bitcoin trophy with chart on the background

Bitcoin Lightning Network

Bitcoin e Lightning Network, una delle soluzione pensate ai problemi di bitcoin.

Lightning Network è un sistema creato sopra la blockchain di Bitcoin, con regole specifiche, per avere transazioni veloci e senza fee.
Sappiamo tutti che Bitcoin è una figata ma non è perfetto. Bitcoin ha delle limitazioni quali la velocità e il costo delle transazioni.
Un periodo particolarmente denso di transazioni, fee non abbastanza alte e blocchi ogni 10 minuti, possono rendere davvero lento e costoso il vostro acquisto o spostamento da un wallet ad un altro.

Lightining network dovrebbe risolvere tutte queste problematiche .
Il concetto di questo sistema è sviluppato dal 2015 e dobbiamo immaginare che lavori come se fosse una torta a strati.
Sullo strato 1 abbiamo Bitcoin con la sua blockchain mentre sullo strato 2 abbiamo il sistema di lightning network.
Questa caratteristica viene creata appositamente per i micropagamenti, così che tutte le micro transazioni non vengano scritte sulla blockchain di bitcoin.
Almeno non immediatamente.

Vengono così creati i payment channel. se voglio inviare fondi ad un mio amico o ad un negoziante possiamo aprire un payment channel tra noi due, con i nostri pagamenti che non coinvolgono la blockchain principale. La transazione avverrà alla velocità con cui i due wallet riescono a comunicare tra loro.
A chiusura completa delle transazioni tra i due wallet, si verrà a creare una transazione principale che verrà scritta sulla BC principale.
Ora, se pensassimo ad una serie di transazioni abituali, di piccola entità, come per esempio il caffè al bar tutte le mattine, ogni transazione inviata alla blockchain principale di bitcoin ci costerebbe più in tempo perso e fee che la transazione stessa.
Ha senso spendere 1 euro di caffè e 2 di commissioni?

NO

Ora ipotizziamo di aprire un payment channel per tutto il mio team di CY Mood con il mio barista preferito.
All’apertura del canale di pagamento entrambe le parti depositano una certa somma di denaro a garanzia delle transazioni totali.
Se so che il mio team beve 100 caffè a settimana depositerò una somma uguale o superiore.
Sulla BlockChain principale di bitcoin vi saranno solo 2 transazioni, ovvero la prima transazione di apertura del payment channel e deposito della moneta e una seconda per "chiudere" o completare il pagamento.
Ora se torniamo al nostro secondo strato, all'interno del canale di pagamento possono avvenire migliaia milioni di transazioni senza che queste vengano scritte sull BC principale. Il mio team potrà bere migliaia di caffè e ogni volta che comprano,si scriverà una transazione di X btc verso il barista.
Settimanalmente, mensilmente o ogni volta che il mio amico barista vorrà incassare i bitcoin del caffe, deciderà di scrivere la transazione sulla BlockChain principale.

Il sistema funziona al meglio per le piccole transazioni che si ripetono, possiamo pensare al nostro panettiere o dal barbiere.
Esiste ovviamente un sistema contro le truffe, per chi volesse chiudere il canale di pagamento in anticipo e non pagare nulla.
In questo caso, il totale del deposito iniziale verrebbe inviato al truffato. Questo scoraggia di molto le truffe.
Un'altra interessante capacità di Lightning network è la possibilità di fare pagamenti a persone con cui non abbiamo un canale aperto, ma sfruttando i canali delle altre persone.

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ragazza sotto la luce di codice

Monero

Oggi ci dedichiamo ad una cripto coin che punta tutto sulla privacy. Parliamo di Monero.

Monero è considerata una Private decentralized crypto currency, una coin decentralizzata che fonda il suo essere sulla privacy e non sull'anonimità.

Bisogna infatti definire questi due diversi concetti.
Il concetto di Privacy nelle criptovalute si basa sul fatto che tu come utente non vuoi che altri soggetti, sappiano cosa tu stai facendo.
L’ Azione che fai deve essere sconosciuta, ma l’ identità di chi la compie è pubblica.

Anonimità al contrario significa che non interessa se altri utenti sanno cosa stiamo facendo, ma questi utenti non sanno chi lo sta compiendo queste azioni.
In questo caso abbiamo Azioni pubbliche e Identità sconosciute.

Se prendiamo ad esempio la più famosa criptovaluta del mondo, ovvero Bitcoin, scopriremmo che essa non è privata.
Le azioni fatte dagli utenti sono Totalmente visibili sulla blockchain ma le identità sono anonime.
In realtà parzialmente anoninime, o meglio pseudonime.
Monero invece è una cripto privata che non espone chi invia denaro, quanto ne invia e a chi.
Le transazioni sono intracciabili e non indicabili i soggetti che ne beneficiano.
Non si può comprendere da chi è partita la transazione ne collegarle con altre.

Il primo pensiero di tutti molto spesso è che con coin del genere, solo i Criminali possono beneficiarne. Ma non è assolutamente vero.
Monero è stata creata per coloro che vogliono mantenere la propria privacy e sicurezza personale, per coloro che non vogliono farsi tracciare dai big data delle grosse aziende dell’era di internet nei loro comportamenti abitudinari.
Monero è un ottimo modo anche per coprire la presenza di un grosso accumulo personale di btc che potrebbe essere assalito.
Monero ha un possibile utilizzo anche per le predizioni di mercato.
Se conoscessimo gli indirizzi degli exchange, potremmo monitorare le quantità di coin che entrano ed escono da questi indirizzi, usando queste informazioni per creare strategie long o short in base alle nostre analisi.
Monero poi risolve la Questione della fungibilità di una moneta tracciabile.
Ogni moneta o banconota, nel mondo reale, è uguale all’altra e non deve essere di tuo interesse da dove questa arrivi.
Sappiamo da molti articoli di giornale che parte delle banconote che maneggiamo per comprare il pane, possono contenere traccie di droga oppure essere state usate per comprare altri materiali illegali.
Però Nella blockchain di bitcoin si può tracciare il percorso di ogni coin fin dalla creazione, quindi potrebbe accadere che qualche agenzia governativa bussi alla vostra porta in caso di qualche indagine.
Tutto ciò è Pura astrazione ma chi lo sa, in teoria può accadere ed è per questo che esistono i bitcoin vergini.
Una coin completamente privata come Monero ha una completa fungibilità al pari del 50 euro appena uscito dal bancomat e non ha questo problema.
Le differenza tra altre coin private come Zcash e Dash è che queste offrono l’opzione di transazioni private mentre Monero offre solo transazioni private.

Il protocollo di monero funziona offuscando le tre parti della transazione.
Quindi Chi invia, chi riceve e l’ammontare totale della transazione.
Il sistema è creato per oscurare chi invia denaro tramite un sistema chiamato ring signatures.
cCi fa una transazione ha la propria firma mischiata con firme di transazioni precedenti creando confusione e impossibilità a rintracciare l’ indirizzo di partenza della transazione.
L’ammontare spedito è offuscato tramite il Ring C T o Ring Confidential Transaction, dove chi invia spedisce solo un piccolo pezzettino di informazione e questa è abbastanza per verificare che l importo sia legittimo.
Non entro nei dettagli tecnici poiché molto complicati, ma potete trovare tutto sul sito ufficiale di monero.
Chi riceve la transazione viene protetto dai cosidetti Stealth Adress, infatti quando si invia ad un indirizzo pubblico, nella realtà io sto inviando ad un altro indirizzo di uso unico che è derivato dal mio indirizzo pubblico.
Questo crea una separazione tra indirizzi e solo la mia private key potrà usare i fondi inviati al mio indirizzo.
Monero è una blockchain Proof of work e CryptoNight è il suo algoritmo.
Monero è ancora minabile non solo da pc molto potenti ma da pc di uso normale e non vi una quantità limite alla creazione di coin.

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office station with great view on the city building

Perché esistono le Altcoin?

Cosa sono le Altcoin e a cosa servono?

Alt coin è l’abbreviazione di Alternative Coin, ovvero coin alternative a Bitcoin.

Bitcoin come sappiamo è stata la prima vera criptovaluta di successo, che ha aperto la strada a tutte quelle che lo hanno seguito.
Ma Bitcoin non è perfetto, le alt coin servono infatti a creare una ipotetica versione migliore di bitcoin oppure una coin che abbia scopi e funzioni diverse da quelle di Bitcoin, infatti alcune di esse sono più veloci di bitcoin, altre puntano sull anonimato, altre fanno cose diverse come ethereum e altre hanno funzioni che sono davvero avverneristiche.
Le altcoin poi possono venire minate in maniera diversa, ad esempio bitcoin ha un algoritmo che si chiama SHA 256, una altcoin come Litecoin, che deriva da Bitcoin ha un algoritmo diverso che si chiama Scrypt.
Sul mercato ora esistono migliaia di altcoin, di cui però solo pochissime hanno raggiunto un seguito decente. Dobbiamo infatti dividere le coin che hanno una utilità, le coin che si basano su progetti che non hanno realmente a che fare con la blockchain e coin che sono esclusivamente delle truffe o utili per il Pump and dump.
Un buon metodo per analizzare la coin che abbiamo adocchiato è capire se ha un seguito controllando prima di tutto il market cap e poi la community di utenti che la usano o seguono.
Il market cap è il termine con cui si indica la capitalizzazione di mercato
Questo si calcola moltiplicando il numero di coin in circolazione per il prezzo dell' exchange. Un valore alto generalmente indica un certo interesse da parte del mondo e quindi valore all’interno della coin.
Ricordate che potete investire in un altcoin sia quando questa è già sul mercato che prima che venga emessa, in quello che sono le famose ICO
se volete investire in un altcoin,nel periodo post ICO,in linea generale avrete più informazioni e meno possibilità di comprare uno scam ma molto probabilmente se la coin ha un effettivo utilizzo o valore, la pagherete molto più del prezzo della ICO
Quindi informatevi e studiate bene e state sempre attenti agli schemi ponzi e alle frodi


blockchain scarabeo con monete fisiche e occhiali

Step 2 - Cos'è una Blockchain?

Blockchain, termine ormai abusato e inserito a sproposito in molti contesti perché fa figo e ci fa sentire importanti.
Un po’ quando nei primi anni 2000 sentivamo il nostro calzolaio che aveva aperto il suo sito internet per far cosa non si sa.
Ma alla fine cosa è la blockchain? A cosa serve? E perché è utile in alcune situazioni?

La Block Chain è un database digitale distribuito e decentralizzato, condiviso su una serie di nodi, verificabile da chiunque e immutabile nel tempo
È un registro digitale, le cui voci sono raggruppate in blocchi concatenati fra loro in ordine cronologico e sequenziale,la cui integrità è garantita dall'uso della crittografia.

La decentralizzazione è garantita dalla rete di nodi distribuita nel mondo, ed ognuno di questi ha una copia del database, che è distribuito fra tutti nodi della rete.
Per semplificare, i nodi sono computer sparsi per il mondo di proprietà di singoli appassionati o di grosse aziende di mining.
Ogni aggiunta di nuovo blocco alla blockchain distribuita è globalmente regolata da un protocollo condiviso.
Una volta autorizzata l'aggiunta del nuovo blocco, ogni nodo aggiorna la propria copia privata con la garanzia di scartare i blocchi fraudolenti o non corretti in automatico.

Quindi le informazioni scritte all interno della blockchain distribuita, posseduta da ogni nodo saranno sempre visibili a tutti e queste informazioni non potranno mai essere modificate nel corso del tempo.
È praticamente impossibile modificare le informazioni all’interno di un blocco, la potenza di calcolo richiesta sarebbe enorme.
Grazie a tali caratteristiche, la blockchain è intrinsecamente superiore alle normali banche dati e ai registri gestiti in maniera centralizzata anche da autorità riconosciute e regolamentate.

Come per ogni prodotto, si sviluppano delle varianti e anche per la Blockchain sono stati sviluppati vari tipi, creati per soddisfare le varie esigenze di ogni attore operante nel mondo

in dettaglio:
- Blockchain pubbliche: Sono Blockchain aperte a tutti e accessibili a chiunque. Ogni nodo detiene una copia del database e può partecipare al processo decisionale inerente lo stato del libro mastro. Sono definite “permissionless“. Es.: la blockchain di Bitcoin
- Blockchain private: Sono Blockchain chiuse dove solo uno o più nodi/consorzi pre-selezionati possono svolgere la funzione di validazione del network. Sono definite “permissioned“. Es.: la Blockchain di una fondazione privata o di una società
- Blockchain miste: Sono Blockchain in parte pubbliche e in parte private
- Sidechains: Sono blockchain derivate dalla blockchain madre ma ad essa collegate. Sono a tutti gli effetti blockchain autonome sulle quali è previsto che vi siano coin/token differenti da quelli circolanti sulla chain madre ma che all’occorrenza possono “spostarsi“ dalla sidechain alla chain madre e viceversa.

Ad oggi la blockchain viene usata praticamente solo per pagamenti e scambio di beni e servizi.
Ma possiamo già ipotizzare che nel futuro, la sua utilità potrà essere molto più ampia.

Ad oggi si ipotizza che la blockchain potrà essere usata per situazioni in cui sono necessari tracciabilità e sicurezza dell’informazione quale:
- Condivisione di informazioni sanitarie tra le diverse piattaforme e istituzioni;
- Scuole, mondo accademico, ambiti formativi, rilascio di attestati
- Gestione eventi sportivi, manifestazioni, olimpiadi
- Gestione delle scommesse in genere e casinò
- Compravendita immobiliare e catasti
- Tracciabilità donazioni no profit e beneficenza
- Monitoraggio commercio armi, munizioni, esplosivi
- Gestione forze dell’ordine e pubblica sicurezza
- Cybersecurity
- Sistemi per l’identificazione digitale e biometrica
- Produzione e vendita di diamanti o materie prime contraffabili
- Comparto assicurativo e leasing
- Testamenti ed eredità
- Turismo
- Tracciabilità di filiere
- Certificazioni opere d’arte
- Votazioni online trasparenti e al riparo da manipolazioni e brogli
- Banking, finanza e piattaforme di investimento
- Sistemi di pagamento e trasferimento di denaro
- Carte fedeltà e gift card
- Telefonia
- Commercio e industria
- Settore automotive

Per riconoscere una blockchain dobbiamo trovare questi elementi:
- Transazione (trasferimento di valore da un indirizzo ad un altro)
- Blocco (elemento che contiene transazioni)
- Nodo (elemento della rete che effettua ad esempio mining o convalida transazioni)
- Rete peer to peer (rete in cui tutti i nodi possono comunicare tra loro)
- Smart contract che si occupano della gestione adempimento esecuzione e pagamento degli accordi tra le parti


Riassumendo la Blockchain:
- È decentralizzata (non prevede autorità centrali, tutti la possono vedere, usare e consultare ma nessuno la possiede)
- Il protocollo è open (nelle blockchain pubbliche)
- Certifica che “qualcosa“ (una transazione di valore, un passaggio di proprietà) è avvenuto. La transazione non può essere censurata da un’autorità centrale
- Una transazione non può essere vietata, censurata o regolamentata da un ente sovrano (es blocco carta di credito o debito)
- È verificabile da chiunque (nel sistema finanziario tradizionale, il sistema controlla tutti mentre Nell’ecosistema blockchain, tutti controllano il sistema)
- Non è manomissibile o falsificabile (protocollo di consensus a sicurezza intrinseca)
- Risolve il problema del double spending
- È Immutabile nel tempo. Una transazione, una volta validata, viene fissata a “vita“
- È dinamica nel senso che si aggiungono sempre dei blocchi

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ragazza con top di pelle che tiene un bicchiere da cocktail tra i denti

Paradisi Fiscali

Oggi ci sdraiamo al sole in pieno relax e parliamo di paradisi fiscali.

Un paradiso fiscale è fondamentalmente un paese a bassa o nulla tassazione per aziende o persone fisiche residenti.
Sono considerabili rifugi da stati che hanno tassazioni esagerate.
Generalmente il sistema bancario permette di compiere transazioni che sono coperte dal segreto bancario e la gestione amministrativa per la creazione di società è molto rapida e snella.

Va compreso che se esistono i paradisi fiscali, da qualche parte devono esistere degli inferni fiscali.

I Paradisi fiscali sono legali? Si.
I paradisi fiscali sono giusti? Dipende da quale è il nostro punto di vista, che è ovviamente legato esclusivamente ad aziende che operano in settori legali.

Se guardiamo alle grosse cifre che vengono tolte agli stati ad alta tassazione, è chiaro che i paradisi fiscali sono un qualcosa di ingiusto.
I paesi come Panama non hanno le necessità e le spese dei normali paesi europei.
Le aziende che operano in paesi ad alta tassazione usufruiscono dei servizi statali di questi paesi e quindi dovrebbero remunerarli.
Dall’ altro punto di vista però è comprensibile che un paese a bassa o nulla tassazione dia all’azienda un vantaggio competitivo dato il risparmio di denaro dalla tassazione, denaro che può essere riutilizzato in ricerca e sviluppo, stipendi più alti, bonus e tutto ciò che serve per azienda e dipendenti.

Un altro spunto interessante da comprendere è che oramai nel mondo della globalizzazione è in atto una competizione tra stati nazione.
Ci sono stati che sono amministrativamente più amichevoli con le aziende, che offrono maggiori vantaggi e che spingono le aziende a mettere li le loro sedi.
Posti come il Lussemburgo, l’ Olanda o l’ Irlanda hanno capito questa dinamica e ne hanno costruito un vantaggio competitivo.
Altri paesi invece, che hanno sistemi statali welfare inefficienti e costosi, sono costretti a iper tassare i propri cittadini.

Nel mondo odierno, dove la competizione è sempre più forte e molte barriere sono state distrutte, è comprensibile che ogni vantaggio competitivo sia da usare.
Gli stati e i governi che non lo comprendono sono destinati a rimanere indietro nel panorama internazionale e con essi le loro economie e la prosperità dei loro cittadini.
Essere più inclini a favore le aziende abbassando le tasse e la burocrazia, migliorando e diminuendo la macchina statale, potrebbero essere la soluzione ideale per far si che non esistano più i paradisi fiscali.


city buildings in black and white

Smart Contract

Cosa sono gli smart Contract? Perché ci devono interessare? Come possono migliorare la nostra futura vita e perché dobbiamo conoscerli?

Uno smart contract è tecnicamente un contratto digitale ideato per risolvere il problema di fiducia tra due parti.

Un insieme di linee di codice legato indissolubilmente alla blockchain, avente caratteristiche paragonabili a quelle di un contratto reale.
Lo smart contract elimina la terza parte che fa da garante all interno di una transazione e grazie alla tecnologia permette di far si che vengano effettuate della azioni al verificarsi di una o più condizioni previste all’interno dello smart contract stesso.
Gli smart contract sono distribuiti sulla Blockchain, al momento di Ethereum, e sono immutabili nel tempo.
Una volta deploiato (ovvero scritto e integrato con la blockchain) esso non può essere modificato, né possono essere creati smart contract che abbiano durata temporanea.
I campi di applicazione e gli usi che possono essere fatti degli smart contract sono ampissimi.
Ad esempio spaziano dall’ambito bancario, postale e assicurativo, sharing di beni mobili o immobile.

Ogni situazione che necessita di un contratto potrebbe essere protagonista di uno smart contract.
Ma attenzione, essendo immodificabili si prestano in maniera specifica ad essere fonte di truffe o di backdoor malevoli.
Attualmente Ethereum è la Blockchain preferita per la creazione di smart contract usando il linguaggio proprietario solidity.

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a lot of different coin

Fork

Se avete sentito parlare di criptovalute o state cominciando ad interessarvi, allora avete facilmente sentito parlare di FORK.
Cosa è un Fork?

Un Fork è una divisione in due diverse “direzioni” del software di una criptovaluta.

I fork più famosi sono stati i fork di Bitcoin nel 2017 e il fork di Ethereum, che ha portato alla creazione di Ethereum Classic.

Partiamo dalla base spiegando il fork di Bitcoin.
Bitcoin è fatto dal suo protocol e dalla sua blockchain.
Dato che il protocol, ha delle regole scritte all’interno che possono rendere il suo sviluppo lento in alcune parti, alcuni developers possono pensare di poter migliorare il loro bitcoin modificandone il protocol.
Gli sviluppatori copieranno il protocol originario di BTC e andranno a creare le modifiche necessarie per farlo funzionare aggiungendo i solo sviluppi migliorativi.
Il protocol così modificato andrà a creare un nuova COIN, che sarà non compatibile con la BC minata fino ad ora.
Dopo di che si deciderà da quale blocco far partire il protocol modificato. Alcuni miners continueranno a minare col protocol sorgente, mentre altri supporteranno il protocol modificato. Ciò creerà due distinte blockchain incompatibili tra loro e di conseguenza una coin aggiuntiva, separate a partire da questo blocco prescelto che andranno avanti indipendentemente l’una dall’altra.
Il caso di cui abbiamo detto si chiama Hard Fork.
Va fatto notare che esiste anche un “soft Fork” , che non crea una diversa blockchain ma semplicemente implementa modifiche software importanti ma comunque compatibili con la BC preesistente.
Gli utenti utilizzatori della coin, vedono nei loro wallet i risultati di un hard fork poiché viene creata una nuova coin mentre non vi sono risultati evidenti per un soft fork dato che questo rimane ad appannaggio degli sviluppatori. Noi utenti saremo inconsapevoli.

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ball of cash

Dividendi

Oggi andiamo a parlare di cosa sono i Dividendi e perché ci piacciono così tanto.
I dividendi sono dei fondi, dei soldi, che le aziende danno a coloro che possiedono le loro azioni.
Generalmente non si parla di cifre per azione molto grandi, ma avendo tante tante azioni la cifra comincia ad essere interessante.
Infatti possedere questo genere di azioni porta ad avere un extra cash flow nel nostro conto.
Il guadagno non c'è solo con acquisto e vendita delle azioni ma anche possedendo queste azioni che pagano dividendi.

Ora , il primo pensiero che ci viene in mente è che un portafoglio azionario può essere fatto di sole azioni che pagano dividendi, ma bisogna stare molto attenti.
Infatti è una buona strategia che però ha delle problematiche intrinseche.
Teoricamente le aziende pagano dei dividendi quando pensano che non possono aumentare i loro guadagni reinvestendo nell’ azienda.
Molto spesso i dividendi sono usati come uno strumento in mano alle aziende per remunerare parte del direttivo e parte degli stakeholder aziendali.
Questo è il motivo per cui i dividendi vengono pagati più facilmente da aziende che sono sul mercato da tempo e non da aziende nuove che necessitano di reinvestire in loro stesse o che non hanno nemmeno questa liquidità.
Anche il settore delle varie aziende ha un ruolo nel pagamento dei dividendi.
Alcuni settori sono più propensi come il settore energetico e petrolifero, in cui solo più facili da creare contratti a lungo termine con Stati sovrani, con grossi e certi flussi di cassa.
Queste sono operazioni stabili in un mercato "lento".
Le aziende della new economy invece lavorano in un mercato molto veloce, molto più fluido e con grossi cambiamenti tecnologici che non si presta.

I dividendi possono essere un ottima soluzione per gli income investors, ovvero coloro che investono per ricevere denaro nel loro portafoglio.
La gestione del rischio delle azioni con dividendo è leggermente diversa dalle altre.
Infatti si è portati a pensare che le aziende che danno dividendi siano più disciplinate dando un senso di sicurezza all’ investitore.
Lo stesso investitore in questo modo ha una gestione che può essere semplificata avendo un ritorno annuale certo.
Una delle possibili strategie attuabili con i dividendi è di reinvestirli a loro volta in altre azioni che pagheranno altri dividendi e così via via per gli anni a venire.

C’è da dire che avere un portafoglio di soli dividendi è una idea interessante, ma dobbiamo anche capire che per avere cifre interessanti dovremo immobilizzare una cifra importante sul mercato azionario, che è notoriamente rischioso e volatile.
Le azioni possono avere crolli e le aziende possono commettere errori che le possono portare ad eliminare i dividendi.
Il mercato purtroppo non apprezza questa mossa e l’ azione di quella azienda potrebbe subire un ulteriore crollo.
Le azioni con dividendi sono interessanti ma non bisogna abusarne.


barra di oro da 100 grammi

Oro

Fin dall’antichità l’oro è associato a ricchezza, soldi e benessere per coloro che ne possedevano anche una piccola parte del proprio patrimonio.
È stato uno dei materiali più ricercati ed estratti dalle viscere del nostro pianeta, e l’essere umano ne ha sempre visto il valore dato dalla sua scarsità.
Usato dalla notte dei tempi per dare valore alla moneta di tutti i popoli, noi occidentali abbiamo avuto il gold standard fino all inizio del 20esimo secolo, infatti il valore della valuta emessa dalle nostre banche centrali era collegato all oro, che ne garantiva i valore.
Questo sistema è stato totalmente abbandonato nel 1971, ma molti considerano tutt’oggi l’oro un asset fondamentale per il proprio portafoglio di investimento.

Infatti l’ oro è considerato un rifugio o porto sicuro, dove rifugiarsi ogni volta che lo spettro dell inflazione galoppante torna a turbare il nostro sonno.
Soprattutto per i critici della valute fiat, l’ oro è un ottimo investimento per mantenere inalterato o aumentare il valore dei propri investimenti e per proteggersi dalla stampa selvaggia di moneta venutasi a creare con le valute Fiat.
Ricordate che l’oro è una risorsa finita sul nostro pianeta, difficilmente disponibile e in numero limitato.
Le banche centrali dei paesi che non ne avevano molto ne hanno fatto incetta negli ultimi anni.
Molti paesi ne hanno grosse quantità dichiarate mentre altri paesi hanno preferito disfarsene.
Questo è un buon esempio della diversa strategia delle varie bance centrali.

L’ oro è anche un metallo industriale usato nella produzione di parti elettroniche.
Nella realtà la sua domanda industriale è una piccola parte del totale mondiale, a cui va unita la domanda di materia prima per la produzione di gioielli
Ora dovremmo chiederci, è giusto investire in Oro?
Beh, come in tutte le cose c’è un tempo e un modo migliori, e questi si comprendono solo studiando l’assett nel dettaglio.
Avere una parte di capitale in oro non è stupido, al contrario.
Questo però deve essere visto principalmente come strumento di difesa. Questo non significa che non si possa fare dei guadagni con l’ oro, ma come sempre bisogna seguirne il trend.
Se parliamo di prezzo, per convenzione e regola generale, il prezzo dell’ oro cresce sempre più dell’ inflazione e questo non è correlato all’ andamento del mercato azionario.
In caso di crollo del mercato azionario, vi è di solito una corsa ad accaparrarsi l’oro, per poi vendere l’oro nel momento in cui il mercato azionario sale vigorosamente.
L’ Oro ha comunque un prezzo volatile e non un prezzo fisso.
Va sempre considerato il periodo e il momento dell’acquisto e che strumenti stiamo monitorando.
Infatti vi sono più metodi e strumenti per essere investiti in oro.

La principale differenziazione è tra l’ oro fisico e l’ oro finanziario.
L’oro finanziario è quell’ oro che possiamo acquistare tramite strumenti finanziari come ETF ed ETC, future o derivati. In questo caso non avremo fisicamente l’oro tra le mani ma avremo dei contratti finanziari che rappresentano la quantità di oro di nostra proprietà che potremo tradare sui principali mercati mondiali. Ovviamente in questo caso la scelta deve essere oculata riguardo allo strumento e a tutte le sue peculiarità, affidandosi ad aziende emittenti che siano più che affidabili.

L’ oro fisico invece è quell’ oro che possiamo portarci a casa e toccare con mano.
Generalmente si tratta non solo di gioielli, ma proprio di monete o lingotti, che possono andare da pochi grammi al chilogrammo.
L’ unità di misura dell’ oro è l’ oncia rapportata al dollaro statunitense.
Questo oro può essere custodito nella propria casa, ovviamente al riparo da malintezionati. Dato l’alto valore del metallo, nel caso si decida di acquistare più di qualche oncia, ha senso rivolgersi a ditte specializzate di custodia per tenere al sicuro il nostro investimento.
Infatti ci sono rischi reali nel possederlo, non solo a livello finanziario, ma a livello personale.

L’ oro non è un investimento per tutti.
Un altro metodo per poter far parte di questo mercato è esporsi acquistando le azioni delle compagnie minerarie.
Questo è un altro metodo che però è totalmente finanziario e che va considerato e studiato come ogni investimento finanziario, a cui va aggiunto il rischio del settore in cui queste aziende operano.


guy checking crypto exchange on laptop

Long o Short

Sentirete spesso da gente dell’ambiente parlare di essere Long o essere Short.
Questo è frutto di una visione diametralmente opposta del mercato da parte del trader.

Essere Long signica avere acquistato lo strumento finanziario.

Essere short significa aver preso in prestito lo strumento finanziario.

Infatti nel mondo del trading non solo possiamo comprare un assett, ipotiziamo un azione, ma anche prenderlo in prestito. Tutto dipende da come noi consideriamo sia l’andamento futuro di questa azione, ovvero salita o discesa del prezzo.
Il mercato può essere definito rialzista o ribassista,nel caso in cui stia crescendo di valore oppure perdendo valore. Ci sono due animali che descrivono la salita e la discesa.

Il toro è il mercato rialzista. Si definisce infatti bull market. Il toro colpisce dal basso verso l’alto.
L’ orso è il mercato ribassista. Da qui Bear Market, dato che l’orso colpisce dall’ alto verso il basso.

Tornando ai nostri long e short.
Long significa essere proprietario, acquistare l’assett. La nostra ipotesi è che il mercato sia toro quindi valore dell’assett vada a salire quindi aspettaremo che il valore cresca per venderlo ad un prezzo più alto.
Essere short significa che pensiamo che il valore di un asset andrà a calare, saremo in un mercato orso, quindi andremo a prendere in prestito l'asset da un prestatore.
Venderemo il nostro asset a 5 euro, lo stesso scenderà a 3 euro e lo ricompreremo a questa cifra così da ridarlo al precendete prestatore .
I 2 euro di differenza sono il vostro guadagno .
Controllate sempre i costi del vostro broker riguardo l’ essere short, questi vanno attentamente monitorari per gestirli al meglio.