vanno considerate le fees di utilizzo.
Abbiamo già parlato di cosa sono le fees, e di come queste possono distruggere la vostra redditività.
Più un exchange è costoso, più sarà difficile fare in maniera che la vostra operatività sia positiva.
Il KYC o sistema di verifica cliente è un'altra cosa da considerare.
Ci sono exchange che non permettono di operare senza avere i vostri documenti mentre altri vi danno un limite di operatività o di prelievo.
E poi per ultimo, il numero e quali coin vengono listate sull’exchange.
Scegliere un exchange con 4 monete non è una scelta di lungo termine, a meno che non siate uno specialista di quelle specifiche coin.
Invece un exchange con un buon numero di coin, a cui ne vengono aggiunte ulteriori, vi permetterà di aumentare i vostri guadagni futuri.

Per saperne di più sui pericoli e su come restare al sicuro in questo mondo clicca qui.


astronauta americano che lavora fuori dalla stazione spaziale internazionale

Come comprare una criptovaluta - Niubbi inside

Oggi andremo a vedere come comprare una Criptovaluta in 3 semplici fasi.

Fase 1 - La ricerca

Prima di fare qualunque cosa dovete cercare cosa volete comprare. Che sembra una banalità, ma non lo è dato che il mercato delle cripto offre un numero spropositato di coin.
Prima di tutto bisogna capire se vogliamo rivolgerci a coin con un glorioso passato oppure verso coin appena uscite sul mercato.
Fatta questa ricerca, che può anche essere basata su suggerimenti dati dai media oppure dagli amici.
Attenzione in questo caso a non farvi fregare da possibili scam.
Analizzate la situazione della coin a livello grafico e tutto ciò che le ruota intorno.

Fase 2 - SICUREZZA

Scelta la coin che volete comprare, la prima cosa da fare è trovare un wallet sicuro e crearlo.

fase 3 comprare la coin
Aprite l’exchange e schiacciate il tasto BUY.

Ora alcune raccomandazioni
Fate sempre ricerche estensive sulla coin che state analizzando e se qualcuno ve l’ha suggerita, cercate di capire se è un suggerimento disinteressato o meno.
Ovviamente MAI seguire l'hype.
L’ hype immancabilmente porta a entrare a prezzi gonfiati per poi perdere un sacco di soldi.
Godetevi l’hype stando alla finestra.
Ricordate che i wallet sono programmi per tenere le vostre coin quindi attenzione ai diversi tipi di wallet e diversi tipi di indirizzi.
Se sbagliate indirizzo avete perso le vostre coin.

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keyboard with coffee mug and pursue

Come comprare una criptovaluta

Nell'articolo di oggi andremo a vedere come comprare una Criptovaluta in 3 semplici fasi.

Fase 1: La ricerca
Prima di fare qualunque cosa dovete cercare cosa volete comprare. Che sembra una banalità, ma non lo è dato che il mercato delle cripto offre un numero spropositato di coin. Prima di tutto bisogna capire se vogliamo rivolgerci a coin con un glorioso passato oppure verso coin appena uscite sul mercato. Fatta questa ricerca, che può anche essere basata su suggerimenti dati dai media oppure dagli amici. Attenzione in questo caso a non farvi fregare da possibili scam.
Analizzate la situazione della coin a livello grafico e tutto ciò che le ruota intorno.

Fase 2: SICUREZZA
Scelta la coin che volete comprare, la prima cosa da fare è trovare un wallet sicuro e crearlo.

Fase 3: comprare la coin
Aprite l’exchange e schiacciate il tasto BUY.

Ora alcune raccomandazioni
Fate sempre ricerche estensive sulla coin che state analizzando e se qualcuno ve l’ha suggerita, cercate di capire se è un suggerimento disinteressato o meno.
Ovviamente MAI seguire l'hype. L’ hype immancabilmente porta a entrare a prezzi gonfiati per poi perdere un sacco di soldi. Godetevi l’hype stando alla finestra.
Ricordate che i wallet sono programmi per tenere le vostre coin quindi attenzione ai diversi tipi di wallet e diversi tipi di indirizzi. Se sbagliate indirizzo avete perso le vostre coin.

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laptop, notepad e caffè pronti per una giornata di lavoro

Sicurezza e cryptovalute

Con l’utilizzo di asset digitali nel settore della blockchain, è bene partire con un'analisi del proprio computer e dello smartphone, e della loro messa in sicurezza. E’ buona norma avere sempre il sistema operativo aggiornato alle ultime patch di sicurezza, e conseguentemente tutti i programmi installati sul pc. E’ fondamentale l’utilizzo di antivirus di ultima generazione a pagamento. Sfatiamo un mito, non esiste il miglior antivirus ma esistono buoni antivirus (fate le vostre ricerche e comprate una licenza).
Ribadiamo l’importanza del dotarsi di un buon antivirus in quanto molti malware sono progettati per rubare dati inerenti le cryptovalute (i vostri asset).

Inoltre è sconsigliato connettersi a connessioni wifi pubbliche, meglio utilizzare proprie connessioni dati, e implementare l’utilizzo di vpn (virtual private network) per rendere sicure le proprie connessioni. Ci sono molti piani di abbonamento a prezzi veramente accessibili.

Fondamentale avere un back up delle proprie chiavi private e password off line, non sul computer in uso, in quanto se si dovesse cadere vittime del famigerato cryptolocker, perderemo tutti i dati (tutto il contenuto del pc verrà criptato), e per ottenere la chiave di decifrazione saremo costretti noi a pagare in bitcoin i criminali informatici.
Quindi, occhio alle truffe via mail.
Non aprire mai un allegato se non si è sicuri del mittente.

Solito discorso con l’utilizzo degli smartphone: consigliamo vivamente un antivirus/antimalware aggiornato alle ultime definizioni. Il contratto della vpn prevede sicuramente l’utilizzo su dispositivi multipli, quindi andremo a sfruttare il solito abbonamento anche su smartphone.

Se utilizzate lo smartphone anche per lavoro, per svago (social, chat di vario tipo, intrattenimento per adulti), si andrà a creare una promiscuità con l’operatività nell’ambito delle cryptovalute, quindi potrebbe esser ottimale l’utilizzo di uno smartphone dedicato.
Per i fissati della sicurezza potremo anche indicare uno smartphone specifico, l’Exodus della htc.
Nato per garantire il massimo della sicurezza nell’ambito della blockchain.

Piccolo ma fondamentale cenno all’utilizzo del 2FA (two factor authenticator) per l’accesso ai vari exchange, in modo da rendere ancora più sicura l’operabilità con le proprie cryptovalute.

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bitcoin schiacciato

Salva i tuoi bitcoin – regole di sicurezza

Nell'articolo di oggi parliamo di come tenere al sicuro i tuoi bitcoin.
Partiamo da un presupposto molto importante.

Bitcoin è un sistema al momento ritenuto sicuro.
L’anello debole dell’uso di bitcoin è l’utilizzatore
il punto debole sei tu.

Ma questo grosso problema è risolvibile con un accurata pianificazione e abitudini ogni volta che usi bitcoin.
Perdere i propri bitcoin significa perdere l’accesso ai wallet dove sono conservati oppure inviarli a persone o exchange da cui poi non potremo più recuperarli. Un altro esempio di perdita, potrebbe essere considerato lo svuotamento del wallet da parte di un criminale.
Ricordate sempre che non c’è modo di eliminare una transazione sulla blockchain, e che quei Bitcoin inviati non possono tornare indietro.
Non esiste un ente regolatore che vi protegga dai malintenzionati e che vi faccia riavere i vostri bitcoin.
Questa è solo vostra responsabilità.

Ma quali sono gli step per proteggersi
Prima di tutto va creato un wallet, e questo wallet avrà una chiave privata. Questa chiave privata deve assolutamente rimanere segreta e devi farne un back up.
Se non sai che tipo di wallet aprire, controlla il nostro video sui vari tipi di wallet.
Per accedere a questo wallet, crea una password di accesso. Fai un back up della password di accesso.
Ricorda che non hai il controllo dei wallet sugli exchange, quindi non lasciarci fondi a meno che tu non stia facendo trading. Gli Exchange sono come le banche, hanno i soldi di tua proprietà ma il controllo è in mano loro.

Per grosse quantità di bitcoin, Imperativo usare gli hardware wallet
Fai una copia della chiave privata e della password del wallet su una chiavetta usb. Cripta questa chiavetta e nascondila in posto sicuro. Puoi scegliere di avere più chiavette con più password per i diversi wallet che andrai a creare. Ovviamente non devi scordare la password altrimenti perderai tutto.
Crea una o più password definibili forti, il che vuol dire create con almeno 8 caratteri, meglio se sono di più. Con un misto di lettere minuscole e maiuscole, numeri e caratteri speciali.
Non usare password di altri account come quello della mail.
Una buona idea per una password è una frase fatta con uno o più errori grammaticali, oppure sostituendo le lettere con i numeri come il 5 al posto della S
la migliore password possibile però è un stringa di caratteri e numeri e simboli random ma è difficile se non impossibile da ricordare
Puoi anche usare un password manager per generare e tenere traccia delle password.

Alcuni hardware wallet richiedono di usare dei codici Pin, preferite sempre quelli a 8 cifre rispetto quelli a 4 e non usate date di nascita.
Quando accedete agli exchange cercate sempre di usare l’autenticazione a 2 fattori e non gli SMS. Potete controllare il nostro video sull autenticazione a 2 fattori per saperne di più. Lo SMS è sconsigliato perché potrebbe essere intercettato da un hacker e usato per frodarvi o svuotare il wallet.
Se dovete accedere ad un exchange o ad un vostro wallet è assolutamente sconsigliato usare un wi fi pubblico. Aspettate di avere una linea sicura oppure usate una VPN. Molto meglio non usare mai un wifi pubblico.
Dovete prestare attenzione ai siti che utilizzate e controllare le mail che vi arrivano. Siti e mail di phising sono una minaccia reale.
controllate di avere una SSL connection sicura tramite un HTTPS. Esistono molte truffe con siti clonati e domini che sembrano uguali ma che se attentamente osservati hanno delle piccolissime discrepanze dagli originali
Un'altra accortezza è di non cliccare sui link all’interno delle mail non sicure. Possiamo ricevere mail dagli exchange dove siamo iscritti ma dobbiamo controllare attentamente e se la mail ci pare sospetta buttarla. Ovviamente mai aprire allegati da queste mail. Ricordate che la mail di un exchange dovrebbe contenere il vostro nome, e non solo Sir o Dear Customer. Un altro test è controllare la reale provenienza della mail.

Ricordate che le transazioni non posso essere cancellate o restitutite.
Proprio per questo motivo quando inviate denaro controllate sempre 2 volte l' address di invio e mai scrivere manualmente l'indirizzo,
essendo un indirizzo complicato,se fate un errore e mandarete soldi ad un indirizzo che non c'entra nulla e non recuperete mai quei btc.
La sicurezza dei vostri Bitcoin dipende solo da voi.


ragazza con occhiali e luce neon

Atomic Swap

L’ Atomic Swap è un Metodo per scambiare o tradare le proprie criptovalute in tempi rapidissimi con un'altra persona, senza intermediario e trustless direttamente dal proprio wallet e non da un qualunque exchange.

Infatti cambiare due criptovalute implica che ci siano costi per l’utilizzo di un exchange, più costi di movimentazioni delle coin a cui vanno sommate le perdite di tempo come l’iscriversi all’ exchange e compilare tutta la parte burocratica.
Questo ovviamente non ci permette di operare nel giro di qualche minuto, facendoci magari perdere delle occasioni interessanti sul mercato.
Con l'atomic swap saltiamo tutte queste problematiche.
Swap vuol dire scambio mentre il termine atomic deriva dal mondo dei computer e implica che un operazione sia condotta come pianificata o non sia condotta affatto.

Quindi guardando nel dettaglio dello scambio, questo deve avvenire esattamente come abbiamo organizzato o non avverrà assolutamente.
Per farvi un esempio di un "non atomic swap" , sarebbe come mandare le coin ad uno sconosciuto sperando che questo non scappi via o che mi spedisca il numero di coin corretto su cui ci siamo accordati.
Nell’atomic swap non c’è errore umano manipolazione o frode e funziona solo con le cripto e non con valuta fiat.
L’ atomic swap funziona tramite l’uso di smart contract, dato che questi permettono agli utenti di evitare frodi, controllando che i fondi impegnati nello scambio siano davvero presenti nei wallet dei due protagonisti. Questi smart contract sono chiamati Hashed Time Lock contract.
I fondi vengono bloccati all‘interno degli smart contract e possono essere pubblicamente controllati sulla blockchain.
Questi fondi possono essere sbloccati solo con una chiave chiamata preimage che combacia con l'hash di questo contratto.
In ogni momento prima dello scambio, una della parti può ritirarsi e i fondi torneranno liberi nel wallet del proprietario precedente.
Gli atomic swap non sono perfetti dato che hanno delle limitazioni. Infatti gli scambi vanno fatti solo con coin che supportano specifici tipi di smart contract e che abbiano lo stesso algoritmo.
Alcuni wallet includono già questa opzione di scambio al loro interno.
Come vedete gli atomic swap possono essere un utile soluzione per bypassare gli exchange quando vogliamo scambiare particolari coin. Al momento non è possibile con tutte e quindi dovremo comunque passare da un exchange.

Per saperne di più sugli smart contract clicca qui.


ragazzo asiatico felice con molti soldi

CBDC - DCEP Digital Yuan

Sono arrivate. Eppure non sono lontani i tempi in cui noi sostenitori della criptovalute siamo stati dileggiati, sputati, insultati, chiamati ladri evasori e riciclatori di denaro sporco. E poi, passa qualche tempo e ti ritrovi le criptovalute di stato e le banche vendono e comprano bitcoin.
OK.
Vabbè è sempre così.
Ma andiamo a parlare della prima criptovaluta di stato autorizzata, ovvero il Digital Yuan o DCEP, che sarà sicuramente un bell’attrezzo nelle mani della politica economica cinese.

Dcep è l’acronimo di Digital currency electronic payment e sarà una national digital currency, ovvero una valuta nazionale digitale, ovvero una forma digitale di valuta FIAT.

Proprio nella sua forma digitale, una delle missioni del Dcep è la sostituzione della moneta fiat cartacea, praticamente quello di cui sentiamo parlare riguardo all’ abolizione del contante per portarti ad una società definibile cashless. Va specificato che al momento in Cina i pagamenti digitali con app come WeChat sono la normalità e il cambiamento non sarebbe così drastico come nelle società europee.

Entriamo nei dettagli dello Yuan Digitale.
Questo sarà creato dalla PBoc People Bank of China, sarà una valuta centralizzata e non sarà minabile ne potrà messa in stake. Al momento della creazione di questo video il sistema è in fase di testing ma nei piani del governo cinesi c’è la volontà di raggiungere la piena operatività e sostituire il denaro cartaceo entro il 2022. E sono sicura che ci riusciranno.
La sistema blockchain su cui girerà la moneta si chiama Chinas Blockchain Service Network BSN ed è gestito da un agenzia del governo cinese che inoltre gestisce alcune tra le maggiori aziende statali di telecomunicazioni come China Telecom e China unicom. Il BSN è studiato per essere di facile utilizzo e potervi sviluppare e operare nodi e applicazioni sul blockchain.
Al momento della scrittura dell’articolo il digital yuan è accettato solo in alcune catene in Cina, ma il governo ha emanato un decreto in cui obbliga tutti i commercianti che accettano pagamenti digitali come AliPay e WeChat ad accettare anche il Dcep. Anche questi giganti del mondo tech si stanno muovendo a razzo per far si che la moneta sia compatibile con i loro sistemi di pagamento. In breve tempo il Dcep diventerà la digital currency più usata al mondo.
Infatti anche il suo utilizzo pratico è orientato alla sua diffusione. Infatti usa il sistema NFC, che non richiede che il vostro cellulare sia connesso ad internet durante il trasferimento, questo fa si che possa essere usata anche in aree senza connessione. Non richiede nemmeno che il suo wallet sia collegato ad un conto bancario.
Pensate a tutte quelle persone nel mondo che non hanno un accesso alle banche, non solo in Cina ma anche in tutti i paesi africani.
Queste persone potranno usare senza problemi il digital yuan.

Il Dcep costruito sul blockchain e con tecnologia criptografica è studiato per diffondersi come metodo di pagamento nel mondo, aumentando a dismisura la circolazione dello Yuan e andando a concorrere con il dollaro statunitense come valuta mondiale.
La Cina vuole diventare indipendente dal Dollaro, proteggendosi da possibili sanzioni e da guerre dei dazi.
Con il digital Yuan non abbiamo solo una sistema di pagamento ma un sistema di influenza geopolitica, che trasformerà il mondo per come lo conosciamo.
Sono sicuro che nel giro di breve tempo vedremo valute simili sviluppate anche da Stati uniti e Unione europea.

Va specificato che il Dcep è ben diverso da Bitcoin, dato che è totalmente centralizzato e in mano ad un governo. Questo darà la completa tracciabilità dei pagamenti, impedendo se possibile il riciclaggio di denaro e i pagamenti in nero.
Sarà l’ ennesimo strumento di controllo dei cittadini in mano dello stato.


ethereum chart

Ordini ed Exchange

Gli exchanges sono i posti dove venditori e acquirenti di criptovalute si incontrano ovvero siti online dedicati al trading delle varie criptomonete.
Ci sono vari tipi di exchange, dai più grossi e affermati con utenti di tutto il mondo fino a quelli più piccoli che hanno un pubblico prevalentemente regionale, come accade in Giappone e Corea.

Le principali caratteristiche che ci interessano in un exchange sono quali coin vengono tradate, i volumi e costi dell’ exchange e se quest’ultimo è considerabile sicuro

La sicurezza come sapete bene è il fattore fondamentale di questo mondo, e grava sulle vostre spalle.

Gli exchange funzionano esattamente come la borsa valori e gestiscono i vostri soldi.
Vi è un book ordini e vendite, avrete un vostro wallet personale ma di proprietà dell’ exchange.
Con alcuni di questi wallet potrete addirittura fare dei prestiti ad altri utenti ed essere remunerati.
Ora, non esiste un exchange sicuro al 100 per cento e queste entità sono in mano ad aziende che ovviamente hanno il profitto come motivo di esistenza.
Gli exchange possono essere attaccati da hacker oppure possono truffare gli utenti, bloccando i fondi e scappando col denaro.
Per questo motivo dovrete lasciare il minimo possibile di coin o valuta sull' exchange.

Gli exchange di maggiori dimensioni sono strutturati per resistere ad attacchi e tentate rapine, ma la previdenza non è mai troppa. Ogni exchange si premura di mettervi in condizione di proteggere il vostro account, quindi non siate pigri e fate le dovute azioni per proteggervi
Passando alle coin, qui abbiamo un'altra differenza. In quasi tutti gli exchange si trada bitcoin ma alcune piccole coin, con bassissimi volumi e illiquide, sono tradate solo su uno o due exchange al mondo. Questo ci obbliga, se vogliamo tradarle, ad affidarci a questi attori che sono sconosciuti ai più. In questo caso dovremo leggere le regole di questi exchange perché potrebbero non permettere l’ uscita di fondi sotto o sopra un certo valore, oppure obbligarci alle procedure di kyc e questo potrebbe volere molto tempo per essere risolto.

I volumi di un exchange sono importanti a sua volta, significando che quella data coin su quel dato mercato è molto o poco venduta e richiesta.
Tanti volumi equivalgono a tanti compratori e venditori, quindi un mercato ricco di denaro che viene definito liquido.
Piccoli exchange con bassi volumi sono quindi illiquidi.

Ogni exchange ha dei costi di utilizzo, controllateli prima di decidere su quale exchange operare più spesso.
Ricordate anche che nonostante i bitcoin siano tutti uguali, su exchange diversi vengono venduti a prezzi diversi dando forma a fenomeni di arbitraggio.
Quando andrete ad operare sugli exchange, avrete a disposizione diversi tipi i ordine per acquistare o vendere.
Vediamone alcuni.

Partiamo con il più semplice che il market order o ordine a mercato. In questo specifico ordine l’acquisto avviene al prezzo di vendita dell’asset più basso e l’ordine non viene stoppato fino a quando il quantitativo richiesto non è raggiunto.
Facciamo un esempio. acquisto 20 ethereum con un ordine a mercato. In quel momento sul book i primi lotti in vendita al prezzo più basso saranno 10 ethereum a 200 dollari e altri 20 a 210 dollari.
Con questo ordine comprerò i 10 ethereum a 200 dollari e altri 10 ethereum a 210 dollari. Con questo ordine non importa il prezzo ma la quantità indicata.
In caso di ordine di vendita di questo tipo, il comportamento è lo stesso.

Un altro genere di ordine di tipo inverso è il limited order. In questo caso quando andiamo a creare l’ordine di acquisto inseriamo quantità e prezzo deciso. In questo caso possiamo mettere un prezzo leggermente sotto a quello del momento oppure molto più basso, tutto dipende da come vediamo la situazione sul mercato. Questo tipo di ordine potrebbe essere non eseguito oppure eseguito parzialmente.
Sempre usando l’ esempio di prima, se mettessimo un ordine per 20 ethereum a 200 dollari, con un prezzo attuale di 210 dollari, dovremmo aspettare una discesa per far si che l’ordine venga eseguito. Potrebbe accadere che solo 5 ethereum sul mercato siano venduti a 200 dollari, quindi il nostro ordine sarebbe parziale.
Anche in questo caso quando il comportamento dell’ ordine in caso di vendita è il medesimo. Prezzo e quantità saranno fissate e potranno non essere raggiunte.

Un tipo di ordine più complicato è lo stop loss order. Questo genere di ordine incorpora una strategie di vendita che vuole tagliare le perdite, uno stop loss appunto. Quando il trend è incerto potete usare questo ordine per proteggervi.
Nel caso in cui abbiamo ancora un ordine di questo tipo per 10 ethereum a 200 dollari, con uno stop loss a 190 dollari. Se la nostra visione long è giusta, dal nostro acquisto a 200 dollari ethereum salirà di prezzo e al momento giusto prenderemo profitto. Se però abbiamo sbagliato ed ethereum comincia un trend negativo, il nostro ordine automaticamente venderà la posizione a 190 dollari, salvandoci il conto.
Vista dal punto della vendita, questo tipo di ordine può essere modificato con un prezzo più alto che si trasforma in un take profit. Se ethereum comincia un leggero trend positivo potremo spostare lo stop loss in pari a 200 dollari oppure se la salita è più pronunciata la cifra potrebbe essere anche 210 dollari e oltre. In qeusto caso continueremmo ad avere una posizione all’interno di un trend rialzista che sarebbe venduta in guadagno in caso di ribaltamento del trend.


crypto piggy bank

Bitcoin Fees

Le fee di bitcoin sono il metodo di pagamento deciso per remunerare i miner per aver processato le transazioni che si fanno sulla blockchain di bitcoin.
Per comprendere però come sono calcolate le fee bisogna però considerare cosa succede quando inviamo bitcoin ad un altro indirizzo.

Quando inviamo una qualuque cifra in bitcoin, il primo step che viene creato è la verifica della transazione, ovvero la transazione viene controllata da tutti i computer che possiedono una copia del ledger distribuito.

Questi computer chiamati nodi controllano la cronologia dei nostri bitcoin, controllando che essi siano davvero sul nostro indirizzo.
Dopo di che, realizzata la transazione, questa viene inserita nella mempool o memory pool.
Per comprendere meglio, la mempool è come la sala d'attesa di un aeroporto virtuale, con tutte le transazioni che aspettano di prendere l’ aereo per entrare in un blocco, ovvero che un miner le prenda e le chiuda in uno dei blocchi della blockchain.
Ora la transazione è considerata unconfirmed nonostante sia valida e inserita nella lista delle transazione avvenute.
La transazione è confermata quando un miner prende la trasanzione e la inserisce in un blocco e i fondi sono trasferiti.
A chiusura del blocco ovviamente.
Ricordiamoci sempre che i blocchi hanno una dimensione specifica. Nel caso fossimo in un periodo in cui avvengono molte transazioni, ovviamente i miner daranno precedenza alle transazioni con maggiori fee.

Quindi Le fee sono un sistema per indicare al miner quanto la tua transazione è urgente.
Maggiore velocità indica maggiori fee da pagare, che vengono sempre pagate da chi invia e non esiste un metodo per non pagarle.
Nel caso volessimo calcolare le fee, bisogna ricordare che le transazioni hanno una grandezza, come se fossero i file sul tuo computer quindi i miner che vogliono massimizzare il loro guadagno, preferiranno transazioni con un alta fee ma basso peso.

La dimensione di una transazione dipende da diversi fattori.
Il primo fattore è il numero di inputs.
I bitcoin che abbiamo in portafoglio sono una somma dei bitcoin che abbiamo ricevuto nel tempo uniti a quelli che gia possedevamo su questo wallet. Questa somma viene chiamata inputs.
quando inviamo bitcoin a qualcuno, selezioniamo alcuni di questi inputs inviati da altri e li trasformiamo in outputs.
Ora, più inputs avrà una transazione maggiore sarà la dimensione.

Un secondo fattore è il numero di output, il numero di indirizzi a cui stiamo inviando.
Se stiamo pagando ad un solo indirizzo, stiamo creando due outputs, uno per l’indirizzo che invia e uno per ricevere il resto del pagamento inziale.
Infatti,se essendo il nostro conto di bitcoin una somma i inputs di diverse provenienze, questi inputs non possono essere spesi in parte ma devono essere inviati nella loro totalità all’indirizzo ricevente e noi riceveremo sul nostro wallet il resto senza accorgercene.
Ipotizziamo di avere un wallet con 3 bitcoin, formati da due inputs di 1 e 2 bitcoin.
Nel caso dovessimo spendere 1,5 bitcoin, il nostro invio sarà di 2 bitcoin con il resto di 0,5 che tornerà nel nostro wallet.
Un altro fattore importante da considerare è la complessità dello script. alcune transazioni usano opzioni speciali quali il multi sig, che aumentano la dimensione della transazione.
Per l'utente medio calcolare la dimensione della transazione è alquanto difficile ma non c’è da preoccuparsi, ci pensa il nostro wallet che ci suggerirà anche le fee più corrette al momento dell ‘invio.
Va ricordato che la blockchain non segna il costo della transazione in maniera esplicita.
Se volete segnare i costi dovrete controllarla specificatamente

Esistono dei modi ridurre le fee di invio di bitcoin.
Evitate di spedire bitcoin quando è l'ora di punta sui mercati di trading. Se siamo nel pieno di una salita o di una discesa , con grossa volatilità vi saranno un sacco di movimentazioni tra wallet di trader e wallet di exchange.
Chi avrà fretta metterà fee più alte quindi il prezzo in quel momento sarà più alto.
In più potete usare un wallet segwit che abbassa fee e dimensioni della transazione.
Nel caso in cui le fee siano assolutamente folli, potreste ricorrere ad altre coin che hanno costi molto minori come Ripple ad esempio,
Ovviamente ci sarebbero altri costi relativi all’uso di exchange.
In questo caso l’atomic swap viene in nostro aiuto.
Fate voi i vostri conti prima di testare questa soluzione.

Come già detto, la maggior parte dei wallet danno suggerimenti e indicano quale sono le fee più adatte per il momento in cui stiamo operando.
Va fatta attenzione perché esistono anche wallet che fanno pagare troppo, quindi anche su questo aspetto va fatta una ricerca specifica per il prodotto migliore.
Generalmente va anche detto che i wallet più avanzati danno la possibilità di scegliere diverse opzioni, più o meno veloci e costose.

Se fate i tirchioni però, e non pagate abbastanza fee, succede a volte che le transazioni siano bloccate proprio perché le fee sono troppo basse e nessun miner è interessato alla vostra transazione.
In questo caso cosa fare?
Le opzioni disponibili sono di aspettare almeno 72 ore.
Pppure usare un sistema RBF replace by fee, che permette al wallet di sostituire le fee basse con altre più alte, ma attenzione, non tutti i wallet supportano questa opzione.
Ipoteticamente una transazione non può essere bloccata per sempre ma in realtà dipende.
Infatti quando abbiamo parlato di mempool all'inizio del video, non abbiamo specificato dove sia la mempool.
Essa non è una solo ma ogni nodo della rete ha una sezione dedicata ad essa. Differenti nodi hanno differenti versioni della mempool
Se una transazione non viene confermata, viene cancellata dalla mempool.
Il tempo di cancellazione ordinario è appunto 72 ore.
Può pero capitare che il nodo dove risiede la mempool con la vostra transazione non la cancelli.

Le fee son un bel problema per Bitcoin e possono esserlo anche per voi se spostate cifre considerevoli senza pensarci.